Casatenovo scenario della Caccia al Tesoro della Comunità Le Orme
Un pomeriggio all'insegna del divertimento e dell'inclusione. Sabato 10 maggio in Villa Facchi e per le vie di Casatenovo si è svolta la tanto attesa Caccia al Tesoro organizzata dalla Comunità Riabilitativa ''Le Orme'' - struttura dell’ASST di Lecco, gestita dalla Cooperativa sociale L’Arcobaleno - e rivolta in particolare ad educatori, personale, ospiti e ai loro familiari.
L'evento, in programma inizialmente lo scorso ottobre e successivamente rimandato per via del maltempo, è stato promosso in sinergia con Sentieri e Cascine, la Pro Loco di Casatenovo, il gruppo AFCB e con il contributo della Bosco Band.
Federica Cortesi e Sara Pozzi de ''Le Orme'' si sono impegnate nella messa a punto di un evento speciale, nell’intento di unire un momento di divertimento alla sensibilizzazione verso un tema fondamentale quale la salute mentale e l’integrazione nella società e nel territorio degli ospiti della comunità.
Insieme a Francesco Biffi, presidente di Sentieri e Cascine, anche il consigliere comunale Veronica Faltracco ha partecipato alla messa a punto dell’evento, marcando ulteriormente l’attenzione del Comune di Casatenovo rispetto alle situazioni di fragilità, ma anche il desiderio di valorizzare le realtà sociali presenti sul territorio.
La Caccia al Tesoro è stata organizzata anche con l’aiuto di diversi cittadini volontari, che si sono messi a disposizione per fare da ''giudici'' alle cinque prove che le squadre hanno dovuto superare per poter arrivare all'indirizzo che li avrebbe condotti al bottino finale.
Verso le 14 Francesco Biffi ha chiamato i capitani di ogni squadra per spiegare le regole e per dare ufficialmente il via all'iniziativa, la cui prima tappa si è svolta al cospetto della Bosco band, che si è esibita davanti a tutti i gruppi.
Poi, anche grazie ai mezzi messi a disposizione dai volontari, i giocatori si sono diretti a Monteregio per la prima prova, dove poi le squadre si sono divise, ognuna alla ricerca del proprio indizio.
Cinque sfide, circa un paio d’ore, gruppi eterogenei di bambini, nonni, educatori e pazienti che si sono divertiti per tutto il pomeriggio, alla ricerca di indizi per le vie di Casatenovo, sfidandosi davanti a prove di canto, di proverbi, di velocità.
L’iniziativa si è rivelata un successo: tra sorrisi e risate, organizzatori e partecipanti hanno insieme dato vita a un evento nuovo, un seno importante e concreto di effettiva integrazione sociale nel territorio di Casatenovo, che ha visto la collaborazione di molte associazioni e gruppi di volontariato in un’ottica di impegno sociale, all’insegna del divertimento.
La classifica finale ha visto trionfare la squadra ''Acqua Azzurra'', seguita da ''I cacciatori di tesori''; al terzo posto invece ''I Toc''.
Contributo fotografico a cura del Gruppo AFCB
Alcuni dei partecipanti alla Caccia al Tesoro in scena sabato pomeriggio
L'evento, in programma inizialmente lo scorso ottobre e successivamente rimandato per via del maltempo, è stato promosso in sinergia con Sentieri e Cascine, la Pro Loco di Casatenovo, il gruppo AFCB e con il contributo della Bosco Band.
Federica Cortesi e Sara Pozzi de ''Le Orme'' si sono impegnate nella messa a punto di un evento speciale, nell’intento di unire un momento di divertimento alla sensibilizzazione verso un tema fondamentale quale la salute mentale e l’integrazione nella società e nel territorio degli ospiti della comunità.
Da sinistra il consigliere Veronica Faltracco, Federica Cortesi de Le Orme e Francesco Biffi di Sentieri e Cascine
Insieme a Francesco Biffi, presidente di Sentieri e Cascine, anche il consigliere comunale Veronica Faltracco ha partecipato alla messa a punto dell’evento, marcando ulteriormente l’attenzione del Comune di Casatenovo rispetto alle situazioni di fragilità, ma anche il desiderio di valorizzare le realtà sociali presenti sul territorio.
La Caccia al Tesoro è stata organizzata anche con l’aiuto di diversi cittadini volontari, che si sono messi a disposizione per fare da ''giudici'' alle cinque prove che le squadre hanno dovuto superare per poter arrivare all'indirizzo che li avrebbe condotti al bottino finale.
Verso le 14 Francesco Biffi ha chiamato i capitani di ogni squadra per spiegare le regole e per dare ufficialmente il via all'iniziativa, la cui prima tappa si è svolta al cospetto della Bosco band, che si è esibita davanti a tutti i gruppi.
Poi, anche grazie ai mezzi messi a disposizione dai volontari, i giocatori si sono diretti a Monteregio per la prima prova, dove poi le squadre si sono divise, ognuna alla ricerca del proprio indizio.
Cinque sfide, circa un paio d’ore, gruppi eterogenei di bambini, nonni, educatori e pazienti che si sono divertiti per tutto il pomeriggio, alla ricerca di indizi per le vie di Casatenovo, sfidandosi davanti a prove di canto, di proverbi, di velocità.
L’iniziativa si è rivelata un successo: tra sorrisi e risate, organizzatori e partecipanti hanno insieme dato vita a un evento nuovo, un seno importante e concreto di effettiva integrazione sociale nel territorio di Casatenovo, che ha visto la collaborazione di molte associazioni e gruppi di volontariato in un’ottica di impegno sociale, all’insegna del divertimento.
La classifica finale ha visto trionfare la squadra ''Acqua Azzurra'', seguita da ''I cacciatori di tesori''; al terzo posto invece ''I Toc''.
Contributo fotografico a cura del Gruppo AFCB
L.F.