CasateSi: sulla nuova scuola purtroppo, la strada è ancora lunga e in salita
Riceviamo e pubblichiamo la nota che il gruppo di minoranza CasateSi ha preparato a qualche ora di distanza dal consiglio comunale di lunedì sera nel quale si è parlato (anche) del cantiere per la nuova scuola media:
Ci troviamo nostro malgrado a dover portare nuovamente all’attenzione della cittadinanza quello che sta avvenendo circa il progetto/cantiere della nuova scuola media.
Avrete tutti certamente notato che il cantiere si è fermato, e così purtroppo resterà per un po', fino a quando?
È stato infatti recentemente rescisso, in modalità bonaria, il contratto con l’impresa aggiudicataria per l’esecuzione del primo lotto (inerente l’involucro del fabbricato ed alcune aule). Primo lotto concluso quindi solo in parte.
Ora bisogna riappaltare quel che manca per il completamento del primo lotto, aggiungere il secondo (scuola finita) ... mentre il terzo (palestra e parte delle aree esterne) è ancora ben lontano dietro la linea dell’orizzonte. Passaggi già di per sé lunghi e complessi e che richiederanno tempo.
Ma (1°ma) c’è un “piccolo problema”. La scuola costerà qualche milione di euro, (lotto 1 + lotto 2 stimati in circa 8 milioni) e quanto in realtà costerà complessivamente non è ancora mai neppure stato determinato. Il comune ha già “in pancia” il residuo dei primi milioni di mutuo richiesti per la costruzione del lotto 1 della scuola. Ma non bastano. Non bastano. Non bastano.
E per chi non l’avesse capito, non bastano!
Quindi si corre ai ripari cercando finanziamenti (e per fortuna che ci sono). Ma (2°ma) per accedere ai bandi tipicamente bisogna avere determinati requisiti ... e quindi ... a 3 anni dall’inizio del cantiere, bisogna rivedere e aggiornare il progetto per poter essere in linea con i requisiti di accesso agli attuali bandi (in pratica si riparte dal via).
Il solo costo della progettazione per questa variante è stato determinato in 120.000 €; importo che andrà a sommarsi ai circa 200.000 € della progettazione iniziale.
Ora, abbiamo utilizzato un linguaggio quanto più possibile semplice, in modo che tutti quelli che vogliono capire lo possano fare (per quelli che “va tutto bene” abbiam perso la speranza). Come gruppo consiliare di minoranza non possiamo ad oggi che appoggiare questa partecipazione al bando e augurarci davvero vada tutto a buon fine. Dobbiamo però nuovamente contestare con forza la gestione di questo progetto. L’opera pubblica certamente più importante ma soprattutto urgentemente necessaria del nostro territorio (visto quello che è successo nel vecchio plesso) meritava una pianificazione più attenta sia dal punto di vista della programmazione economica dell’intervento sia dal punto di vista esecutivo. Nel frattempo quella che diverrà la nostra nuova scuola media con struttura in legno giace desolatamente ricoperta da cellophane ormai da mesi.
Lunedì sera, in consiglio comunale, è stata approvata la variazione di bilancio destinata anche a stanziare i fondi occorrenti per la variante al progetto necessaria alla partecipazione al bando. Il tutto per cercare di trovare un concreto orizzonte di riuscita (rileggetelo bene) dell’operazione.
Ma (3°ma) ad oggi, in tutta onestà intellettuale, non si è nelle condizioni di poter fare promesse circa una eventuale data di apertura della nuova scuola. La strada è ancora lunga e in salita. Auguriamoci vada tutto per il meglio, o rischiamo seriamente che quest’opera diventi un altro interminabile cantiere (abbiamo tutti sotto gli occhi quello posto in centro) che pesa sulle spalle della nostra comunità con ovvie negative ripercussioni sul futuro del nostro paese.
(n.b. pare che il comune sia amministrato dallo stesso gruppo da 20 anni).
Ci troviamo nostro malgrado a dover portare nuovamente all’attenzione della cittadinanza quello che sta avvenendo circa il progetto/cantiere della nuova scuola media.
Avrete tutti certamente notato che il cantiere si è fermato, e così purtroppo resterà per un po', fino a quando?
È stato infatti recentemente rescisso, in modalità bonaria, il contratto con l’impresa aggiudicataria per l’esecuzione del primo lotto (inerente l’involucro del fabbricato ed alcune aule). Primo lotto concluso quindi solo in parte.
Ora bisogna riappaltare quel che manca per il completamento del primo lotto, aggiungere il secondo (scuola finita) ... mentre il terzo (palestra e parte delle aree esterne) è ancora ben lontano dietro la linea dell’orizzonte. Passaggi già di per sé lunghi e complessi e che richiederanno tempo.

E per chi non l’avesse capito, non bastano!
Quindi si corre ai ripari cercando finanziamenti (e per fortuna che ci sono). Ma (2°ma) per accedere ai bandi tipicamente bisogna avere determinati requisiti ... e quindi ... a 3 anni dall’inizio del cantiere, bisogna rivedere e aggiornare il progetto per poter essere in linea con i requisiti di accesso agli attuali bandi (in pratica si riparte dal via).
Il solo costo della progettazione per questa variante è stato determinato in 120.000 €; importo che andrà a sommarsi ai circa 200.000 € della progettazione iniziale.
Ora, abbiamo utilizzato un linguaggio quanto più possibile semplice, in modo che tutti quelli che vogliono capire lo possano fare (per quelli che “va tutto bene” abbiam perso la speranza). Come gruppo consiliare di minoranza non possiamo ad oggi che appoggiare questa partecipazione al bando e augurarci davvero vada tutto a buon fine. Dobbiamo però nuovamente contestare con forza la gestione di questo progetto. L’opera pubblica certamente più importante ma soprattutto urgentemente necessaria del nostro territorio (visto quello che è successo nel vecchio plesso) meritava una pianificazione più attenta sia dal punto di vista della programmazione economica dell’intervento sia dal punto di vista esecutivo. Nel frattempo quella che diverrà la nostra nuova scuola media con struttura in legno giace desolatamente ricoperta da cellophane ormai da mesi.
Lunedì sera, in consiglio comunale, è stata approvata la variazione di bilancio destinata anche a stanziare i fondi occorrenti per la variante al progetto necessaria alla partecipazione al bando. Il tutto per cercare di trovare un concreto orizzonte di riuscita (rileggetelo bene) dell’operazione.
Ma (3°ma) ad oggi, in tutta onestà intellettuale, non si è nelle condizioni di poter fare promesse circa una eventuale data di apertura della nuova scuola. La strada è ancora lunga e in salita. Auguriamoci vada tutto per il meglio, o rischiamo seriamente che quest’opera diventi un altro interminabile cantiere (abbiamo tutti sotto gli occhi quello posto in centro) che pesa sulle spalle della nostra comunità con ovvie negative ripercussioni sul futuro del nostro paese.
(n.b. pare che il comune sia amministrato dallo stesso gruppo da 20 anni).
CasateSi