Missaglia: 75mila€ fra Imu e Tari, recuperati dal Comune

Grazie al meticoloso e approfondito lavoro dell’Ufficio Tributi, il Comune di Missaglia ha potuto accertare - e soprattutto recuperare - una somma complessiva di circa 75mila euro relativa a imposte non versate negli anni scorsi. Un’operazione significativa, che ha permesso all’ente di rientrare in possesso di risorse importanti, principalmente derivanti da IMU e TARI non pagate nei tempi e nelle modalità previsti.
Gli accertamenti hanno riguardato perlopiù annualità recenti, come il 2023 o il 2022, ma non sono mancati casi risalenti addirittura al 2016, a testimonianza dell'attenta azione di verifica condotta dagli uffici comunali.
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La quota più rilevante del recupero è rappresentata dall’IMU (l'imposta sugli immobili), con oltre 33mila euro rientrati nelle casse comunali tra arretrati, sanzioni e interessi. Seguono gli importi legati alla TARI (tassa rifiuti), pari a circa 23mila euro. La parte restante della somma è costituita da sanzioni al Codice della Strada, spese in ambito sociale, oneri per pratiche istruite nell’ambito della riscossione coattiva e, in misura minore, da importi riferiti alla TASI (oggi non più prevista).
Negli scorsi giorni la responsabile dell’Ufficio Tributi ha provveduto a trasmettere il provvedimento al Settore Economico-Finanziario del Comune, affinché le somme accertate e incassate vengano recepite correttamente nel documento di programmazione contabile dell’anno in corso. Questo importante gettito sarà tenuto in considerazione nell’ambito delle variazioni di bilancio che saranno sottoposte all’approvazione del Consiglio Comunale, la cui prossima seduta è prevista entro la fine del mese.
Un’operazione virtuosa che ha consentito di rafforzare il principio di equità fiscale, a beneficio dell'intera comunità.
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