Oggiono: 9 utenti di ForMe reinseriti nel mondo lavorativo grazie all’impegno sociale di Technoprobe e Il Grappolo
''Questi ragazzi sono arrivati a un livello in cui hanno consolidato la loro sicurezza e sono in grado di avanzare proposte autonomamente. Faccio loro i miei complimenti''. I ''ragazzi'' sono i lavoratori del progetto ForMe nato dalla collaborazione fra Technoprobe e cooperativa sociale Il Grappolo di Oggiono.
A rivolgersi loro con parole di apprezzamento è Giuseppe Crippa – patron dell'azienda di Cernusco - presente stamani con la moglie Mariarosa Lavelli, in occasione dell’evento che ha sugellato la conclusione della prima ''isola formativa'' in provincia di Lecco dedicata a ragazzi e adulti in condizione di difficoltà.
ForMe, realizzato in collaborazione con il Centro per l’impiego di Lecco, ha mirato a inserire o reinserire nove persone, con difficoltà differenti, nel mondo del lavoro. Persone che per dodici mesi hanno lavorato presso la sede di Il Grappolo nelle attività di carattere tipografico che l’azienda conduce. A loro è stato dedicato un percorso professionale e formativo specifico orientato all’acquisizione di competenze nell’ambito del controllo della qualità e delle operazioni di magazzino.
Technoprobe ha dato un contributo fondamentale nell’avvio di questa iniziativa seguendo quell’idea sociale di ''restituzione al territorio'' che ha contraddistinto da sempre l’operato della famiglia Crippa, come ricorda anche Livio Lamparelli, responsabile delle risorse umane all’interno dell’azienda meratese.
''È bello vedere i risultati positivi di una visione che è al tempo stesso imprenditoriale e sociale'' spiega Lavelli. Presso Tenchoprobe i ragazzi e le ragazze del progetto ForMe hanno compiuto una visita a conclusione del loro percorso formativo. Durante la mattinata tutti loro si confrontano con il patron e i dirigenti di Technoprobe raccontando l’esperienza maturata durante i mesi di lavoro a Il Grappolo.
Provenienti da esperienze più diverse e impegnati ad affrontare problematiche differenti, le persone che hanno partecipato al progetto ForMe evidenziano i molti aspetti positivi legati all’opportunità di rimettersi in gioco nel mondo del lavoro. Dalla collaborazione nata fra loro stessi, all’attenzione e piacere per il lavoro che sono stati chiamati a svolgere, alla soddisfazione per aver acquisito nuove professionalità. Ma, soprattutto, alla voglia di ''rimettersi in gioco'' e ''contribuire'' a fare qualcosa per migliorare loro stessi, così come l’ambiente lavorativo in cui si sono trovati immersi grazie a ForMe.
''Questa esperienza ha dato un valore aggiunto e offerto un contagio positivo''spiega Matteo Cagliani, direttore della Cooperativa Il Grappolo. Una realtà attiva da 33 anni, come ente no profit, nel mondo produttivo mantenendo una “missione sociale” che mira ad aiutare le persone in difficoltà. Come ricorda anche il presidente Paolo Carrer.
''Abbiamo visto crescere questa iniziativa dalle sue fasi iniziali'' spiega il sindaco di Oggiono Chiara Narciso che aggiunge: ''In cinque anni abbiamo cercato di metterci al fianco di Il Grappolo facendo sentire il supporto dell’amministrazione. Voi date un valore aggiunto a Oggiono''.
All’evento era presente anche Carlo Malugani che, in qualità di consigliere della Provincia di Lecco – con delega ai centri per l’impiego – ha ricordato come sia fondamentale mantenere ''la persona al centro dell’azione politica'' con l’obbiettivo di ''offrire qualcosa in più alla società''.
Per le nove persone che hanno partecipato a ForMe il periodo di lavoro e formazione terminerà nel mese di aprile prossimo. Conclusa questa fase riceveranno una valutazione, per alcuni di loro potrebbero aprirsi nuove opportunità lavorative grazie alle nuove competenze acquisite.
''Mantenete uno spirito critico, contribuite nell’ambiente lavorativo dando nuove idee per migliorare, non accontentatevi'' hanno aggiunto i coniugi Crippa e Lavelli di Technoprobe ricordando come le difficoltà di sviluppo iniziale della loro azienda – che ora conta tre mila dipendenti – siano state superate andando oltre i fallimenti e cercando sempre soluzioni nuove e innovative.
Concluso il primo anno con nove utenti, il progetto ForMe proseguirà per altre due annualità. ''Stiamo facendo i colloqui per individuare le persone nuove che saranno inserite nel prossimo progetto che partirà a breve'' ha assicurato Cagliani.
