Oggiono, ''Marco 500'': fra gli eventi una cena in costume

1524 – 2024, cinquecento anni sono trascorsi dalla morte di Marco d’Oggiono, il cittadino più illustre di Oggiono, che porta il nome della città nel suo cognome, segno di un indissolubile legame. Allievo di Leonardo da Vinci, Marco d’Oggiono nacque probabilmente a Milano, nel 1465. È certo che suo padre, Cristoforo, fosse, in origine, un cittadino benestante di Oggiono.
Per celebrare l’importanza di Marco d’Oggiono, definito ''il cittadino più illustre'', durante lo scorso anno 2023 è stata organizzata la mostra della Madonna del Latte. Esposizione dell’opera realizzata dall’artista che ha attratto migliaia di visitatori in città, dimostrando che anche i grandi eventi possono essere alla portata dei comuni di medio piccole dimensioni.
Ricorrendo i 500 anni dalla morte dell’artista, defunto durante un’ondata di peste, l’Amministrazione comunale ha pensato di celebrare questa commemorazione con una serie di eventi. Un vero e proprio calendario di iniziative, di cui una veramente speciale, che ricadranno sotto il logo creato per l’occasione ''Marco d’Oggiono 500''.
Un primo evento, svoltosi negli scorsi giorni, ha visto il vicedirettore di Galleria d’Italia, dottor Giovanni Morale, tenere una conferenza in città proprio sulla riscoperta di Marco d’Oggiono e sui nuovi studi a livello internazionale che storici dell’arte e critici d’arte stanno tenendo sull’artista.
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Un’altra iniziativa, volta a sugellare il successo della mostra dello scorso anno, porterà all’arricchimento del Museo Urbano Diffuso (Mud) con un nuovo pannello che raffigurerà proprio il quadro La Madonna del Latte, andato disperso e poi ritrovato dopo alcuni decenni. La Pinacoteca Ambrosiana ha già concesso i diritti per la riproduzione dell’opera. La descrizione artistica sarà affidata proprio al dottor Morale. Il nuovo pannello potrebbe essere posizionato in Viale Vittoria nei pressi di Largo Carniti.
Fra le diverse iniziative vi è anche una maggior valorizzazione del Mud con l’idea di rendere strutturali le visite guidate al museo organizzate in collaborazione con Arcao. Fra le proposte di maggior rilievo previste dal calendario di eventi, due emergono in maniera evidente.
La prima è l’organizzazione di una ''cena dei 500'' da realizzare in collaborazione con i commercianti oggionesi, seguendo lo stile medievaleggiante con comparse in costume tipici, seguendo il modello di eventi simili organizzati in Toscana.
La seconda e più importante di tutto il ciclo di appuntamenti è l’organizzazione di una nuova mostra d’arte da realizzare con un’opera importante, come avvenuto lo scorso anno con la Madonna del Latte di Marco d’Oggiono. L’obbiettivo è portare in città un disegno di Leonardo da Vinci.
Una proposta di primissimo livello che susciterebbe un’attrazione di pubblico probabilmente ancora maggiore rispetto all’iniziativa analoga realizzata nel 2023. L’obbiettivo è ottenere in prestito un disegno appartenente al Codice Atlantico di Leonardo.
In particolare, un disegno, il ''foglio recto 274'' raffigurante il territorio lecchese e i suoi laghi. Un’iniziativa che sarebbe strettamente collegata al territorio e che prenderà il nome ''I laghi della Brianza. Tracce di Leonardo nella terra di Marco''.
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L.A.
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