Rogoredo: amici in sella per 'Una giornata con Andrea'

Erano tantissimi i presenti questa mattina all'iniziativa "Una giornata con Andrea", il motoraduno che si tiene da ormai dieci anni in ricordo di Andrea Zoia, volontario di Croce Bianca e grande appassionato di due ruote scomparso improvvisamente nel 2013, a 40 anni, per un malore improvviso.
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A organizzare l'evento, che quest'anno per la prima volta ai fini di una maggiore visibilità si è tenuto presso l'area fiera di Rogoredo di Casatenovo, sono come sempre gli amici e i colleghi volontari di Andrea, pronti in prima linea per poter ricordare il loro affetto speciale per lui. A emergere fra chi opera dietro le quinte c'è Chiara Caspani, da sempre una sua grande amica: è stata proprio lei a spiegare, in un altro articolo per la nostra testata, che prima di quest'ultima edizione la manifestazione si è sempre svolta a Besana, poiché lì Andrea ha sempre vissuto e operava come volontario di Croce Bianca, presente per l'intera giornata al motoraduno insieme al sodalizio Casatesport, all'amministrazione comunale e al gruppo Trifoglio, responsabile dell'area fiera.
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È proprio a Croce Bianca, infatti, che andranno tutti i proventi dell'iniziativa, affinché possa essere sostenuta e aiutata come già è avvenuto negli anni passati: l'anno scorso, per esempio, è stato possibile dotare piazza Eugenio Corti di Besana di un DAE e comprarne anche uno da viaggio, mentre negli anni precedenti è stata acquistata un'ambulanza. "I nostri fondi derivano principalmente dagli sponsor, per questo tengo a ringraziarli per il loro sostegno" ha affermato Chiara Caspani in merito.
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Quest'anno, dunque, ad aprirsi per ospitare il raduno sono stati i cancelli di via Volta, che hanno iniziato ad accogliere partecipanti già dalle 9:30 di questa mattina. Alle ore 10:30, poi, si è tenuta la benedizione dei mezzi da parte di don Lorenzo Motta, passaggio imprescindibile prima di dare il via al giro, dopo due parole di ringraziamento e cordoglio da parte degli organizzatori, della mamma di Andrea Zoia, del Sindaco Filippo Galbiati e di Angelo Perego, presidente di Casatesport.
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Il percorso consisteva di circa 23 km e attraversava le strade del territorio, con tappa al cimitero di Besana per un saluto, immancabile, ad Andrea. 

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I primi partecipanti, infine, sono rientrati a Rogoredo per mezzogiorno: grazie alla presenza dei food truck - appartenenti alla Famiglia Rocca, anch'essa presenza ormai immancabile per l'evento - dunque, è stato possibile anche consumare un pranzo conviviale. Il modo migliore per concludere la giornata insieme. 
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"Andrea era un caro amico, nasce l'idea di fare questo evento per lui dopo la sua scomparsa unendo la passione che aveva per le moto e quella per il volontariato con Croce Bianca sezione di Besana, che era poi la città in cui lui è nato e cresciuto" ha spiegato Chiara Caspani. "Come tutti gli anni, infatti, anche oggi Croce Bianca è qui e ci accompagna in questa manifestazione, e ci sostiene anche nel giro che tutti gli anni facciamo con il corteo di moto. Tappa fondamentale prevista nel percorso è quella al cimitero di Besana Brianza, dove c'è Andrea: ci fermiamo, gli leggiamo una lettera, facciamo un saluto e poi ripartiamo per il giro tornando nel punto di partenza"
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"Il percorso quest'anno misura poco meno di 23 km, e avendo cambiato il punto di partenza si tratta di un giro completamente nuovo, rimanendo comunque nella zona della Brianza" ha proseguito Caspani, descrivendo il tragitto di questa mattina.
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"Dalla partenza, appunto, da Rogoredo, i motociclisti passeranno da Casatenovo per dirigersi verso Besana, dalla quale poi si ripartirà, dopo la sosta al cimitero, verso Monticello, Missaglia, una piccolissima parte di Lomaniga e Montevecchia. Da lì poi i passi successivi saranno Osnago e Lomagna, per poi tornare a Casatenovo da Valaperta, ricollegandoci alla fine qui a Rogoredo. Come ogni anno la corsa è aperta a tutti gli appassionati delle due ruote senza distinzione, ed è aperta anche alle famiglie, siccome la location - e il tempo - lo consentono. Anche l'ingresso è libero: l'anno scorso abbiamo contato 147 partecipanti in sella, e quest'anno speriamo di arrivare almeno a una cifra del genere. La maggior parte dei partecipanti sono amici di Andrea, alcuni sono amici perché volontari, altri invece sono persone che in questi anni hanno scoperto questo evento e continuano a tornare, arrivando anche da Saronno grazie alla diffusione dell'evento anche tramite social".
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Insomma, "Una giornata con Andrea" è stata un successo anche quest'anno, e si è rivelata ancora una volta un momento davvero speciale, nel ricordo di un amico scomparso troppo presto.
G.G.
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