Per sostenere BriUP i ragazzi in campo per...una maratona

Dopo l’enorme successo delle due edizioni passate, i ragazzi di BriUp sono pronti per scendere nuovamente in campo, letteralmente.
Facendo un passo indietro, il festival giovanile BriUp, che si è già svolto nel mese di giugno del 2022 e del 2023 riuscendo ad attirare tantissimi giovani (e non solo) nelle meravigliose location brianzole scelte dai volontari, si terrà anche quest’anno in un luogo culturale ancora sconosciuto. Quello che sappiamo, però, è che il festival ha come obiettivo quello di valorizzare il nostro territorio, dando vita ad un evento gratuito di aggregazione consapevole e sostenibile, che unisce realtà associative e istituzioni diverse.
BriUp__raccolta_fondi_24_5.JPG (122 KB)“Quest’anno, in occasione della raccolta fondi che abbiamo appena lanciato, abbiamo deciso di metterci veramente in gioco correndo la Maratona di Milano in staffetta” ci ha detto Davide Tagliabue del team di BriUp. “Ogni donazione contribuirà a costruire un palcoscenico per la creatività, l’inclusione e la sostenibilità”.
BriUp__raccolta_fondi_24_4.JPG (129 KB)Come ci ha spiegato, infatti, quattro ragazzi di BriUp si sono resi disponibili per correre la maratona, un’esperienza che ha come scopo quello di farsi conoscere ancora di più, contribuendo allo stesso tempo alla raccolta fondi. La squadra, che correrà la Maratona nella giornata del 7 aprile, sarà composta da Davide, Luca, Mathilde e Aziz. Ad ogni membro, poi, è stato affibbiato un proprio “nome in codice” e alcune caratteristiche che lo contraddistinguono, il che rende l’esperienza organizzata dai ragazzi ancora più interattiva.
BriUp__raccolta_fondi_24_2.JPG (96 KB)Davide sarà “Presidente” e tra le sue caratteristiche ricordiamo quanto sia bravo a chiacchiere, ma anche a correre sull’asfalto di Milano; “ha un master in metropolitane acciuffate per una frazione di secondo” scherzano i ragazzi.
BriUp__raccolta_fondi_24_6.JPG (108 KB)Luca, invece, ha il nome in codice di “Cavallo Pazzo” e, cresciuto sulle colline brianzole, ad aprile scenderà in campo nella tenebrosa Milano per tenere alto il nome di BriUp.
BriUp__raccolta_fondi_24_3.JPG (105 KB)“Stambecco”, invece, è il nominativo di Mathilde, metà francese e metà lecchese, già allenata nell’ambito della corsa e “riconoscibile per la sua folta chioma di ricci; i capricci sono proporzionali al numero di km corsi”.
BriUp__raccolta_fondi_24.JPG (99 KB)Infine ricordiamo Aziz, il componente definito “Ungaretti”. Non avvezzo alla corsa, Ungaretti sostiene di avere ancora fiato. Ricordando la sua ultima impresa, i ragazzi scherzano “sono stati sette gradini affrontati con l’ardore di un eroe epico e conclusi con un tributo ad un sommo poeta: “Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”.
Insomma, i giovani di BriUp non si tirano di certo indietro quando si tratta di impugnare una nuova sfida. Non resta dunque che sostenerli, con una donazione, cliccando questo link.

S.L.F
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