Missaglia: messa solenne per celebrare San Vittore, patrono della comunità
Solenne celebrazione questa mattina a Missaglia. In basilica si è infatti tenuta, alle ore 10.30, la messa in occasione della ricorrenza di San Vittore, patrono della comunità. Una celebrazione sentita e sempre piuttosto partecipata; una tradizione che si rinnova di anno in anno.

A presiedere la liturgia è stato il prevosto don Carlo Pirotta, affiancato da don Andrea Scaltritti, responsabile della pastorale giovanile della comunità pastorale Maria Regina dei Martiri e da don Stanislao Brivio, per anni figura di riferimento nelle parrocchie missagliesi e oggi ospite della RSA di Brugora, nella vicina Besana.


La funzione si è aperta con il tradizionale "rito del faro" - il pallone bruciato - simbolo del martirio di San Vittore. Arrestato per la sua fede cristiana, egli fu infatti torturato e infine decapitato.


Nella sua omelia don Carlo si è focalizzato sulla lotta fra il bene e il male, esortando i fedeli a seguire l'esempio del santo patrono. ''Vittore ci ha mostrato il bene: anche noi saremo caricati di invidia e di gelosia talvolta, ma lo spirito di Gesù sarà sempre con noi. Non ci troveremo soli a sfidare il male: avremo il suo sostegno anche nel più piccolo dei nostri contenziosi'' ha detto, con un riferimento anche alle tante guerre che in questo momento stanno scuotendo il mondo.


''Sembrava tutto finito invece la giustizia viene spesso accantonata e gli innocenti uccisi. Il cuore dell'uomo purtroppo è capace di trasformare il male in morte, di introdurre la violenza ed il sospetto'' ha aggiunto.


In prima fila le autorità civili, con il sindaco Paolo Redaelli e il vicesindaco Donatella Diacci, insieme ai rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, guidati dal presidente Antonio Gisonni. Un momento di fede condivisa, ma anche di comunità, in cui spiritualità e senso civico si sono intrecciati.


Le celebrazioni per San Vittore proseguiranno nei prossimi giorni con un ricco programma di eventi religiosi e non solo. Domani pomeriggio possibilità di partecipare alla visita guidata dlla basilica di San Vittore a cura di Laura Caspani di Brig. Sabato sera, a partire dalle 18, la festa entrerà nel vivo con stand di associazioni, hobbisti, negozi aperti fino a tarda sera e numerose attività per bambini e famiglie.


A chiudere il weekend di festa sarà la messa solenne di domenica mattina alle ore 11, seguita da un aperitivo offerto a tutta la comunità.

Il parroco don Carlo Pirotta
A presiedere la liturgia è stato il prevosto don Carlo Pirotta, affiancato da don Andrea Scaltritti, responsabile della pastorale giovanile della comunità pastorale Maria Regina dei Martiri e da don Stanislao Brivio, per anni figura di riferimento nelle parrocchie missagliesi e oggi ospite della RSA di Brugora, nella vicina Besana.


La funzione si è aperta con il tradizionale "rito del faro" - il pallone bruciato - simbolo del martirio di San Vittore. Arrestato per la sua fede cristiana, egli fu infatti torturato e infine decapitato.


Don Andrea Scaltritti
Nella sua omelia don Carlo si è focalizzato sulla lotta fra il bene e il male, esortando i fedeli a seguire l'esempio del santo patrono. ''Vittore ci ha mostrato il bene: anche noi saremo caricati di invidia e di gelosia talvolta, ma lo spirito di Gesù sarà sempre con noi. Non ci troveremo soli a sfidare il male: avremo il suo sostegno anche nel più piccolo dei nostri contenziosi'' ha detto, con un riferimento anche alle tante guerre che in questo momento stanno scuotendo il mondo.


''Sembrava tutto finito invece la giustizia viene spesso accantonata e gli innocenti uccisi. Il cuore dell'uomo purtroppo è capace di trasformare il male in morte, di introdurre la violenza ed il sospetto'' ha aggiunto.


Le autorità civili e militari
In prima fila le autorità civili, con il sindaco Paolo Redaelli e il vicesindaco Donatella Diacci, insieme ai rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, guidati dal presidente Antonio Gisonni. Un momento di fede condivisa, ma anche di comunità, in cui spiritualità e senso civico si sono intrecciati.


A destra don Stanislao Brivio
Le celebrazioni per San Vittore proseguiranno nei prossimi giorni con un ricco programma di eventi religiosi e non solo. Domani pomeriggio possibilità di partecipare alla visita guidata dlla basilica di San Vittore a cura di Laura Caspani di Brig. Sabato sera, a partire dalle 18, la festa entrerà nel vivo con stand di associazioni, hobbisti, negozi aperti fino a tarda sera e numerose attività per bambini e famiglie.


A chiudere il weekend di festa sarà la messa solenne di domenica mattina alle ore 11, seguita da un aperitivo offerto a tutta la comunità.
G.C.