Countdown per il passaggio del Giro d'Italia giovedì 29 maggio. I dettagli e qualche curiosità
Ormai manca sempre meno. Il nostro territorio si sta preparando per farsi travolgere dalla carovana rosa del Giro d’Italia che giovedì 29 maggio transiterà anche per l'alto lago, Lecco e la Brianza, nel corso della diciottesima tappa da Morbegno a Cesano Maderno. Si tratta di un evento di festa molto particolare: ogni anno infatti, molti comuni della Penisola si contendono non solo partenza e arrivo, ma addirittura un passaggio della corsa più dura nel Paese più bello del mondo. 
Il casatese è da sempre considerato la culla del ciclismo, meta degli appassionati del pedale, ma soprattutto è una zona scelta da tanti professionisti per allenarsi per la sua particolare conformazione variegata. Ogni anno sulle nostre strade transita la leggendaria Coppa Agostoni, con le salite del Lissolo e di Colle Brianza e spesso ospita anche il Giro di Lombardia, la grande classica di fine stagione. In numerose occasioni la carovana rosa ha scelto il casatese per un passaggio, ma per trovare un vero e proprio arrivo del Giro d’Italia bisogna andare fino al 2002 quando una spettacolare cronometro individuale si concluse a Monticello Brianza nell’abbraccio di tantissimi tifosi.
Giovedì 29 maggio il nostro territorio sarà quindi pronto ad accogliere la diciottesima frazione di gara del Giro d’Italia, partito lo scorso 9 maggio dall’Albania. I corridori percorreranno 144 km da Morbegno a Cesano Maderno, una frazione che potrebbe rappresentare un’opportunità importante per i velocisti del gruppo e un’occasione per gli uomini di classifica di tirare un po’ il fiato in vista della battaglia finale. Dopo l’ultimo giorno di riposo fissato per lunedì, la carovana rosa infatti inaugurerà la temibile terza settimana di gara con la Piazzola Sul Brenta – San Valentino di martedì e poi la San Michele All’Adige – Bormio in programma mercoledì, due tappe terribili che molto probabilmente ridisegneranno una classifica generale tutta nuova. Poi dunque la frazione ''intermedia'' con arrivo a Cesano Maderno che anticiperà il dittico finale sulle Alpi prima del grande arrivo a Roma. 
La corsa prenderà il via alle 13.50 da Morbegno e pedalerà verso il trivio Fuentes per entrare nella provincia di Lecco dopo una quindicina di chilometri. La carovana rosa attraverserà così diversi comuni lecchesi come Colico, Dervio, Bellano per arrivare al gran premio della montagna di Perlasc, classificato come seconda categoria, poi il Colle Balisio (3^ cat.). Dopo una veloce discesa verso Lecco, dove la corsa transiterà intorno alle 15.30, ricomincerà la salita verso Ravellino - passando per Galbiate - per la terza ed ultima scalata di giornata, poi il gruppo si sposterà verso Santa Maria Hoè e La Valletta Brianza. L’ingresso nel casatese è previsto a 60 km dal traguardo: poco prima delle 16 il gruppo transiterà infatti nei comuni di Sirtori, Viganò, Monticello e Casatenovo per poi dirigersi a Lesmo e nella provincia di Monza e Brianza. Gli ultimi 45 km saranno pressochè privi di asperità, nel finale ci sarà un circuito di circa 12 km intorno a Cesano Maderno da ripetere due volte e con triplice passaggio sotto la linea del traguardo. L’arrivo è previsto dopo le ore 17.

Il territorio lecchese sarà uno dei cuori pulsanti della corsa: a Primaluna e a Galbiate sono fissati i due traguardi volanti della giornata, posizionati rispettivamente al chilometro 45 e 78 che assegneranno dei punti per la classifica della maglia ciclamino che attualmente è guidata dall’ex campione del mondo Mads Pedersen. A Sirtori invece è posizionata la grande novità di quest’anno, il Red Bull Km, uno speciale traguardo volante sponsorizzato dal noto brand di integratori, che assegna dei secondi di abbuono molto importanti in classifica generale. Al di là della sua incidenza nella corsa, permetterà al comune della provincia di Lecco un buon grado di visibilità visto che, come in ogni tappa, il reportage riguardante il Km Red Bull finirà su tutte le piattaforme del brande quindi in tutto il mondo. Inoltre alle 14.41 nel comune di Sirtori farà anche tappa la carovana pubblicitaria che anticiperà la corsa e regalerà ai presenti molti gadget offerti dagli sponsor ufficiali del Giro.

Sulla carta la tappa è adattissima ai velocisti, molto probabilmente il pubblico di Cesano Maderno assisterà ad una volata di grande spettacolo. Il favorito numero uno è il detentore della maglia ciclamino (la celebre classifica a punti vinta per tre volte anche da Mario Cipollini) Mads Pedersen, danese classe 1996 che nel 2019 ha vinto il campionato del mondo. In gruppo ci sono però molti altri velocisti pronti a darsi battaglia come l’olandese Olav Kooij, vincitore della tappa di Viadana, l’australiano Kaden Grovse che invece ha vinto a Napoli, il belga Milan Fretin e l’irlandese Sam Bennett; tra gli italiani segnaliamo Giovanni Lonardi e Matteo Moschetti.

