Colle B.za: Manzoni 'punta il dito' contro alcuni lavori
Due mozioni discusse, ma respinte, dopo il dibattito, dalla maggioranza. Il consiglio comunale di Colle Brianza della scorsa settimana si è concentrato su due documenti presentati dal gruppo ''Colle è – Ascolto Innovazione Cultura'', firmati dai consiglieri Marco Manzoni, Mattia Bonanomi Deda e Massimiliano Panzeri. Il primo tema affrontato dall'opposizione è stato quello dei lavori per la nuova rete di raccolta delle acque meteoriche in località Giovenzana, già in fase di esecuzione. I consiglieri di minoranza hanno sottolineato la necessità di intervenire con urgenza per modificare parte dell’impianto previsto, in particolare il tratto finale della linea di scarico. Secondo la mozione, infatti, il progetto attuale – che prevede un canale di scolo di circa 41 metri con tubazioni in cemento – andrebbe rivisto a favore di tecniche di ingegneria naturalistica, in grado di rallentare la portata delle acque e di ridurre i rischi a valle. ''Dopo l’evento calamitoso dell’8 settembre 2024 – hanno affermato i firmatari – è chiaro che occorre ripensare la gestione delle acque meteoriche, con soluzioni più sostenibili e capaci di adattarsi a fenomeni intensi sempre più frequenti''. Nello specifico, la richiesta era quella di affidare con urgenza un nuovo incarico al progettista già in essere per studiare sistemi alternativi di rallentamento e mitigazione della portata, rinunciando alla soluzione rigida prevista in progetto.
A illustrare la posizione della maggioranza è stata l’assessore ai lavori pubblici Elisabetta Tavola, che ha respinto la proposta pur riconoscendo la rilevanza del tema. ''I lavori sono attualmente in corso e non si è ancora intervenuti nella parte più bassa dell’area, quella interessata dalle modifiche suggerite. Tuttavia, nei giorni di stop per maltempo abbiamo già effettuato sopralluoghi con la direzione lavori e l’impresa per valutare possibili varianti migliorative''.

Tavola ha sottolineato che il progetto è stato regolarmente autorizzato anche dai proprietari privati dei terreni interessati e che l’amministrazione ''sta lavorando per ottenere la massima funzionalità dell’opera pubblica in un contesto di eventi climatici ormai imprevedibili, ma sempre più violenti''.
La seconda mozione ha riportato l’attenzione sulla frazione di Ravellino, con una serie di richieste di intervento: manutenzione straordinaria del lavatoio comunale, posa di nuova segnaletica all’incrocio tra Via Garibaldi e Via Lecco, sistemazione del percorso pedonale di Via San Rocco e della scalinata per Via Adamello, oltre all’asfaltatura di Via Piave.
''Ravellino ha bisogno di cura e attenzione – ha sottolineato il gruppo Colle è – non solo per la tutela del patrimonio storico, ma anche per garantire sicurezza e decoro urbano. Il lavatoio è un bene identitario che va preservato, e la segnaletica mancante o deteriorata in via Garibaldi rappresenta un rischio per la circolazione. La scala di Via Adamello, in particolare, è scivolosa e inadatta: si tratta di opere piccole, ma importanti per la qualità della vita dei residenti''.
Ancora una volta, la risposta della maggioranza – sempre affidata all’assessore Tavola – ha evidenziato un approccio più graduale e programmato. ''La sistemazione dei lavatoi è prevista entro la primavera 2029 all’interno del piano di mandato – ha detto – e non si tratta di mancanza di attenzione: è stato affidato un incarico specifico al consigliere Sottocornola, che ha elaborato uno studio completo su tutti i lavatoi del territorio. Non vogliamo intervenire a spot, ma avere una visione organica''.
Sulla segnaletica, Tavola ha precisato che il posizionamento dei cartelli lungo Via Garibaldi era già previsto e che ''la nuova cartellonistica – con il limite di 30 km/h e l’indicazione del restringimento di carreggiata – è stata posata recentemente''. Per quanto riguarda la pavimentazione del percorso pedonale e la scala, l’assessore ha confermato l’esistenza di un progetto di riqualificazione dell’area, ma ha chiarito che ''al momento non ci sono le risorse necessarie per realizzarlo''. Infine, su Via Piave, è stato confermato un intervento parziale di sistemazione, previsto nelle prossime settimane.
A illustrare la posizione della maggioranza è stata l’assessore ai lavori pubblici Elisabetta Tavola, che ha respinto la proposta pur riconoscendo la rilevanza del tema. ''I lavori sono attualmente in corso e non si è ancora intervenuti nella parte più bassa dell’area, quella interessata dalle modifiche suggerite. Tuttavia, nei giorni di stop per maltempo abbiamo già effettuato sopralluoghi con la direzione lavori e l’impresa per valutare possibili varianti migliorative''.

Il capogruppo di minoranza Marco Manzoni e il vicesindaco Elisabetta Tavola
Tavola ha sottolineato che il progetto è stato regolarmente autorizzato anche dai proprietari privati dei terreni interessati e che l’amministrazione ''sta lavorando per ottenere la massima funzionalità dell’opera pubblica in un contesto di eventi climatici ormai imprevedibili, ma sempre più violenti''.
La seconda mozione ha riportato l’attenzione sulla frazione di Ravellino, con una serie di richieste di intervento: manutenzione straordinaria del lavatoio comunale, posa di nuova segnaletica all’incrocio tra Via Garibaldi e Via Lecco, sistemazione del percorso pedonale di Via San Rocco e della scalinata per Via Adamello, oltre all’asfaltatura di Via Piave.
''Ravellino ha bisogno di cura e attenzione – ha sottolineato il gruppo Colle è – non solo per la tutela del patrimonio storico, ma anche per garantire sicurezza e decoro urbano. Il lavatoio è un bene identitario che va preservato, e la segnaletica mancante o deteriorata in via Garibaldi rappresenta un rischio per la circolazione. La scala di Via Adamello, in particolare, è scivolosa e inadatta: si tratta di opere piccole, ma importanti per la qualità della vita dei residenti''.
Ancora una volta, la risposta della maggioranza – sempre affidata all’assessore Tavola – ha evidenziato un approccio più graduale e programmato. ''La sistemazione dei lavatoi è prevista entro la primavera 2029 all’interno del piano di mandato – ha detto – e non si tratta di mancanza di attenzione: è stato affidato un incarico specifico al consigliere Sottocornola, che ha elaborato uno studio completo su tutti i lavatoi del territorio. Non vogliamo intervenire a spot, ma avere una visione organica''.
Sulla segnaletica, Tavola ha precisato che il posizionamento dei cartelli lungo Via Garibaldi era già previsto e che ''la nuova cartellonistica – con il limite di 30 km/h e l’indicazione del restringimento di carreggiata – è stata posata recentemente''. Per quanto riguarda la pavimentazione del percorso pedonale e la scala, l’assessore ha confermato l’esistenza di un progetto di riqualificazione dell’area, ma ha chiarito che ''al momento non ci sono le risorse necessarie per realizzarlo''. Infine, su Via Piave, è stato confermato un intervento parziale di sistemazione, previsto nelle prossime settimane.
Sa.A.