Ossola: celebrata una Messa dinnanzi alla grotta mariana
In occasione della prima apparizione della Madonna di Fatima, ieri sera a Ossola di Missaglia è stata celebrata una Messa. Grande la partecipazione dei fedeli, recatisi numerosi alla grotta della Madonna di Lourdes, vero e proprio simbolo per la frazione.

Padre Alberto Origgi, che ha presieduto la funzione, ne ha brevemente ricordato la storia che risale agli anni Cinquanta (ne avevamo parlato QUI). Il luogo di devozione missagliese venne edificato per riconoscenza alla Madonna: nella grande guerra del 1940/45 infatti, tutti i trentatre abitanti di Ossola chiamati al fronte tornarono vivi. Un piccolo miracolo dunque per la comunità, che volle costruire la grotta quale forma di ringraziamento nei confronti della Vergine, alla quale in preghiera in tanti si erano rivolti, chiedendo protezione verso i rispettivi mariti, nipoti o figli.
Nell'omelia poi, il religioso ha invitato i presenti ad essere semplici e umili, su esempio dei tre pastorelli di Fatima. ''Abbiamo bisogno della presenza materna di Maria. In un mondo travagliato di guerre e di conflitti l'arma più forte è la pace'' ha detto Padre Alberto. ''Il messaggio della signora di Fatima è forte e attuale: Maria ci indica la via che porta a Cristo. Preghiamo per le nostre famiglie e per tutte le persone anziane. A Maria, con la sua materna protezione, affidiamo le nostre famiglie. Imitando i tre pastorelli chiediamo a lei di vivere con fede e speranza. Rispondiamo all'appello della vergine pregando per la pace'' ha concluso il sacerdote.

Contributo fotografico: Alfonso D'Orsi

Padre Alberto Origgi, che ha presieduto la funzione, ne ha brevemente ricordato la storia che risale agli anni Cinquanta (ne avevamo parlato QUI). Il luogo di devozione missagliese venne edificato per riconoscenza alla Madonna: nella grande guerra del 1940/45 infatti, tutti i trentatre abitanti di Ossola chiamati al fronte tornarono vivi. Un piccolo miracolo dunque per la comunità, che volle costruire la grotta quale forma di ringraziamento nei confronti della Vergine, alla quale in preghiera in tanti si erano rivolti, chiedendo protezione verso i rispettivi mariti, nipoti o figli.
Nell'omelia poi, il religioso ha invitato i presenti ad essere semplici e umili, su esempio dei tre pastorelli di Fatima. ''Abbiamo bisogno della presenza materna di Maria. In un mondo travagliato di guerre e di conflitti l'arma più forte è la pace'' ha detto Padre Alberto. ''Il messaggio della signora di Fatima è forte e attuale: Maria ci indica la via che porta a Cristo. Preghiamo per le nostre famiglie e per tutte le persone anziane. A Maria, con la sua materna protezione, affidiamo le nostre famiglie. Imitando i tre pastorelli chiediamo a lei di vivere con fede e speranza. Rispondiamo all'appello della vergine pregando per la pace'' ha concluso il sacerdote.

Contributo fotografico: Alfonso D'Orsi
