Nibionno: festa per i 40 anni in Parrocchia di don Luigi Bianchi
Festa solenne, la scorsa domenica, per i 40 anni di permanenza a Nibionno di don Luigi Bianchi: l’intera comunità si è stretta al suo amato parroco e ha dimostrato attaccamento e profondo affetto.
I festeggiamenti sono cominciati lo scorso mese con la messa nel Lunedì dell’Angelo e l’inaugurazione di una mostra fotografica dal titolo "Insieme in cammino: volti e parole per ricordare".

Nella serata di sabato 3 maggio si è tenuta una preghiera dell'Akatistos con la corale "Don Olimpio Moneta" in chiesa parrocchiale a Tabiago. L’inziativa è stata il preludio della grande festa di domenica 4 maggio, quando don Luigi è stato accolto nella piazza del Municipio: in sala consiliare lo attendevano il sindaco Laura Di Terlizzi con il vicesindaco Milena Magni e l’assessore Davide Biffi.

''Don Luigi è stato ed è tuttora molto più di un pastore spirituale, con il suo spirito stacanovista e il desiderio di costruire e realizzare, è stato il cuore pulsante della nostra comunità, in tutti questi anni, unendo le persone, ispirandole con il suo esempio e mostrandogli sempre la corretta via da scegliere. Non è solo il nostro Parroco, ma una guida che illumina i momenti belli e anche quelli più difficili con le sue parole di supporto, con il suo ascolto, con la sua voglia continua di costruire legami, di sostenere i più fragili e molto spesso anche con i sorrisi provocati dalle sue immancabili barzellette'' ha detto il primo cittadino.

I bambini hanno lui donato il Vangelo mentre il sindaco ha consegnato le chiavi, gesto simbolico volto a consegnare i cuori dell'intera comunità: ''Queste chiavi rappresentano l'accesso alle nostre vite, ai nostri pensieri e alle nostre speranze, e tutto le è stato consegnato con la certezza di aver riposto il nostro paese sotto le sue grandi braccia, nonché amorevoli cure''.

Il sindaco ha ricordato come don Luigi, all’interno di un paese in continua evoluzione con uno sguardo al futuro, sia stato ''una guida costante, un punto di riferimento e ha saputo accompagnare questo cambiamento con saggezza e lungimiranza, contribuendo a tenere sempre vivo lo spirito comunitario''.

Nato a Meda nel 1939 e ordinato sacerdote nel 1966, don Luigi ha cominciato il suo magistero come coadiutore a Brentana di Sulbiate. Nell’aprile 1985 è arrivato a Nibionno, dove oggi ricopre la funzione di parroco a Tabiago. La terra di nascita è la medesima del sindaco e la stessa lo ha voluto ricordare nel discorso: radici e intenti sono comuni, vista l’intenzione di entrambi di portare miglioramenti all’interno della comunità.

''Grazie, Don, per questi 40 anni di amore, impegno e azioni concrete, lei con umiltà e instancabile dedizione ha portato avanti il suo mistero pastorale con amore e attenzione per ogni persona, ha confortato e ispirato intere generazioni di fedeli e seminato fraternità, solidarietà e speranza'' ha proseguito Di Terlizzi, ringraziando poi ''tutti i volontari, parrocchiani, a tutti coloro che hanno reso questa celebrazione un giorno indimenticabile: anche il loro contributo è il riflesso dello spirito di comunità che ci unisce e ci rende più forti''.

Dal Comune è partito il cammino, accompagnato dal Corpo Musicale Giuseppe Verdi, verso la chiesa parrocchiale, dove si è tenuta la messa solenne secondo il motto ''insieme in cammino: nutriti alla mensa eucaristica". È seguita la "consegna" del regalo da parte dell’intera comunità al parroco e a Lina, ''suo insostituibile sostegno e nostra costante fonte di equilibrio''.

L’amministrazione comunale ha fatto preparare una targa per dimostrare affetto e unità di intenti per fare crescere sempre più la comunità. Si è quindi scoperto il dono della comunità parrocchiale a don Luigi: un bellissimo dipinto realizzato ad hoc dall’artista nibionnese Luca Meroni.

