Pillole di storia: il referendum Monarchia-Repubblica del 2 giugno 1946 in Brianza
A quasi 80 anni di distanza (79 per l’esattezza) dal Referendum istituzionale del 2 giugno 1946 che vide la scelta maggioritaria degli italiani per la forma istituzionale repubblicana, è curioso ripercorrere le scelte di allora dei cittadini del nostro territorio.
Spulciando i dati del Ministero dell’Interno emerge come nelle nostre zone la scelta repubblicana sia stata prevalente (64% Repubblica; 36% Monarchia nella circoscrizione Como TBD), in modo più accentuato rispetto al dato nazionale (54% Repubblica; 46% Monarchia). pur con una certa difformità nelle diverse località.
E’ curioso notare, ad esempio, come una forte maggioranza repubblicana si sia riscontrata in comuni come Barzanò (68%), Cernusco (64%), Osnago (77%), mentre in qualche località fu la Monarchia a prevalere, ad esempio a Barzago (58%) o a Colle Brianza (addirittura 82%).
Nei comuni principali la scelta maggioritaria fu anche qui per la Repubblica: Lecco (72%), Merate (63%), Oggiono (59%) e Missaglia (51%). Unica eccezione fu Casatenovo che espresse la sua netta preferenza per la Monarchia con il 57% dei suffragi.
I risultati del referendum istituzionale nel territorio brianzolo furono dunque piuttosto eterogenei, a dispetto dell’esito nelle concomitanti elezioni per l’Assemblea Costituente che videro invece la chiara affermazione, in tutti i comuni, della Democrazia Cristiana.
Spulciando i dati del Ministero dell’Interno emerge come nelle nostre zone la scelta repubblicana sia stata prevalente (64% Repubblica; 36% Monarchia nella circoscrizione Como TBD), in modo più accentuato rispetto al dato nazionale (54% Repubblica; 46% Monarchia). pur con una certa difformità nelle diverse località.
E’ curioso notare, ad esempio, come una forte maggioranza repubblicana si sia riscontrata in comuni come Barzanò (68%), Cernusco (64%), Osnago (77%), mentre in qualche località fu la Monarchia a prevalere, ad esempio a Barzago (58%) o a Colle Brianza (addirittura 82%).
Nei comuni principali la scelta maggioritaria fu anche qui per la Repubblica: Lecco (72%), Merate (63%), Oggiono (59%) e Missaglia (51%). Unica eccezione fu Casatenovo che espresse la sua netta preferenza per la Monarchia con il 57% dei suffragi.
I risultati del referendum istituzionale nel territorio brianzolo furono dunque piuttosto eterogenei, a dispetto dell’esito nelle concomitanti elezioni per l’Assemblea Costituente che videro invece la chiara affermazione, in tutti i comuni, della Democrazia Cristiana.
Davide Sironi