Oltre ai favoriti di giornata il pubblico avrà la possibilità di applaudire il detentore della maglia rosa (il leader della classifica generale), la maglia azzurra (miglior scalatore) e la maglia bianca (miglior giovane) e soprattutto molti atleti italiani. Gli occhi saranno sicuramente tutti puntati anche su Simone Petilli, originario di Bellano e che è impegnato nel suo Giro d’Italia numero cinque, non è escluso che il bellanese tenti un attacco proprio sulle strade di casa.

Il Giro d'Italia a Monticello nel 2023
Il casatese è da sempre considerato la culla del ciclismo, meta degli appassionati del pedale, ma soprattutto è una zona scelta da tanti professionisti per allenarsi per la sua particolare conformazione variegata. Ogni anno sulle nostre strade transita la leggendaria Coppa Agostoni, con le salite del Lissolo e di Colle Brianza e spesso ospita anche il Giro di Lombardia, la grande classica di fine stagione. In numerose occasioni la carovana rosa ha scelto il casatese per un passaggio, ma per trovare un vero e proprio arrivo del Giro d’Italia bisogna andare fino al 2002 quando una spettacolare cronometro individuale si concluse a Monticello Brianza nell’abbraccio di tantissimi tifosi.


Il Giro a Lecco nel 1960
La corsa prenderà il via alle 13.50 da Morbegno e pedalerà verso il trivio Fuentes per entrare nella provincia di Lecco dopo una quindicina di chilometri. La carovana rosa attraverserà così diversi comuni lecchesi come Colico, Dervio, Bellano per arrivare al gran premio della montagna di Perlasc, classificato come seconda categoria, poi il Colle Balisio (3^ cat.). Dopo una veloce discesa verso Lecco, dove la corsa transiterà intorno alle 15.30, ricomincerà la salita verso Ravellino - passando per Galbiate - per la terza ed ultima scalata di giornata, poi il gruppo si sposterà verso Santa Maria Hoè e La Valletta Brianza. L’ingresso nel casatese è previsto a 60 km dal traguardo: poco prima delle 16 il gruppo transiterà infatti nei comuni di Sirtori, Viganò, Monticello e Casatenovo per poi dirigersi a Lesmo e nella provincia di Monza e Brianza. Gli ultimi 45 km saranno pressochè privi di asperità, nel finale ci sarà un circuito di circa 12 km intorno a Cesano Maderno da ripetere due volte e con triplice passaggio sotto la linea del traguardo. L’arrivo è previsto dopo le ore 17.

Il favorito Mads Perdersen
Il territorio lecchese sarà uno dei cuori pulsanti della corsa: a Primaluna e a Galbiate sono fissati i due traguardi volanti della giornata, posizionati rispettivamente al chilometro 45 e 78 che assegneranno dei punti per la classifica della maglia ciclamino che attualmente è guidata dall’ex campione del mondo Mads Pedersen. A Sirtori invece è posizionata la grande novità di quest’anno, il Red Bull Km, uno speciale traguardo volante sponsorizzato dal noto brand di integratori, che assegna dei secondi di abbuono molto importanti in classifica generale. Al di là della sua incidenza nella corsa, permetterà al comune della provincia di Lecco un buon grado di visibilità visto che, come in ogni tappa, il reportage riguardante il Km Red Bull finirà su tutte le piattaforme del brande quindi in tutto il mondo. Inoltre alle 14.41 nel comune di Sirtori farà anche tappa la carovana pubblicitaria che anticiperà la corsa e regalerà ai presenti molti gadget offerti dagli sponsor ufficiali del Giro.

Sulla carta la tappa è adattissima ai velocisti, molto probabilmente il pubblico di Cesano Maderno assisterà ad una volata di grande spettacolo. Il favorito numero uno è il detentore della maglia ciclamino (la celebre classifica a punti vinta per tre volte anche da Mario Cipollini) Mads Pedersen, danese classe 1996 che nel 2019 ha vinto il campionato del mondo. In gruppo ci sono però molti altri velocisti pronti a darsi battaglia come l’olandese Olav Kooij, vincitore della tappa di Viadana, l’australiano Kaden Grovse che invece ha vinto a Napoli, il belga Milan Fretin e l’irlandese Sam Bennett; tra gli italiani segnaliamo Giovanni Lonardi e Matteo Moschetti.

L'olandese Olav Kooij
Oltre ai favoriti di giornata il pubblico avrà la possibilità di applaudire il detentore della maglia rosa (il leader della classifica generale), la maglia azzurra (miglior scalatore) e la maglia bianca (miglior giovane) e soprattutto molti atleti italiani. Gli occhi saranno sicuramente tutti puntati anche su Simone Petilli, originario di Bellano e che è impegnato nel suo Giro d’Italia numero cinque, non è escluso che il bellanese tenti un attacco proprio sulle strade di casa.
Giorgia Monguzzi