Don Marco Zappa, a Casatenovo fino al 2015, si dimette da parroco di Inveruno (MI)
Ha destato incredulità anche a Casatenovo la vicenda - raccontata in primis dalla stampa locale milanese e ripresa da quella nazionale - che nelle scorse ore ha coinvolto don Marco Zappa, per oltre un lustro responsabile della pastorale giovanile della Comunità Pastorale Maria Regina di Tutti i Santi. Il sacerdote classe 1973, originario di Cantù (Como) ha rassegnato negli scorsi giorni le proprie dimissioni dall'incarico di parroco di Inveruno e Furato, alle porte di Milano. Alla base della sua decisione, come trapelato in queste ore, ci sarebbero motivazioni legate alla sua sfera intima e personale. Un malessere - palesato peraltro in un post che il religioso avrebbe affidato ai social sul finire del mese di gennaio - che lo avrebbe portato ad interrogarsi sulla propria missione, sino alla decisione di lasciare Inveruno.
La notizia è stata ufficializzata dal vicario episcopale della zona IV, monsignor Luca Raimondi, dapprima al Consiglio pastorale della Comunità e poi ai fedeli, nel corso delle messe svoltesi nel fine settimana.
Il religioso ha precisato che don Marco ''a scanso di equivoci e malevoli supposizioni'' ha vissuto un momento di discernimento personale che lo avrebbe portato alla decisione di interrompere il suo ministero di parroco. Il tutto per poter tornare, da settembre, a dare la propria disponibilità ad essere prete e a svolgere la sua missione sacerdotale, con una differente destinazione.
''Resterà comunque prete, anche se per un periodo non avrà alcun incarico pastorale'' ha detto monsignor Raimondi, annunciando l'arrivo di don Felice Noè dalla vicina Buscate, che dovrebbe restare ad Inveruno per l'intera estate.
Attraverso il proprio intervento il vicario espiscopale ha voluto interrompere il chiacchiericcio che negli ultimi giorni ha coinvolto la comunità, legate appunto alla sfera privata del sacerdote; nel milanese don Marco era arrivato nel 2019 ricoprendo per la prima volta l'incarico di parroco. In precedenza, per poco meno di un lustro, era stato a Robbiano di Giussano e ancor prima a Casatenovo. Una permanenza lunga e intensa quella vissuta in Brianza, riassunta nell'intervista pubblicata dalla nostra testata nel 2015 e che vi riproponiamo (clicca QUI).
Don Marco Zappa a Casatenovo
La notizia è stata ufficializzata dal vicario episcopale della zona IV, monsignor Luca Raimondi, dapprima al Consiglio pastorale della Comunità e poi ai fedeli, nel corso delle messe svoltesi nel fine settimana.
Il religioso ha precisato che don Marco ''a scanso di equivoci e malevoli supposizioni'' ha vissuto un momento di discernimento personale che lo avrebbe portato alla decisione di interrompere il suo ministero di parroco. Il tutto per poter tornare, da settembre, a dare la propria disponibilità ad essere prete e a svolgere la sua missione sacerdotale, con una differente destinazione.
Attraverso il proprio intervento il vicario espiscopale ha voluto interrompere il chiacchiericcio che negli ultimi giorni ha coinvolto la comunità, legate appunto alla sfera privata del sacerdote; nel milanese don Marco era arrivato nel 2019 ricoprendo per la prima volta l'incarico di parroco. In precedenza, per poco meno di un lustro, era stato a Robbiano di Giussano e ancor prima a Casatenovo. Una permanenza lunga e intensa quella vissuta in Brianza, riassunta nell'intervista pubblicata dalla nostra testata nel 2015 e che vi riproponiamo (clicca QUI).
