Missaglia, messa in sicurezza della SP54: i progetti previsti in ordine di ''priorità''

La rotonda di Via Kennedy, condivisa con Montevecchia, è la priorità dell'amministrazione comunale di Missaglia, fra i componenti del ''tavolo'' che da tempo ormai si è costituito in Provincia di Lecco, finalizzato alla messa in sicurezza della strada provinciale 54, nel tratto Monticello-Cernusco.
sp54m1.jpg (82 KB)
La rotonda prevista fra Via Kennedy e Via Ostizza, condivisa con Montevecchia

Lo studio di fattibilità che prevede una serie di interventi concordati nel corso delle interlocuzioni avute fra le parti, è stato depositato da qualche settimana dallo studio TRM, incaricato dalla Provincia; raccolte le varie osservazioni, gli enti si riuniranno lunedì pomeriggio per un ''punto'' finale. In realtà, a livello pratico, non sono attese grosse evoluzioni nell'immediato. Mancano infatti le risorse per dare via ai singoli progetti, che perlomeno sono già ''su carta'', essendo stata avviata la progettazione. Si può dunque partecipare ad eventuali bandi, sperando che l'unione faccia la forza, come si suol dire.
sp54m2.jpg (119 KB)
Via San Fermo, incrocio con Via Leonardo da Vinci a Lomaniga

Se Cernusco ha fatto sapere come intende procedere - e pare avere particolare fretta di agire - e Montevecchia si trova forse più in difficoltà in quanto alle prese con questioni viabilistiche impellenti (Via Belvedere e Via Belsedere, in alta collina), Missaglia ha indicato quale priorità la messa in sicurezza dell'incrocio fra Via San Fermo e Via Kennedy.
Qui - con parte del territorio di competenza montevecchina - è prevista una rotatoria per rendere più agevole l'immissione sulla SP54 per i mezzi che giungono dalla località Brughiera (zona clinica Valcurone), dove il traffico è decisamente consistente in alcuni momenti della giornata, tenendo conto del collegamento con Lomagna e da lì con la tangenziale est.
sp54m4.jpg (110 KB)
La rotonda prevista fra Corso Europa e l'accesso alla zona industriale di Via 1°Maggio

Un'opera pubblica di cui si parla da diversi lustri, stante i numerosi sinistri stradali - anche gravi - verificatisi negli anni. Per Missaglia fra l'altro, la rotonda fra Via Kennedy e Via Ostizza sarebbe collegata ad un secondo intervento sempre in località Lomaniga, dove si punta a mettere in sicurezza il tratto all'incrocio con Via Leonardo da Vinci (zona asilo-bar Clodia), tramite un allargamento della sede stradale e la posa di uno spartitraffico anche a tutela dei pedoni, stante la presenza delle strisce per l'attraversamento. 
sp54m6.jpg (66 KB)
Via della Pieve

La seconda priorità per l'amministrazione Redaelli è individuata a qualche chilometro di distanza, fra Corso Europa e Via 1°Maggio. Già prevista da tempo una rotonda in sostituzione dell'attuale sistema di spartitraffico all'altezza dell'accesso alla zona industriale (altro punto caratterizzato da traffico intenso), tanto che in sede di confronto il sindaco di Missaglia aveva presentato un preliminare relativo all'intervento. L'opera è ritenuta importante poichè consentirebbe altresì di mettere in sicurezza l'accesso dalla strada provinciale 54 a Via della Pieve dove insiste una zona residenziale densamente popolata in frazione Missagliola.
sp54m5.jpg (69 KB)
L'intersezione con Via Belzoino in località Rengione

Anche qui sulla scorta di quanto previsto a Lomaniga, si punta alla messa in sicurezza viabilistica, stesso obiettivo previsto più a nord, verso Monticello, all'altezza di Via Belzoino (località Rengione). Scartata l'ipotesi della rotonda (nel tratto che nel dicembre 2022 si era reso scenario di un investimento mortale) si punta all'installazione di uno spartitraffico in centro carreggiata per impedire la svolta a sinistra, con la formazione di una sorta di isola pedonale adeguatamente illuminata, per favorire la pedonalità. 
sp54m3.jpg (114 KB)
La rotonda fra Corso Europa e Via Garibaldi

Quel che invece non sembra fra le priorità del Comune di Missaglia, è la previsione di una rotonda fra Corso Europa e Via Garibaldi (all'altezza di autotrasporti Scaccabarozzi), opera prevista anche nel PGT vigente ma che allo stato attuale a detta della stessa amministrazione sarebbe più che procrastinabile.
Lunedì 11 come dicevamo, nuovo incontro in Provincia; in quella sede - a partire dallo studio TRM, Redaelli ribadirà il contenuto delle osservazioni presentate per arrivare a un quadro progettuale definitivo.
banner ramobannercentromela-13788.gif
G.C.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.