Oggiono, Spazio Ladico: una mostra fotografica degli studenti del Molinatto
Una straordinaria mostra fotografica che sta facendo la differenza nella comunità locale: questo è il risultato di un innovativo e ambizioso progetto interdisciplinare realizzato dagli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado M. Kolbe - Campus Molinatto di Oggiono, che sarà esposta presso Spazio Ladico il 16 e 17 maggio.
Il progetto, caratterizzato da un approccio educativo all'avanguardia, ha brillantemente unito studenti di tutte e tre le classi della secondaria di primo grado in un unico gruppo di lavoro interdisciplinare, promuovendo la collaborazione e lo scambio di idee tra diverse fasce d'età.
Intitolata "Può una foto fare la differenza? Contrasti fotografici – Contrasti sociali", la mostra rappresenta il culmine del laboratorio annuale "Finestre, non muri", un percorso formativo innovativo realizzato grazie alla visione e alla dedizione della professoressa Chiara Vassena di lettere e della professoressa Gemma Mauri di tecnologia con il prezioso supporto e coordinamento della preside Liliana Colombo.
"Partendo dall'ispirazione dell'artista contemporaneo Ugur Gallenkus, rinomato per il suo approccio unico nel mettere a confronto immagini che evidenziano le profonde differenze tra Nord e Sud del mondo, il progetto si è evoluto in qualcosa di ancora più ambizioso e significativo," spiega con entusiasmo la professoressa Vassena. "I ragazzi hanno autonomamente selezionato e sviluppato le tematiche, dando vita alle opere attraverso scatti fotografici originali e, dove necessario, esplorando le potenzialità creative dell'intelligenza artificiale, integrando così in modo innovativo l'aspetto digitale nel processo artistico''.
Il progetto ha raggiunto un significativo riconoscimento quando le professoresse Vassena e Mauri, accompagnate dalla preside Colombo, hanno avuto l'opportunità di presentarlo personalmente a Ugur Gallenkus durante il Festival della Fotografia Etica di Lodi. L'artista e la sua mager, profondamente colpiti dalla qualità e dall'originalità del lavoro, hanno preso la decisione di utilizzarlo come modello ispiratore per futuri laboratori con studenti francesi.
La professoressa Mauri, che ha guidato con competenza il progetto grafico e allestitivo, sottolinea con particolare enfasi l'aspetto inclusivo dell'iniziativa: "È evoluto naturalmente in un progetto corale straordinario, proprio come un gruppo ben orchestrato di componenti diversi che hanno dato vita a una vera e autentica sinfonia di creatività''.
L'allestimento innovativo, realizzato grazie alla generosa collaborazione della Cartiera Adda di Calolziocorte e all'expertise tecnica di UNCA Design, si distingue per la sua modularità e adattabilità a diverse location espositive. La mostra, che ha già riscosso un notevole successo durante la sua prima esposizione alle Officine Badoni a gennaio, ha visto gli studenti assumere con competenza e professionalità il ruolo di guide esperte per i visitatori.
''Abbiamo preso con entusiasmo la decisione di aprire il nostro spazio anche ai più giovani talenti del territorio'' afferma con convinzione Simone Ripamonti di Spazio Ladico. "Considerando che si tratta della scuola di Oggiono, ci è sembrata un'opportunità perfetta per ospitare questa straordinaria mostra nella nostra location''.
La mostra sarà accessibile gratuitamente al pubblico durante due giornate: venerdì 16 maggio (con orario continuato dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18) e sabato 17 maggio (dalle 9 alle 12.30).
La presentazione ufficiale dell'evento, programmata per sabato alle 11.30, sarà impreziosita dalla presenza dell'Assessore alla Cultura del Comune di Oggiono Giovanni Corti. I visitatori avranno inoltre l'opportunità unica di esplorare i contenuti multimediali innovativi realizzati dagli studenti, includendo coinvolgenti esperienze in realtà virtuale e podcast informativi.
L'evento, che gode del patrocinio della Città di Oggiono, si propone come un'importante e significativa occasione di dialogo intergenerazionale, dove lo sguardo acuto e sensibile dei giovani sui contrasti della società contemporanea trova la sua massima espressione attraverso il potente e universale linguaggio della fotografia artistica.
Il progetto, caratterizzato da un approccio educativo all'avanguardia, ha brillantemente unito studenti di tutte e tre le classi della secondaria di primo grado in un unico gruppo di lavoro interdisciplinare, promuovendo la collaborazione e lo scambio di idee tra diverse fasce d'età.
Intitolata "Può una foto fare la differenza? Contrasti fotografici – Contrasti sociali", la mostra rappresenta il culmine del laboratorio annuale "Finestre, non muri", un percorso formativo innovativo realizzato grazie alla visione e alla dedizione della professoressa Chiara Vassena di lettere e della professoressa Gemma Mauri di tecnologia con il prezioso supporto e coordinamento della preside Liliana Colombo.

Il progetto ha raggiunto un significativo riconoscimento quando le professoresse Vassena e Mauri, accompagnate dalla preside Colombo, hanno avuto l'opportunità di presentarlo personalmente a Ugur Gallenkus durante il Festival della Fotografia Etica di Lodi. L'artista e la sua mager, profondamente colpiti dalla qualità e dall'originalità del lavoro, hanno preso la decisione di utilizzarlo come modello ispiratore per futuri laboratori con studenti francesi.
La professoressa Mauri, che ha guidato con competenza il progetto grafico e allestitivo, sottolinea con particolare enfasi l'aspetto inclusivo dell'iniziativa: "È evoluto naturalmente in un progetto corale straordinario, proprio come un gruppo ben orchestrato di componenti diversi che hanno dato vita a una vera e autentica sinfonia di creatività''.
L'allestimento innovativo, realizzato grazie alla generosa collaborazione della Cartiera Adda di Calolziocorte e all'expertise tecnica di UNCA Design, si distingue per la sua modularità e adattabilità a diverse location espositive. La mostra, che ha già riscosso un notevole successo durante la sua prima esposizione alle Officine Badoni a gennaio, ha visto gli studenti assumere con competenza e professionalità il ruolo di guide esperte per i visitatori.
''Abbiamo preso con entusiasmo la decisione di aprire il nostro spazio anche ai più giovani talenti del territorio'' afferma con convinzione Simone Ripamonti di Spazio Ladico. "Considerando che si tratta della scuola di Oggiono, ci è sembrata un'opportunità perfetta per ospitare questa straordinaria mostra nella nostra location''.
La mostra sarà accessibile gratuitamente al pubblico durante due giornate: venerdì 16 maggio (con orario continuato dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18) e sabato 17 maggio (dalle 9 alle 12.30).
La presentazione ufficiale dell'evento, programmata per sabato alle 11.30, sarà impreziosita dalla presenza dell'Assessore alla Cultura del Comune di Oggiono Giovanni Corti. I visitatori avranno inoltre l'opportunità unica di esplorare i contenuti multimediali innovativi realizzati dagli studenti, includendo coinvolgenti esperienze in realtà virtuale e podcast informativi.
L'evento, che gode del patrocinio della Città di Oggiono, si propone come un'importante e significativa occasione di dialogo intergenerazionale, dove lo sguardo acuto e sensibile dei giovani sui contrasti della società contemporanea trova la sua massima espressione attraverso il potente e universale linguaggio della fotografia artistica.
M.E.
Date evento
da venerdì, 16 maggio 2025 a sabato, 17 maggio 2025