Tari a Missaglia: la precisazione di Redaelli

Spett.le redazione,
ho letto “Missaglia: perplessità sulla TARI” inviata da ‘un lettore via whatsapp” e ritengo opportuno precisare l’argomento. La legge prevede che, calcolato il costo delle spese per il settore rifiuti, fissato dal Metodo Tariffario dei Rifiuti (MTR), il Comune deve applicare ai cittadini una tariffa che permetta di pareggiare quel costo. Quest’anno è stato introdotto MTR-2, il nuovo regolamento che ha incrementato i costi rispetto al precedente MTR, cui si sono aggiunti i maggiori costi legati alle fonti energetiche (energia elettrica per i macchinari, benzina per i mezzi di raccolta, ..); considerata l’inflazione del 7,6 % era probabile aspettarsi degli aumenti. In più, la Legge ha aggiunto 1,60 € alla TARI ad ogni utenza per ripagare i comuni ‘marini’ per la pulizia delle spiagge dai rifiuti (0,10 €) e reperire risorse per le calamità naturali (1,50 €). Missaglia nel 2023 ha registrato un aumento della popolazione dell’1,0 %: più persone producono più rifiuti. É aumentato il costo complessivo mentre quello per il singolo nucleo è rimasto invariato se non diminuito. 
L’introduzione del “sacco rosso” (e la raccolta differenziata) avrebbe dovuto ridurre le tariffe se i costi non fossero aumentati: valutati i molti diffusi aumenti, la TARI è un poco diminuita. Guardando il PEF 2023, abbiamo recuperato oltre 300.000 € per il riciclo dei rifiuti che è circa il 40% della spesa complessiva: se non ci fosse stato il sacco rosso, la TARI sarebbe aumentata del 40%.
Cosa non avvenuta grazie al sacco rosso.
Ringrazio per lo spazio concessomi.
Paolo Redaelli, sindaco di Missaglia
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