Viganò: musica e spettacoli per gli ospiti della Rsa Nobili
Nelle ultime settimane, la Casa di Riposo intitolata a Enrico e Antonio Nobili di Viganò è stata il palcoscenico di una serie di spettacoli inseriti all’interno della Rassegna Primaverile, alla quale hanno preso parte gli ospiti e i loro familiari. Come ci ha raccontato il referente del servizio educativo della struttura Davide Pellegrino infatti, i quattro eventi organizzati dalla Rsa Fondazione Enrico e Antonio Nobili Onlus di Viganò sono stati un vero successo in quanto ad entusiasmo e partecipazione.
L’ultimo appuntamento, che si è svolto sabato 12 aprile, ha visto in scena il gruppo di ballo country ''700 metri Sopra il Cielo'' che ha coinvolto e fatto ballare ospiti e familiari.
''Accanto alle attività educative più tradizionali, cerchiamo di dare sempre un valore aggiunto, raggiungendo tutti gli interessi e i bisogni individuali dei nostri ospiti e strutturando delle attività personalizzate'' ci ha raccontato Pellegrino.
Uno spazio rispetto alla questione delle RSA - intese come luogo di incontro e di relazione per gli ospiti - è stata affrontata anche all’interno de ''Il Punto parla viganese'' dal presidente Tarquinio Tuccia, in cui ha raccontato il progetto che ha come obiettivo quello di aprire i luoghi delle residenze sanitarie assistenziali al ''mondo esterno''.
Come racconta Tuccia, infatti, l’apertura delle RSA avrebbe come obiettivo quello di ''l’incontro intergenerazionale attraverso il coinvolgimento delle scuole e dei giovani del territorio'' con l’obiettivo di ridurre il rischio di isolamento facendo leva sulle potenzialità educative e sociali che si generano con l’incontro tra diverse generazioni.
Insomma, la Casa di Riposo Nobili è uno spazio in cui gli anziani possono vivere momenti di spensieratezza, gioia e di apertura verso il mondo.
L’ultimo appuntamento, che si è svolto sabato 12 aprile, ha visto in scena il gruppo di ballo country ''700 metri Sopra il Cielo'' che ha coinvolto e fatto ballare ospiti e familiari.
''Accanto alle attività educative più tradizionali, cerchiamo di dare sempre un valore aggiunto, raggiungendo tutti gli interessi e i bisogni individuali dei nostri ospiti e strutturando delle attività personalizzate'' ci ha raccontato Pellegrino.
Uno spazio rispetto alla questione delle RSA - intese come luogo di incontro e di relazione per gli ospiti - è stata affrontata anche all’interno de ''Il Punto parla viganese'' dal presidente Tarquinio Tuccia, in cui ha raccontato il progetto che ha come obiettivo quello di aprire i luoghi delle residenze sanitarie assistenziali al ''mondo esterno''.
Come racconta Tuccia, infatti, l’apertura delle RSA avrebbe come obiettivo quello di ''l’incontro intergenerazionale attraverso il coinvolgimento delle scuole e dei giovani del territorio'' con l’obiettivo di ridurre il rischio di isolamento facendo leva sulle potenzialità educative e sociali che si generano con l’incontro tra diverse generazioni.
Insomma, la Casa di Riposo Nobili è uno spazio in cui gli anziani possono vivere momenti di spensieratezza, gioia e di apertura verso il mondo.
