Casatenovo: Amici di Villa Farina ricordano i 25 anni di attività con un omaggio a Giulio Pirovano
Come ha giustamente evidenziato nel suo intervento Claudio Galbusera, non basterebbe una serata intera per raccontare 25 (intensi) anni di attività degli Amici di Villa Farina, il sodalizio che da svariati lustri appunto, gestisce il centro diurno di Via Garibaldi, assicurando altresì il trasporto di persone fragili verso le strutture scolastiche ed ospedaliere del territorio.
Ieri pomeriggio, davanti ad una ''platea'' davvero numerosa, il presidente ci ha però provato, sintetizzando le tappe salienti di una bella storia che in questo lungo periodo, ha coinvolto centinaia di casatesi e non.

''Sono arrivato qui tredici anni fa'' ha detto Galbusera, ricordando come la nascita dell'associazione - avvenuta tempo prima - non fu casuale. ''Dietro c'è stato un lavoro portato avanti da un insieme di forze sociali e politiche. In un mondo, quello attuale, dove tutto corre veloce, è bello ricordare la presenza di tante persone che anni fa, hanno lavorato e studiato per arrivare a quello che vediamo oggi''.

Citati l'ex sindaco Antonio Colombo e gli assessori ai servizi sociali che lavorarono per tradurre in realtà, quello che all'inizio rappresentava un sogno: Antonella Bellani, Federico Pennati, Luciano Zardi ed Emilia Corti, oltre alle parole che l'allora parroco don Sergio Zambenetti pronunciò in occasione di un anniversario speciale dell'associazione, evidenziando l'amore per il prossimo e lo sguardo rivolto agli altri, elementi che da subito hanno caratterizzato l'attività dei volontari, vero e proprio motore di Villa Farina.

''I primi tempi si andavano a prendere le persone a casa con mezzi propri'' ha aggiunto Galbusera, ricordando anche la figura dei custodi sociali che per un certo periodo era stata istituita a Casatenovo grazie alla disponibilità del sodalizio. ''Il confronto con il Comune è sempre stato aperto: risale al 2005 la nostra convenzione per il trasporto sociale. Insomma, in questi 25 anni siamo cresciuti facendo tante cose: non è stato sempre facile, abbiamo percorso parecchie salite''.

Il presidente ha poi ricordato la costruzione del nuovo spazio nel 2009: un grande salone che ancora oggi consente agli anziani e ai soci più in generale di trovarsi e svolgere tante attività insieme. Un locale messo spesso a disposizione di altre realtà del paese: da La Mia Casa, a Le Orme, passando per l'UTE, le scuole dell'infanzia, il nido e il CPIA De Andrè e così via.

''In questi anni siamo diventati un riferimento per molti: abbiamo dato una mano anche agli oratori per il trasporto dei ragazzi durante le settimane estive. I compiti sono tanti e non è facile portarli avanti, ma devo dire con orgoglio che siamo sempre riusciti ad assicurare tutti i servizi'' ha proseguito Galbusera, ricordando l'apertura di un centro anche a Campofiorenzo e il periodo, non facile, del Covid e della ripresa.

''Abbiamo fatto fatica a riportare qui gli anziani, ad assicurare il trasporto, ma ce l'abbiamo fatta. Oggi siamo spesso costretti a fare il doppio giro per poterli recuperare tutti'' ha aggiunto a testimonianza dell'elevato gradimento del servizio offerto. ''Il riconoscimento va ai tanti volontari e alle volontarie che si spendono con passione''.

Presente al momento celebrativo, oltre al sindaco Filippo Galbiati, anche il parroco don Massimo Santambrogio. Seppur sia giunto a Casatenovo da meno di un anno, il sacerdote ha già potuto constatare quando sia preziosa l'opera portata avanti ogni giorno dai volontari.

''Non di solo pane vivrà l'uomo: serve anche l'attenzione e la cura delle persone. Penso agli utenti che attendono con trepidazione di venire qui, per vivere una settimana piena. Oltre al luogo fisico, sono le persone il valore aggiunto: stare insieme è bello'' ha aggiunto don Massimo, ricordando che dietro le idee ci sono le persone, passate e presenti. Soprattutto i volontari che mettono impegno e passione.
''Per il Comune il rapporto di collaborazione con la vostra realtà è importante'' ha detto invece Enrica Baio, assessore ai servizi sociali. ''La nostra comunità vi è grata''.

