Missaglia: grande successo per la terza Notte dei Pupazzi
Grandissima partecipazione e successo anche per la terza edizione della ''Notte dei pupazzi in biblioteca'', iniziativa in scena a Missaglia. Nella serata di venerdì 9 maggio, sessanta bambine e bambini da 2 a 7 anni, divisi in due turni, hanno lasciato i loro pupazzi e amici di pezza a trascorrere la notte nella sezione dedicata ai più piccoli, della Biblioteca civica Francesco Cherubini.
La bibliotecaria Chiara e le lettrici volontarie del gruppo ''Incantastorie'' hanno messo a ogni pupazzo un cartellino con il suo nome e quello della padroncina o del padroncino, perché nessuno dei peluches si perdesse lontano da casa.
Terminati i saluti e i ringraziamenti del sindaco Paolo Redaelli dell’assessore alla cultura Donatella Diacci, le Incantastorie hanno mostrato con il kamishibai il volume ''Una notte in biblioteca'' di Kazuhito Kazeki, in cui viene raccontato cosa succederà nella notte dei pupazzi in biblioteca, una pratica diffusa da anni negli Stati Uniti d’America e in Giappone.
Le lettrici hanno poi proposto la lettura animata dell’albo illustrato ''Io mi mangio la luna'' di Michael Grejniec, dando la buonanotte a tutti i piccoli e i grandi presenti.
Al momento dei saluti, non tutti i piccoli hanno voluto separarsi dal loro amico preferito e non lo hanno lasciato in biblioteca.
Le Incantastorie hanno poi organizzato una serie di "set fotografici", per documentare ciò che i pupazzi hanno fatto durante la notte.
Si sono divertiti tantissimo perché hanno giocato a nascondino tra gli scaffali, hanno esplorato gli spazi della biblioteca, hanno letto storie avventurose ed alcuni pupazzi hanno addirittura visto un film, mangiando dei pop-corn.
A sera molto tardi, la bibliotecaria Chiara è riuscita a convincerli a prepararsi per la nanna e alla mattina tutti in piedi prestissimo per una bella colazione.
Il sabato mattina le bambine e i bambini sono tornati in biblioteca per ritrovare i loro pupazzi, per scoprire cosa hanno fatto durante l’avventura notturna fuori casa e per conoscere quale libro il peluche ha scelto di portare a casa.
I piccoli lettori, con l’aiuto dei genitori, potranno leggere ad alta voce il libro scelto, scoprendo e aumentando il piacere della lettura in famiglia.
La bibliotecaria Chiara e le lettrici volontarie del gruppo ''Incantastorie'' hanno messo a ogni pupazzo un cartellino con il suo nome e quello della padroncina o del padroncino, perché nessuno dei peluches si perdesse lontano da casa.
Terminati i saluti e i ringraziamenti del sindaco Paolo Redaelli dell’assessore alla cultura Donatella Diacci, le Incantastorie hanno mostrato con il kamishibai il volume ''Una notte in biblioteca'' di Kazuhito Kazeki, in cui viene raccontato cosa succederà nella notte dei pupazzi in biblioteca, una pratica diffusa da anni negli Stati Uniti d’America e in Giappone.
Le lettrici hanno poi proposto la lettura animata dell’albo illustrato ''Io mi mangio la luna'' di Michael Grejniec, dando la buonanotte a tutti i piccoli e i grandi presenti.
Al momento dei saluti, non tutti i piccoli hanno voluto separarsi dal loro amico preferito e non lo hanno lasciato in biblioteca.
Le Incantastorie hanno poi organizzato una serie di "set fotografici", per documentare ciò che i pupazzi hanno fatto durante la notte.
Si sono divertiti tantissimo perché hanno giocato a nascondino tra gli scaffali, hanno esplorato gli spazi della biblioteca, hanno letto storie avventurose ed alcuni pupazzi hanno addirittura visto un film, mangiando dei pop-corn.
A sera molto tardi, la bibliotecaria Chiara è riuscita a convincerli a prepararsi per la nanna e alla mattina tutti in piedi prestissimo per una bella colazione.
Il sabato mattina le bambine e i bambini sono tornati in biblioteca per ritrovare i loro pupazzi, per scoprire cosa hanno fatto durante l’avventura notturna fuori casa e per conoscere quale libro il peluche ha scelto di portare a casa.
I piccoli lettori, con l’aiuto dei genitori, potranno leggere ad alta voce il libro scelto, scoprendo e aumentando il piacere della lettura in famiglia.