Un super buffet, nel pomeriggio la preghiera e a seguire il taglio della torta hanno concluso un ricco calendario di festa per celebrare l’amato parroco, da 40 anni a Tabiago di Nibionno, con l’augurio che, come ha sottolineato il sindaco, ''il suo cammino continui ad arricchire le nostre vite ancora per molti anni e che la sua forza e la sua positività e ottimismo siano sempre d'esempio ai nostri ragazzi, il nostro futuro''.
I festeggiamenti sono cominciati lo scorso mese con la messa nel Lunedì dell’Angelo e l’inaugurazione di una mostra fotografica dal titolo "Insieme in cammino: volti e parole per ricordare".

Don Luigi davanti al dipinto dedicatogli
Nella serata di sabato 3 maggio si è tenuta una preghiera dell'Akatistos con la corale "Don Olimpio Moneta" in chiesa parrocchiale a Tabiago. L’inziativa è stata il preludio della grande festa di domenica 4 maggio, quando don Luigi è stato accolto nella piazza del Municipio: in sala consiliare lo attendevano il sindaco Laura Di Terlizzi con il vicesindaco Milena Magni e l’assessore Davide Biffi.
''Don Luigi è stato ed è tuttora molto più di un pastore spirituale, con il suo spirito stacanovista e il desiderio di costruire e realizzare, è stato il cuore pulsante della nostra comunità, in tutti questi anni, unendo le persone, ispirandole con il suo esempio e mostrandogli sempre la corretta via da scegliere. Non è solo il nostro Parroco, ma una guida che illumina i momenti belli e anche quelli più difficili con le sue parole di supporto, con il suo ascolto, con la sua voglia continua di costruire legami, di sostenere i più fragili e molto spesso anche con i sorrisi provocati dalle sue immancabili barzellette'' ha detto il primo cittadino.
I bambini hanno lui donato il Vangelo mentre il sindaco ha consegnato le chiavi, gesto simbolico volto a consegnare i cuori dell'intera comunità: ''Queste chiavi rappresentano l'accesso alle nostre vite, ai nostri pensieri e alle nostre speranze, e tutto le è stato consegnato con la certezza di aver riposto il nostro paese sotto le sue grandi braccia, nonché amorevoli cure''.

Il sindaco ha ricordato come don Luigi, all’interno di un paese in continua evoluzione con uno sguardo al futuro, sia stato ''una guida costante, un punto di riferimento e ha saputo accompagnare questo cambiamento con saggezza e lungimiranza, contribuendo a tenere sempre vivo lo spirito comunitario''.
Nato a Meda nel 1939 e ordinato sacerdote nel 1966, don Luigi ha cominciato il suo magistero come coadiutore a Brentana di Sulbiate. Nell’aprile 1985 è arrivato a Nibionno, dove oggi ricopre la funzione di parroco a Tabiago. La terra di nascita è la medesima del sindaco e la stessa lo ha voluto ricordare nel discorso: radici e intenti sono comuni, vista l’intenzione di entrambi di portare miglioramenti all’interno della comunità.
''Grazie, Don, per questi 40 anni di amore, impegno e azioni concrete, lei con umiltà e instancabile dedizione ha portato avanti il suo mistero pastorale con amore e attenzione per ogni persona, ha confortato e ispirato intere generazioni di fedeli e seminato fraternità, solidarietà e speranza'' ha proseguito Di Terlizzi, ringraziando poi ''tutti i volontari, parrocchiani, a tutti coloro che hanno reso questa celebrazione un giorno indimenticabile: anche il loro contributo è il riflesso dello spirito di comunità che ci unisce e ci rende più forti''.
Dal Comune è partito il cammino, accompagnato dal Corpo Musicale Giuseppe Verdi, verso la chiesa parrocchiale, dove si è tenuta la messa solenne secondo il motto ''insieme in cammino: nutriti alla mensa eucaristica". È seguita la "consegna" del regalo da parte dell’intera comunità al parroco e a Lina, ''suo insostituibile sostegno e nostra costante fonte di equilibrio''.

L’amministrazione comunale ha fatto preparare una targa per dimostrare affetto e unità di intenti per fare crescere sempre più la comunità. Si è quindi scoperto il dono della comunità parrocchiale a don Luigi: un bellissimo dipinto realizzato ad hoc dall’artista nibionnese Luca Meroni.

Un super buffet, nel pomeriggio la preghiera e a seguire il taglio della torta hanno concluso un ricco calendario di festa per celebrare l’amato parroco, da 40 anni a Tabiago di Nibionno, con l’augurio che, come ha sottolineato il sindaco, ''il suo cammino continui ad arricchire le nostre vite ancora per molti anni e che la sua forza e la sua positività e ottimismo siano sempre d'esempio ai nostri ragazzi, il nostro futuro''.