Sul finire della cerimonia, ripresa la parola, Claudio Galbusera - fra i tanti grazie a chi ancora c'è, ma anche e soprattutto a coloro che sono ''andati avanti'' - ne ha rivolto uno particolarmente sentito a Giovanna Casiraghi, per tanti anni presidente degli Amici di Villa Farina che, emozionata, ha ricordato in particolare gli sforzi compiuti nei primi mesi di attività, con un pensiero carico di affetto destinato all'amico Giulio Pirovano, tesoriere, coordinatore e anima dell'associazione, venuto a mancare un anno e mezzo fa (ne avevamo parlato QUI).

Proprio alla sua memoria si è deciso di lasciare una traccia tangibile all'interno della sede, commissionando all'artista missagliese Gerry Scaccabarozzi, un dipinto che lo ritrae, sorridente, tra i mezzi, la sede ed il logo degli Amici di Villa Farina. ''Era il nostro motore'' ha detto Galbusera, ricordando l'amico e spiegando appunto la scelta di omaggiarlo con una pregevole, ma allo stesso tempo semplice, opera d'arte, che fosse nello stile del volontario. ''Ha fatto in maniera super il vice presidente, il tesoriere: si occupava di tutto''.

Da una fotografia data all'artista è nato quindi un quadro che sarà installato sulla parete principale della sede, accanto ad altre immagini di momenti speciali, fra gite, laboratori e ricorrenze trascorsi insieme. Un bel momento vissuto alla presenza della moglie Anna e dei fratelli Enrica, Erminio e Giovanni; quest'ultimo ha preso la parola, ringraziando l'associazione per il pensiero e rivolgendo un plauso per l'impegno quotidianamente profuso al servizio del prossimo.
Un gradito e atteso rinfresco preparato dalle volontarie ha poi chiuso la partecipata cerimonia.
Ieri pomeriggio, davanti ad una ''platea'' davvero numerosa, il presidente ci ha però provato, sintetizzando le tappe salienti di una bella storia che in questo lungo periodo, ha coinvolto centinaia di casatesi e non.

L'omaggio artistico all'ex vice presidente e tesoriere Giulio Pirovano alla presenza della moglie Anna, del fratello Giovanni e del pittore Gerry Scaccabarozzi
''Sono arrivato qui tredici anni fa'' ha detto Galbusera, ricordando come la nascita dell'associazione - avvenuta tempo prima - non fu casuale. ''Dietro c'è stato un lavoro portato avanti da un insieme di forze sociali e politiche. In un mondo, quello attuale, dove tutto corre veloce, è bello ricordare la presenza di tante persone che anni fa, hanno lavorato e studiato per arrivare a quello che vediamo oggi''.

Citati l'ex sindaco Antonio Colombo e gli assessori ai servizi sociali che lavorarono per tradurre in realtà, quello che all'inizio rappresentava un sogno: Antonella Bellani, Federico Pennati, Luciano Zardi ed Emilia Corti, oltre alle parole che l'allora parroco don Sergio Zambenetti pronunciò in occasione di un anniversario speciale dell'associazione, evidenziando l'amore per il prossimo e lo sguardo rivolto agli altri, elementi che da subito hanno caratterizzato l'attività dei volontari, vero e proprio motore di Villa Farina.

Claudio Galbusera, presidente degli Amici di Villa Farina
''I primi tempi si andavano a prendere le persone a casa con mezzi propri'' ha aggiunto Galbusera, ricordando anche la figura dei custodi sociali che per un certo periodo era stata istituita a Casatenovo grazie alla disponibilità del sodalizio. ''Il confronto con il Comune è sempre stato aperto: risale al 2005 la nostra convenzione per il trasporto sociale. Insomma, in questi 25 anni siamo cresciuti facendo tante cose: non è stato sempre facile, abbiamo percorso parecchie salite''.

