Molteno: alla scoperta del parco delle Marmitte con Agatha

Con Agatha in cammino ODV alla scoperta del territorio in provincia di Sondrio. Sabato 28 settembre si è svolta l’escursione nel Parco delle Marmitte dei Giganti e la visita del Palazzo Vertemate-Franchi, tra Chiavenna e Piuro: un percorso tra storia, arte, cultura e natura.
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L’itinerario ha avuto inizio percorrendo la nuova passerella pedonale a sbalzo sul Fiume Mera, che ha condotto gli escursionisti all’interno di Chiavenna, gioiello della provincia di Sondrio, di probabile origine etrusca, che fu anche stazione romana e fondamentale punto di scambio fra l'Italia e il resto dell'Europa. Percorrendo le vie del centro si osservano notevoli palazzi nobiliari, segno proprio di questa importanza storica.
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Lungo la ciclo pedonale della Val Bregaglia il gruppo ha raggiunto Piuro, dove la visita guidata al Palazzo Vertemate Franchi e ai suoi incantevoli giardini, ha fatto conoscere una delle più prestigiose dimore cinquecentesche della Lombardia, testimonianza dell'eleganza e della storia della Valchiavenna.
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Il pomeriggio è stato poi dedicato alla visita del Parco delle Marmitte dei Giganti, parco regionale istituito nel 1983 per la tutela degli aspetti geomorfologici legati alla presenza dell’antico ghiacciaio che fino a circa 15.000 anni ricopriva questa valle. Inoltre, l’area è ricca di testimonianze della millenaria attività umana legata alla lavorazione della pietra e di una notevole varietà di vegetazione.
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In particolare, lungo i sentieri del parco sono state osservate le forme di erosione denominate appunto “marmitte dei giganti”, manifestazioni geomorfologiche di origine glaciale, derivate dall’azione modellatrice dell’enorme colata di ghiaccio e dalle acque di fusione che scendevano lungo tutta la Val Bregaglia durante l’ultima glaciazione.  
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Sono state poi osservate le zone di escavazione della pietra ollare sui versanti, che una volta portata a valle, veniva lavorata al tornio per la produzione di olle (pentole). L’attività estrattiva di questa pietra è stata praticata per secoli in modo continuativo ed ebbe rilevante importanza per l’economia locale.  È stata anche illustrata l’origine dei “crotti”, legata a depositi di frana all’interno dei quali soffia il “sorel”, aria a temperatura costante di circa 6-8°, che crea un ambiente ideale sia per la maturazione del vino, sia per la stagionatura di insaccati e formaggi.
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“La consapevolezza di camminare su frammenti dell’antica crosta oceanica del bacino della Tetide formatasi circa 150 milioni di anni fa ha reso il percorso ancor più interessante – hanno spiegato da Agatha in cammino - La giornata soleggiata e splendida di inizio autunno, la ricchezza degli elementi storico artistici visitati e gli ambienti naturali attraversati hanno reso la nostra escursione veramente molto gradevole. Uno degli scopi di Agatha in Cammino è camminare, come prevenzione primaria per il benessere psico-fisico, sociale e spirituale, tanto che oggi viene prescritto come 'cura'. Quindi per stare bene, riacquistare vitalità, fare nuovi incontri, scoprire e conoscere il territorio, ti aspettiamo per camminare insieme”.
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Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 19 ottobre presso l’abbazia romanica di S. Egidio, a Fontanella (Bg).
Per informazioni, conoscere le attività, i progetti e le campagne per sostenere la ricerca visitare il sito www.agathaincammino-odv.org e canali social.
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