Alcune immagini della cerimonia svoltasi questa mattina a Oggiono
A rivolgersi loro con parole di apprezzamento è Giuseppe Crippa – patron dell'azienda di Cernusco - presente stamani con la moglie Mariarosa Lavelli, in occasione dell’evento che ha sugellato la conclusione della prima ''isola formativa'' in provincia di Lecco dedicata a ragazzi e adulti in condizione di difficoltà.
Da sinistra Livio Lamparelli, responsabile delle risorse umane Technoprobe e Paolo Carrer presidente della cooperativa sociale Il Grappolo
ForMe, realizzato in collaborazione con il Centro per l’impiego di Lecco, ha mirato a inserire o reinserire nove persone, con difficoltà differenti, nel mondo del lavoro. Persone che per dodici mesi hanno lavorato presso la sede di Il Grappolo nelle attività di carattere tipografico che l’azienda conduce. A loro è stato dedicato un percorso professionale e formativo specifico orientato all’acquisizione di competenze nell’ambito del controllo della qualità e delle operazioni di magazzino.
Al centro Matteo Cagliani direttore de Il Grappolo
Technoprobe ha dato un contributo fondamentale nell’avvio di questa iniziativa seguendo quell’idea sociale di ''restituzione al territorio'' che ha contraddistinto da sempre l’operato della famiglia Crippa, come ricorda anche Livio Lamparelli, responsabile delle risorse umane all’interno dell’azienda meratese.
Da sinistra Livio Lamparelli, Mariarosa Lavelli, Giuseppe Crippa, Matteo Cagliani
''È bello vedere i risultati positivi di una visione che è al tempo stesso imprenditoriale e sociale'' spiega Lavelli. Presso Tenchoprobe i ragazzi e le ragazze del progetto ForMe hanno compiuto una visita a conclusione del loro percorso formativo. Durante la mattinata tutti loro si confrontano con il patron e i dirigenti di Technoprobe raccontando l’esperienza maturata durante i mesi di lavoro a Il Grappolo.
Provenienti da esperienze più diverse e impegnati ad affrontare problematiche differenti, le persone che hanno partecipato al progetto ForMe evidenziano i molti aspetti positivi legati all’opportunità di rimettersi in gioco nel mondo del lavoro. Dalla collaborazione nata fra loro stessi, all’attenzione e piacere per il lavoro che sono stati chiamati a svolgere, alla soddisfazione per aver acquisito nuove professionalità. Ma, soprattutto, alla voglia di ''rimettersi in gioco'' e ''contribuire'' a fare qualcosa per migliorare loro stessi, così come l’ambiente lavorativo in cui si sono trovati immersi grazie a ForMe.
Matteo Cagliani spiega a Giuseppe Crippa le peculiarità dell’ultimi macchinari acquistati
''Questa esperienza ha dato un valore aggiunto e offerto un contagio positivo''spiega Matteo Cagliani, direttore della Cooperativa Il Grappolo. Una realtà attiva da 33 anni, come ente no profit, nel mondo produttivo mantenendo una “missione sociale” che mira ad aiutare le persone in difficoltà. Come ricorda anche il presidente Paolo Carrer.
''Abbiamo visto crescere questa iniziativa dalle sue fasi iniziali'' spiega il sindaco di Oggiono Chiara Narciso che aggiunge: ''In cinque anni abbiamo cercato di metterci al fianco di Il Grappolo facendo sentire il supporto dell’amministrazione. Voi date un valore aggiunto a Oggiono''.
All’evento era presente anche Carlo Malugani che, in qualità di consigliere della Provincia di Lecco – con delega ai centri per l’impiego – ha ricordato come sia fondamentale mantenere ''la persona al centro dell’azione politica'' con l’obbiettivo di ''offrire qualcosa in più alla società''.
Per le nove persone che hanno partecipato a ForMe il periodo di lavoro e formazione terminerà nel mese di aprile prossimo. Conclusa questa fase riceveranno una valutazione, per alcuni di loro potrebbero aprirsi nuove opportunità lavorative grazie alle nuove competenze acquisite.
''Mantenete uno spirito critico, contribuite nell’ambiente lavorativo dando nuove idee per migliorare, non accontentatevi'' hanno aggiunto i coniugi Crippa e Lavelli di Technoprobe ricordando come le difficoltà di sviluppo iniziale della loro azienda – che ora conta tre mila dipendenti – siano state superate andando oltre i fallimenti e cercando sempre soluzioni nuove e innovative.
Concluso il primo anno con nove utenti, il progetto ForMe proseguirà per altre due annualità. ''Stiamo facendo i colloqui per individuare le persone nuove che saranno inserite nel prossimo progetto che partirà a breve'' ha assicurato Cagliani.
L.A.