Il presidente ha poi ricordato la costruzione del nuovo spazio nel 2009: un grande salone che ancora oggi consente agli anziani e ai soci più in generale di trovarsi e svolgere tante attività insieme. Un locale messo spesso a disposizione di altre realtà del paese: da La Mia Casa, a Le Orme, passando per l'UTE, le scuole dell'infanzia, il nido e il CPIA De Andrè e così via.

''In questi anni siamo diventati un riferimento per molti: abbiamo dato una mano anche agli oratori per il trasporto dei ragazzi durante le settimane estive. I compiti sono tanti e non è facile portarli avanti, ma devo dire con orgoglio che siamo sempre riusciti ad assicurare tutti i servizi'' ha proseguito Galbusera, ricordando l'apertura di un centro anche a Campofiorenzo e il periodo, non facile, del Covid e della ripresa.

''Abbiamo fatto fatica a riportare qui gli anziani, ad assicurare il trasporto, ma ce l'abbiamo fatta. Oggi siamo spesso costretti a fare il doppio giro per poterli recuperare tutti'' ha aggiunto a testimonianza dell'elevato gradimento del servizio offerto. ''Il riconoscimento va ai tanti volontari e alle volontarie che si spendono con passione''.

Il parroco don Massimo Santambrogio
Presente al momento celebrativo, oltre al sindaco Filippo Galbiati, anche il parroco don Massimo Santambrogio. Seppur sia giunto a Casatenovo da meno di un anno, il sacerdote ha già potuto constatare quando sia preziosa l'opera portata avanti ogni giorno dai volontari.

L'assessore ai servizi sociali Enrica Baio
''Non di solo pane vivrà l'uomo: serve anche l'attenzione e la cura delle persone. Penso agli utenti che attendono con trepidazione di venire qui, per vivere una settimana piena. Oltre al luogo fisico, sono le persone il valore aggiunto: stare insieme è bello'' ha aggiunto don Massimo, ricordando che dietro le idee ci sono le persone, passate e presenti. Soprattutto i volontari che mettono impegno e passione.
''Per il Comune il rapporto di collaborazione con la vostra realtà è importante'' ha detto invece Enrica Baio, assessore ai servizi sociali. ''La nostra comunità vi è grata''.

Giovanna Casiraghi, già presidente degli Amici di Villa Farina
Sul finire della cerimonia, ripresa la parola, Claudio Galbusera - fra i tanti grazie a chi ancora c'è, ma anche e soprattutto a coloro che sono ''andati avanti'' - ne ha rivolto uno particolarmente sentito a Giovanna Casiraghi, per tanti anni presidente degli Amici di Villa Farina che, emozionata, ha ricordato in particolare gli sforzi compiuti nei primi mesi di attività, con un pensiero carico di affetto destinato all'amico Giulio Pirovano, tesoriere, coordinatore e anima dell'associazione, venuto a mancare un anno e mezzo fa (ne avevamo parlato QUI).

Gerry Scaccabarozzi
Proprio alla sua memoria si è deciso di lasciare una traccia tangibile all'interno della sede, commissionando all'artista missagliese Gerry Scaccabarozzi, un dipinto che lo ritrae, sorridente, tra i mezzi, la sede ed il logo degli Amici di Villa Farina. ''Era il nostro motore'' ha detto Galbusera, ricordando l'amico e spiegando appunto la scelta di omaggiarlo con una pregevole, ma allo stesso tempo semplice, opera d'arte, che fosse nello stile del volontario. ''Ha fatto in maniera super il vice presidente, il tesoriere: si occupava di tutto''.

Al microfono Giovanni Pirovano, fratello di Giulio
Da una fotografia data all'artista è nato quindi un quadro che sarà installato sulla parete principale della sede, accanto ad altre immagini di momenti speciali, fra gite, laboratori e ricorrenze trascorsi insieme. Un bel momento vissuto alla presenza della moglie Anna e dei fratelli Enrica, Erminio e Giovanni; quest'ultimo ha preso la parola, ringraziando l'associazione per il pensiero e rivolgendo un plauso per l'impegno quotidianamente profuso al servizio del prossimo.
Un gradito e atteso rinfresco preparato dalle volontarie ha poi chiuso la partecipata cerimonia.
G.C.