Costa: da Panzeri un bilancio sui risultati del quinquennio

Un bilancio di fine mandato amministrativo. Il sindaco di Costa Masnaga, Sabina Panzeri, ha depositato in Comune, con il via libera della Corte dei Conti, il documento contenente un resoconto degli ultimi cinque anni di amministrazione, al termine del secondo mandato consecutivo. Ma la sindaca non intende lasciare, tanto che si è ufficialmente candidata per il terzo mandato, sempre alla guida della lista civica ''Al cento il cittadino'', parzialmente rinnovata in vista delle nuove sfide, non solo amministrative, che l’attendono. Il punto di forza e di ripartenza è il bilancio del lavoro fatto in questo lustro. Sarà anche con questi risultati che la nuova lista e Sabina Panzeri, candidato sindaco espresso per le amministrative dell’8 e 9 giugno, si confronterà già la prossima settimana con la popolazione, i cittadini e le categorie economiche e produttive del territorio.
''Si tratta di un programma nuovo che nella continuità dell’impegno guarda necessariamente al nuovo futuro – spiega la stessa sindaca uscente, Sabina Panzeri– Anche per questo, se il programma è già stato abbozzato, ora vogliamo confrontarci con i nostri cittadini e tutti gli operatori per avere da loro un riscontro, idee e sollecitazioni ancora più puntuali. Dalla prossima settimana avvieremo questo confronto con le categorie economiche e produttive e poi con i cittadini, sarà tutt’altro che formale''.
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Intanto, le prospettive per il futuro si basano sui risultati già raggiunti, risultato di quasi 1.000 atti (936) fra delibere, atti del Consiglio comunale, giunta e decreti del sindaco, il 18% solo nell’ultimo anno e tutti disponibili online sul sito del Comune nella consueta relazione di fine mandato, che chiude l’attività amministrativa (si può trovare qui). Durante il mandato di Sabina Panzeri, il bilancio comunale ha registrato un avanzo di amministrazione in crescita, che ha raggiunto i 2,8 milioni (2.746.729,60) alla fine del 2023, su un bilancio totale di 5.020.582 euro, in aumento rispetto ai 3,7 milioni del 2019. Le spese, invece, hanno un valore di 4,4 milioni. Sono due cifre che hanno consentito al Comune di mantenere il pareggio di bilancio in tutti e cinque gli anni di mandato.
Panzeri ha posto un'enfasi significativa sugli investimenti nel territorio, finanziando progetti di sviluppo urbano e sociale per un totale di 3 milioni e 600.000 euro. “Questi investimenti includevano progetti previsti dalle linee programmatiche di mandato, ma soprattutto nuovi interventi resi necessari dall’evento tragico della pandemia, misure che però hanno contribuito a rafforzare l'infrastruttura e il tessuto sociale della città''.
Nonostante le sfide finanziarie, Panzeri ha mantenuto stabili le imposte locali, ad esempio mantenendo l'Imu costante allo 0,45% per le abitazioni di lusso (A/1 A/8 A/9) e azzerando l'aliquota Tasi dal 2020. Solo nel 2020 sono state incrementate le aliquote Imu per immobili di categoria D e altri immobili dalla percentuale 0,76% allo 0,84%. Anche l’addizionale Irpef è sempre stata mantenuta  a scaglioni nel limite massimo dello 0,8%, mantenendo sempre la fascia di esenzione inferiore a 13.000 euro di reddito.
