Casatenovo: i coscritti della leva 1960 in gita sul Lago d'Orta
Nuova bellissima esperienza per il gruppo dei coscritti del 1960 che domenica 25.05.2025 (bella anche la combinazione di questa data!) partono di buon mattino per una giornata da trascorrere insieme: il lago d’Orta la destinazione.
L’arrivo a Orta ci incanta con la Villa Crespi, ora sede del Ristorante di Antonino Cannavacciuolo. Torniamo bambini prendendo il trenino turistico che ci trasporta nel vicino bordo di Legro.
Suggestive le pareti dipinte delle pareti delle abitazioni con immortalate l20 cappelle ci immergiamo scene dei famosi film.

Fermata successiva il Sacro Monte, patrimonio dell’umanità. Con le sue 20 cappelle ci immergiamo in un mondo incantato. Il fresco del bosco e l’ambiente ci permettono di visitare queste opere d’arte con una pace ulteriore proprio nello spirito del poverello di Assisi.
Dopo una breve discesa a piedi giungiamo al centro di Orta. La visita del lago con l’Isola di San Giulio si apre davanti a noi come in una cartolina.
I suoi negozietti di souvenirs, i ristoranti all’aperto e naturalmente il lago, calmo e lievemente increspato dalla brezza.
Raggiungiamo l’isola di San Giulio; pranzo in ristorante e nel pomeriggio visita guidata alla Basilica che con le sue importanti opere d’arte e la Tomba di San Giulio, è un vero scrigno prezioso.
Terminiamo la gita con un goloso gelato di ''Antonino''.
E’ stata una giornata trascorsa in allegria tra amici di vecchia data.
Un grazie agli organizzatori, che già pensano a nuove avventure.
L’arrivo a Orta ci incanta con la Villa Crespi, ora sede del Ristorante di Antonino Cannavacciuolo. Torniamo bambini prendendo il trenino turistico che ci trasporta nel vicino bordo di Legro.
Suggestive le pareti dipinte delle pareti delle abitazioni con immortalate l20 cappelle ci immergiamo scene dei famosi film.

Fermata successiva il Sacro Monte, patrimonio dell’umanità. Con le sue 20 cappelle ci immergiamo in un mondo incantato. Il fresco del bosco e l’ambiente ci permettono di visitare queste opere d’arte con una pace ulteriore proprio nello spirito del poverello di Assisi.
Dopo una breve discesa a piedi giungiamo al centro di Orta. La visita del lago con l’Isola di San Giulio si apre davanti a noi come in una cartolina.
I suoi negozietti di souvenirs, i ristoranti all’aperto e naturalmente il lago, calmo e lievemente increspato dalla brezza.
Raggiungiamo l’isola di San Giulio; pranzo in ristorante e nel pomeriggio visita guidata alla Basilica che con le sue importanti opere d’arte e la Tomba di San Giulio, è un vero scrigno prezioso.
Terminiamo la gita con un goloso gelato di ''Antonino''.
E’ stata una giornata trascorsa in allegria tra amici di vecchia data.
Un grazie agli organizzatori, che già pensano a nuove avventure.
I coscritti del 1960