Barzago, ultimo consiglio: Ceroli ripercorre i cinque anni vissuti da sindaco

Oltre alla trattazione degli argomenti iscritti all'ordine del giorno, l'ultima seduta consiliare del 16 maggio, ha offerto al sindaco uscente Mirko Ceroli la possibilità di congedarsi dalla politica locale.
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Il primo cittadino di Barzago - che come noto non si candiderà alle prossime elezioni dell'8 e 9 giugno - ha infatti dato lettura di un intervento nel quale ha tracciato un bilancio dell'ultimo lustro, speso in prima linea a favore della comunità:
Il mio mandato amministrativo è giunto al termine. Colgo l’occasione per fare un bilancio degli ultimi cinque anni di amministrazione.

Certamente non è possibile raccontare in poche righe tutti gli interventi e tutte le attività della vita amministrativa, ma posso dire che senza alcun dubbio sono stati cinque anni di impegno continuo e intenso a favore della comunità.

Il nostro gruppo ha messo il bene del comune al primo posto ogni volta che si è trattato di compiere scelte amministrative e per questo sono sicuro di poter definire questi anni come anni di impegno al servizio della comunità, senza ambiguità e senza compromessi. Abbiamo messo tanta passione ed entusiasmo in ogni attività e le soddisfazioni non sono mancate.

Così come non sono mancate le difficoltà, quelle degli anni resi complicati dalla pandemia, in primis. Ma l’emergenza sanitaria non è stata l’unica sfida. Sono seguiti anni di grande impegno caratterizzati dai progetti a cui abbiamo dato il via e che abbiamo seguito passo passo nella realizzazione.

Personalmente, mi sono impegnato con tutto me stesso nel mio compito di Sindaco che, come sono certo immaginerete, è molto gravoso anche in un piccolo paese come il nostro.
Se si vuole fare bene, infatti, non bisogna risparmiarsi: non si contano le riunioni, gli incontri, la partecipazione ad eventi, e poi lo studio e la preparazione dei documenti da presentare in Giunta ed in Consiglio Comunale.

E non è finita: c’è da presenziare alle assemblee di cui il Comune è socio, come ad esempio per Retesalute, per la Conferenza permanente dei sindaci del casatese, per l'Ambito di Merate, per l' ATS di Lecco. Anche in questi casi non basta semplicemente farsi vedere, bisogna essere preparati, non si può improvvisare. Tutte le fatiche e le difficoltà, però, le ho affrontate con ottimismo e con determinazione perché ho sempre avuto nel cuore la sicurezza di impegnarmi per gli altri in modo pieno e disinteressato.

Dopo cinque anni, dunque, posso dire che la mia esperienza è stata molto positiva, soprattutto sotto il profilo umano. Amministrare un piccolo Comune, infatti, non significa solo seguire i lavori pubblici, l’edilizia, la gestione dei rifiuti, ma anche comprendere le esigenze delle persone e valorizzare i gruppi e le associazioni del paese. Sono felice di poter dire di aver sempre dedicato tanto tempo all’ascolto dei miei concittadini, di qualsiasi età e in qualsiasi situazione, e di aver sempre cercato di aiutare al meglio delle mie possibilità. Il mio compito, infatti, era anche quello di essere presente nei momenti importanti della comunità, che si tratti della scuola, dell'asilo, della Parrocchia, degli eventi culturali e sportivi. Tutti questi, infatti, non sono certo occasioni frivole, ma al contrario sono molto importanti perché arricchiscono sotto il profilo personale e aumentano la coesione tra i membri della comunità.

Voglio citare solo alcuni esempi recenti: la manifestazione intercomunale per il 25 aprile, festa della Liberazione, insieme ai Sindaci del circondario e l’accoglienza degli amici francesi del Gemellaggio con Tournon Saint Martin. Due momenti differenti ma che hanno qualcosa in comune: la libertà, quella di cui celebriamo la riconquista e quella che ci permette di uscire dal nostro piccolo per andare incontro all’altro, in questo caso a chi condivide con noi il sogno di un' Europa unita e solidale.

Il ritorno in paese della camminata "Passinsieme" ha permesso alle famiglie degli alunni della scuola primaria di ritrovarsi tutti insieme per un obiettivo comune e la collaborazione all'evento dei gruppi e associazioni di Barzago è stata preziosa e solidale. L'amministrazione c'era con il proprio sindaco.

Infine domenica scorsa ho partecipato alla 95^ adunata nazionale degli alpini a Vicenza. Una manifestazione molto sentita dai cittadini dove i comuni e le istituzioni festeggiano i loro alpini e li ringraziano per il costante impegno di volontariato a favore della comunità e per la difesa della Pace nel mondo.

Con le sedute degli ultimi Consigli Comunali, all'unanimità, è stata adottata la nuova variante del Piano del Governo del Territorio: un importante strumento urbanistico che offre la possibilità di recuperare aree dismesse del paese, favorisce lo sviluppo delle aziende storiche senza consumare nuovo suolo libero, tutelando il paesaggio e l'ambiente.

Cari concittadini, è stato un onore e una gioia potermi fregiare del titolo di Sindaco di Barzago. So di essermi fin troppo dilungato, ma non voglio omettere un sentito ringraziamento ai concittadini per avermi garantito la vostra fiducia, ai consiglieri comunali di entrambi gli schieramenti per la serietà dimostrata fino ad oggi e poi ai volontari, ai responsabili dei gruppi e delle associazioni del paese e della Parrocchia, ai dipendenti comunali e al Segretario: di fatto tutti voi avete costituito una seconda famiglia per me.

A presto, per le strade del nostro paese. W Barzago!

Barzago, 16 maggio 2024 - ultimo Consiglio comunale -

Il Sindaco Mirko Ceroli
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