Molteno: variazione di bilancio in consiglio e piano cimiteriale
Nel consiglio comunale che si è tenuto lunedì 29 aprile a Molteno sono state trattate anche altre questioni, a partire dalla seconda variazione di bilancio adottata dalla giunta comunale. Una ratifica di modesto importo, con maggiori entrate per 8.000 euro comprensive dell’accertamento del rimborso utenze del centro sportivo e maggiori spese per poco più di 19.000 euro, che includono tra le varie, il compenso elettorale per i dipendenti comunali che saranno impegnati nelle elezioni del prossimo 8 e 9 giugno, le attività culturali della biblioteca e le spese di gestione degli impianti dei parchi giochi.
Sono stati poi portati in approvazione, con l’astensione della minoranza, il piano economico e le tariffe della Tari, la tassa sui rifiuti. ''Questo piano viene integrato dai costi sostenuti dall’ente, considerando che il comune gestisce alcuni servizi residuali ed è accompagnato dalla determinazione che indica le modalità di determinazione delle tariffe'' ha precisato il sindaco Giuseppe Chiarella. Il costo complessivo è di 309.000 euro, comprensivo della quota di conferimento dei rifiuti della popolazione scolastica che cuba per 3.000 euro. L’importo del 2025 è stimato in aumento. ''Per i costi del 2024, 146.000 euro sono di entrate tariffarie e 169.160 euro componenti di costo fisso, mentre i costi delle utenze domestiche ammontano a 180.000 euro e quelle delle utenze non domestiche a 109.000 euro''.
Le tariffe vengono calcolate secondo le dimensioni dell’abitazione e il numero di componenti della residenza. ''L’aumento è dovuto all’aumento Istat e alla delibera Arera che ha istituto emolumento di 1,60 euro per ciascuna utenza'' ha evidenziato il sindaco.
La consigliera di minoranza Giusi Corti ha messo in luce la prevista riduzione della Tari del 5% per coloro che si rendono disponibili a fare il compostaggio a casa propria, nella maniera prevista. ''Non mi sembra sia una possibilità pubblicizzata ai cittadini. Il 5% incide poco sulla tariffa, ma incentiva la popolazione a ridurre gli scarti che vengono conferiti. Se si potesse fare di più in questa direzione, sarebbe un’azione ben fatta'' ha commentato.
Il primo cittadino ha accolto la proposta: ''Non è una possibilità diretta dell’ente locale, ma è un suggerimento che accolgo e riferirò agli uffici di fare comunicazione di questa possibilità quando c’è la distribuzione dei sacchi''.
Il gruppo di minoranza si è astenuto anche sull’approvazione del piano cimiteriale: ''L’esposizione è stata fatta nel precedente consiglio e quanto detto vale perché non ci sono state controdeduzioni – ha detto il sindaco Chiarella - Il tecnico ha stimato che il cimitero sarà in grado fino al 2050 di sopperire alle esigenze. Uno è l’intervento che il tecnico prescrive: l'abbattimento delle barriere architettoniche per l’accesso ai colombari. È stato dato un tempo di 12 mesi per prevedere l’abbattimento''.
Il sindaco Chiarella (secondo da sinistra) con il segretario e gli assessori Anghileri e Brenna
Sono stati poi portati in approvazione, con l’astensione della minoranza, il piano economico e le tariffe della Tari, la tassa sui rifiuti. ''Questo piano viene integrato dai costi sostenuti dall’ente, considerando che il comune gestisce alcuni servizi residuali ed è accompagnato dalla determinazione che indica le modalità di determinazione delle tariffe'' ha precisato il sindaco Giuseppe Chiarella. Il costo complessivo è di 309.000 euro, comprensivo della quota di conferimento dei rifiuti della popolazione scolastica che cuba per 3.000 euro. L’importo del 2025 è stimato in aumento. ''Per i costi del 2024, 146.000 euro sono di entrate tariffarie e 169.160 euro componenti di costo fisso, mentre i costi delle utenze domestiche ammontano a 180.000 euro e quelle delle utenze non domestiche a 109.000 euro''.
Le tariffe vengono calcolate secondo le dimensioni dell’abitazione e il numero di componenti della residenza. ''L’aumento è dovuto all’aumento Istat e alla delibera Arera che ha istituto emolumento di 1,60 euro per ciascuna utenza'' ha evidenziato il sindaco.
La consigliera di minoranza Giusi Corti ha messo in luce la prevista riduzione della Tari del 5% per coloro che si rendono disponibili a fare il compostaggio a casa propria, nella maniera prevista. ''Non mi sembra sia una possibilità pubblicizzata ai cittadini. Il 5% incide poco sulla tariffa, ma incentiva la popolazione a ridurre gli scarti che vengono conferiti. Se si potesse fare di più in questa direzione, sarebbe un’azione ben fatta'' ha commentato.
Il primo cittadino ha accolto la proposta: ''Non è una possibilità diretta dell’ente locale, ma è un suggerimento che accolgo e riferirò agli uffici di fare comunicazione di questa possibilità quando c’è la distribuzione dei sacchi''.
Il gruppo di minoranza si è astenuto anche sull’approvazione del piano cimiteriale: ''L’esposizione è stata fatta nel precedente consiglio e quanto detto vale perché non ci sono state controdeduzioni – ha detto il sindaco Chiarella - Il tecnico ha stimato che il cimitero sarà in grado fino al 2050 di sopperire alle esigenze. Uno è l’intervento che il tecnico prescrive: l'abbattimento delle barriere architettoniche per l’accesso ai colombari. È stato dato un tempo di 12 mesi per prevedere l’abbattimento''.
M.Mau.