Casatenovo: il nuovo corso di Retesalute convince tutto il consiglio. Approvato all'unanimità il budget

Approvato all'unanimità dal consiglio comunale di Casatenovo il budget di Retesalute relativo al triennio 2024/2026, il bilancio di previsione 2024 e il piano programma. Ad illustrare gli aspetti salienti del corposo documento già al vaglio dell'assemblea dei soci (come ha ricordato il consigliere delegato Fabio Crippa) è stato il direttore Luca Rigamonti, che negli ultimi mesi ha voluto confrontarsi direttamente con i comuni partecipando a molte delle sedute consiliari convocate sul territorio. Un intervento il suo, introdotto dal sindaco Filippo Galbiati che ha voluto evidenziare la gestione positiva da parte dell'ospite, nel suo ruolo ai vertici dell'azienda speciale. Un approccio caratterizzato da professionalità e trasparenza, che ha riscosso soddisfazione unanime da parte dei soci stessi, come  è sin qui emerso in svariate occasioni pubbliche. 
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Il direttore di Retesalute, dottor Luca Rigamonti

Nella sua relazione, Rigamonti ha citato il lieve aumento (+5%) del contributo di funzionamento per abitante (portato a 5.20 euro) - anche a seguito delle uscite di Nibionno, Ello, dell'Unione dei Comuni della Valletta e dell'ingresso di Santa Maria Hoè - che ha consentito di redigere il budget. Lo stesso incremento ha riguardato il servizio Tutela Minori, il cui obiettivo per l'azienda è quello di coprire il costo del servizio (compreso lo Spazio Neutro) con un potenziamento del personale e dell'attività di coordinamento. 
Il valore complessivo del bilancio ammonta a circa 10 milioni e mezzo di euro; a fine 2024 si stima un utile - al netto delle imposte - di quasi 12mila euro, con il pareggio di bilancio quale obiettivo prioritario trattandosi di un'azienda pubblica. Per quel che riguarda i ricavi derivanti dai servizi è stato necessario stabilire le tariffe; a questo proposito nonostante l'incremento determinato dal 1 marzo, Retesalute resta competitiva sul territorio comparando l'offerta a quella di altre realtà analoghe. Fra gli aumenti, anche quello per il personale, tenendo conto di un adeguamento sulla scorta delle indicazioni previste dal contatto collettivo nazionale. Il grosso delle entrate è assicurato dall'Assistenza Educativa Scolastica (AES); nonostante l'uscita di Ello e Nibionno, il numero di ore è aumentato.
''Stiamo coprendo sempre più ore, andando incontro alle esigenze delle famiglie e delle scuole'' ha detto Rigamonti, segnalando l'entrata in servizio di tre nuovi educatori dipendenti che si occuperanno anche dell'Assistenza Domiciliare Minori (ADM), oltre che dell'AES. A proposito di personale (2.262.000 euro circa il costo annuo previsto), si segnala anche l'ingresso di un istruttore amministrativo che si occuperà dell'ufficio gare; con le assunzioni programmate e già finanziate si stima di arrivare a 67 dipendenti. Sono peraltro rientrati in azienda due ex lavoratori a dimostrazione ''del clima positivo che si respira in azienda''.
Per quel che concerne le Comunità Minori, si prevede di versare poco più di 1 milione di euro alle strutture a fronte dell'inserimento dei giovani utenti; si tratta di una partita di giro poichè i comuni coinvolti pagano a loro volta Retesalute per il servizio. A questo proposito il direttore ha annunciato l'intenzione di ridurre le tempistiche di fatturazione agli enti, da 90 a 60 giorni, così da limitare le eventuali problematiche di liquidità. 
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Sul CDD di Merate (gestito direttamente dall'azienda) l'ipotesi anche sulla base di un nuovo appalto in programma, prevede uno sbilancio di 40mila euro circa; un gap che potrà essere ridotto anche da una maggiore entrata. Il centro disabili è accreditato per 30 posti, ma non tutti sono coperti dal contributo socio-sanitari (solo 21 sono contrattualizzati); servono dunque risorse dai comuni per integrare (circa 9mila euro).
Citato poi il servizio di psico-oncologia gratuito gestito dall'associazione Faresalute presso ASST Lecco, rivolto ai malati e ai loro familiari. ''Il recente sondaggio conoscitivo ha evidenziato un apprezzamento da parte degli utenti'' ha aggiunto Rigamonti. 
Inserite a bilancio - per quel che riguarda la parte relativa all'Ambito di Merate, di cui Retesalute è il braccio operativo - cinque linee di finanziamento legate al PNRR. Sugli investimenti, il direttore ha segnalato la recente sostituzione dei serramenti presso la sede, dopo l'intervento di efficientamento energetico a carico del Comune; potenziate anche le attrezzature informatiche per mettere a disposizione dei dipendenti nuove postazioni. 
''Abbiamo potuto redigere il budget contando sulla continuità della gestione'' ha concluso l'ospite, ricordando il contratto di servizio di cinque anni recentemente stipulato. ''Questo ci permette di affrontare con maggiore serenità gli anni futuri. Da quest'anno avremo anche il controllo analogo con il comitato di coordinamento di prossima nomina da parte dell'assemblea''.
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Concluso l'intervento del dottor Rigamonti, il capogruppo di maggioranza Fabio Crippa ha sottolineato l'azione di rilancio e di riordino richiesta e che l'azienda sta brillantemente sostenendo. ''Mi sento di dover ringraziare il direttore e con lui chi si è adoperato per raggiungere questo risultato positivo''.
Marcello Paleari di Più Casatenovo si è unito ai ringraziamenti: ''dopo anni in cui si parlava di Retesalute per le criticità, questa sera parliamo di prospettive future che è quello che abbiamo sempre voluto. Abbiamo particolarmente apprezzato che nella presentazione il direttore si sia concentrato sui servizi, con uno sguardo sulla programmazione futura'' ha detto l'esponente di minoranza.
Voto favorevole anche da parte di Christian Perego. ''Ci sono degli obiettivi anche e soprattutto economici. Si evince che c'è piena volontà di programmarli e perseguirli. In passato forse tutto questo non era stato gestito con le stesse logiche'' le parole del consigliere pentastellato, esprimendo un plauso anche al controllo analogo che sarà recentemente attivato quale strumento di ulteriore controllo. 
Il budget e gli altri documenti relativi all'azienda speciale sono stati peraltro stesi dallo stesso direttore Rigamonti affiancato dal personale dell'ufficio ragioneria; un aspetto che ha consentito di risparmiare risorse, ma non solo. ''E' stato utile costruire il bilancio pezzo dopo pezzo: ciò ci consente di comprendere a fondo le singole voci relative a costi, ricavi e ai punti critici da attenzionare'' ha concluso l'ospite.
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G.C.
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