La pandemia però, come in tutte le realtà, ha presentato sfide senza precedenti: gli effetti hanno distrutto la rete di relazioni sociali in paese. ''Per questo si sono subito attivate iniziative per “costruire” un nuovo forte sistema di relazioni territoriali per rispondere rapidamente ai nuovi bisogni, ai problemi posti dalla pandemia, riconvertendo interventi, risorse ed energie secondo le urgenze del momento. Ma la fase critica della pandemia non è stata solo sanitaria - ha spiegato Panzeri - Una forte ricaduta c’è stata anche sul piano assistenziale e sociale, investendo pesantemente i servizi. Abbiamo subito messo sotto controllo il problema, e accanto a una capacità di fare sistema, abbiamo subito creato un sistema per monitorare anche le nuove preoccupazioni legate alle forme di ritiro personale e sociale, di distanziamento e isolamento. Si sono poi accentuate le fragilità, spesso sconosciute ai servizi sociali. Ora queste famiglie sono in carico al Comune e sono accompagnate nella ricerca di lavoro e aiutate nella gestione familiare''.
Sono stati implementati servizi di supporto, come la consegna di pasti e farmaci a domicilio e un sistema di costante monitoraggio delle situazioni sanitarie dei cittadini positivi al Covid. Sempre nell’emergenza Covid, nel settore dell'istruzione, l'amministrazione si è da subito attivata per la realizzazione di impianti wi-fi sia alla scuola primaria sia alla scuola secondaria di primo grado, al fine di garantire la didattica a distanza.
Nel settore Istruzione, è stata garantita non solo la fornitura gratuita dei libri di testo agli alunni della scuola primaria secondo il principio della residenzialità. Ma per ogni anno è stato mantenuto il piano diritto allo studio con un finanziamento di 45.000 euro per le scuole statali e di 65.000 euro per le Scuola dell’Infanzia Parrocchiale Paritaria e Nido ''Locati Beretta'' a sostegno dei progetti didattici  e il contenimento delle rette.
I gruppi dei tanti volontari, la cui collaborazione, è stata decisiva in tanti aspetti, fra i primi il servizio di ristorazione scolastica. Sono circa 265 i bambini iscritti alla mensa e il costo del buono pasto è stato contenuto a 4,20 euro per alunno. Le agevolazioni Isee, per agevolare le famiglie, hanno comportato per il Comune un onere di circa 12.009 euro. Scuola significa anche trasporto scolastico per circa 175 studenti: un costo di 104.000 mila euro a fronte di una compartecipazione alla spesa degli iscritti al Comune di circa 30.000 euro. E anche in questo settore sono decisivi i volontari: si è mantenuto il servizio gratuito e quotidiano di trasporto dei disabili e sono state confermate le due linee pedibus che vedono circa 70 iscritti all'anno.
La sanità, pur non essendo un fronte di competenza del Comune, è stato stravolta: a fine gennaio 2023, il Comune di Costa ha perso tutti i medici di famiglia dopo che questi hanno raggiunto il momento della quiescenza. LL’ATS ha attivato gli ambulatori medici territoriali che, pur importanti, avevano il limite di non garantire la continuità della presa in carico del paziente da parte sempre dello stesso medico - ha sottolineato - Grazie alle strutture comunali, all’attivazione di importanti progetti sociali rivolti alle persone fragili e al costante dialogo dell’amministrazione con gli organi competenti si è riusciti ad essere attrattivi a tal punto da assicurare la nomina di ben quattro medici di medicina generale dal mese di novembre”.
Urbanistica e territorio restano un capitolo aperto per gli amministratori che dovranno governare il paese nei prossimi anni. ''Sarà infatti il primo capitolo da scrivere per il prossimo futuro e sarà legato al nuovo Piano di governo del territorio (Pgt) - ha rimarcato Panzeri - Sarà una grande occasione di confronto e di raccolta di idee con la nostra popolazione per promuovere processi di sviluppo, di riqualificazione e riorganizzazione dell’assetto urbano e territoriale attraverso procedimenti di rigenerazione urbana e territoriale''. E proprio guardando avanti, Panzeri si impegna a coinvolgere attivamente i cittadini e le categorie economiche nella definizione delle politiche future. Oltre a un impegno costante per il progresso e il benessere della comunità di Costa Masnaga, con una base finanziaria solida e una serie di successi nell'implementazione di politiche sociali e ambientali, Panzeri si presenta ora agli elettori come una figura di continuità e leadership stabile per il futuro del paese.
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