Casatenovo, Parco Galileo: sostenibilità ed inclusione lavorativa nel progetto di Fomas e Paso

Un'isola formativa capace di coniugare innovazione sociale, sostenibilità ambientale e inclusione lavorativa. Si tratta di ''EcoCampus Bees4Future'', il progetto portato avanti da Fomas Spa - importante realtà aziendale con sede a Osnago - in collaborazione con Paso Cooperativa Sociale grazie anche al sostegno della Provincia di Lecco. Ormai realtà dallo scorso novembre, l'iniziativa è stata presentata stamani presso Parco Galileo di Casatenovo, l'orto sociale del Comune con sede a Cassina de' Bracchi.
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Come è stato illustrato nel corso della conferenza stampa, ''EcoCampus Bees4Future'' nasce dalla volontà di Fomas Spa, di trasformare il concetto di responsabilità sociale d’impresa in azione concreta, valorizzando il capitale umano e tutelando l’ambiente. In accordo con il Collocamento mirato della Provincia di Lecco ed in collaborazione con Cooperativa Sociale Paso, il progetto si inserisce nel quadro delle politiche attive previste dalla L. 68/99 e si sviluppa attraverso un programma biennale che coinvolgerà sei persone con disabilità, tre delle quali hanno già dato il via alla loro attività.
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''EcoCampus Bees4Future è un progetto in cui crediamo profondamente. L’inserimento di persone con fragilità all’interno di un'azienda come la nostra, con una produzione particolarmente articolata e specializzata, è una sfida complessa e non sempre facile da vincere, a causa di molteplici fattori. Questo nuovo progetto, tuttavia, si sta delineando come un’iniziativa promettente per superare questi ostacoli, con l’obiettivo di generare opportunità concrete di avviamento al lavoro. Un’iniziativa che restituisce valore al territorio e crea un circolo virtuoso tra azienda, ambiente e comunità'' ha dichiarato Roberto Cutuli, Amministratore Delegato di Fomas Spa.
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Al microfono Roberto Cutuli, Amministratore Delegato di Fomas Spa

''EcoCampus Bees4Future'' prevede la creazione di due percorsi formativi: da una parte la produzione orticola presso il Parco Galileo, orto sociale del comune di Casatenovo, gestito tramite la co-progettazione fra Amministrazione e Cooperativa Paso; dall'altra l'apicoltura urbana nel Parco di Montevecchia e Valle del Curone, dove FOMAS è già presente con un progetto riguardante la sostenibilità fin dal 2022 che ha previsto la posa di un apiario aziendale in collaborazione con il Parco del Curone e Apicoltura Urbana.
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Attraverso attività pratiche e teoriche, i partecipanti acquisiranno competenze professionali riconosciute nei profili di Operatore Agricolo e Apicoltore, in linea con il Quadro degli Standard Professionali (QRSP) della Regione Lombardia.
Ma l’aspetto potenzialmente più innovativo del progetto è il ''cambio di prospettiva'': l’obiettivo, infatti, è che i beneficiari, una volta completato il loro percorso formativo, possano diventare a loro volta educatori anche per i dipendenti Fomas e le loro famiglie, partecipando ad eventi dedicati alla biodiversità e al ruolo fondamentale delle api nell’ecosistema.

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Il progetto si colloca all’interno della più ampia campagna aziendale ''Diversity, Equity & Inclusion-Diversity Defines Us, Inclusion Guides Us'', iniziata a giugno 2024, che coinvolge l’intera popolazione aziendale su temi quali inclusione di genere, disabilità, diversità generazionale ed etnica.
La conclusione si attuerà attraverso un percorso di inserimento lavorativo personalizzato, grazie a partnership consolidate con il territorio: dalla convenzione ex art.14 con la Cooperativa Paso all’inserimento nelle reti della Filiera Agroalimentare lecchese e aziende agricole locali.
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Raffaele Pirovano, presidente di Paso Cooperativa Sociale

''Parco Galileo è nato molto prima dell'arrivo di Paso: noi non abbiamo fatto altro che aggiungere una parte spiccatamente sociale'' ha detto Raffaele Pirovano, presidente della Cooperativa con sede a Paderno d'Adda. ''Non siamo soltanto il soggetto gestore: abbiamo co-progettato questo spazio da veri protagonisti, facendo del welfare sociale. Ci eravamo già immaginati il coinvolgimento di aziende private, in un'ottica di sviluppo del progetto. Fomas in questo senso, ha colto la capacità di vivere il territorio. Siamo partiti con l'attività a novembre, ma abbiamo voluto aspettare fino ad oggi prima di presentarvi tutto questo. Non ci aspettiamo un parco produttivo: deve spiccare la valenza sociale, in un work in progress formativo'' ha aggiunto Pirovano, anticipando l'attivazione di un GAS (gruppo d'acquisto solidale) per il personale di Fomas e l'apertura di un punto ristoro all'interno di Parco Galileo appunto, per rendere l'area sempre più viva, coinvolgendo le scuole e la popolazione. ''Già nelle prossime settimane avremo qui i ragazzi di Util'Estate''.
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L'assessore casatese Enrica Baio

Soddisfatta di quanto è stato sino ad oggi realizzato presso Parco Galileo, anche Enrica Baio, da inizio anno assessore ai servizi alla personale del Comune di Casatenovo che con Paso Cooperativa ha stretto un accordo di collaborazione lo scorso anno. ''Come Amministrazione abbiamo degli obiettivi ben precisi su questo spazio: vanno messe in campo relazioni con i cittadini e con il terzo settore affinchè il Parco possa divenire sempre più fruibile'' ha detto l'amministratrice, ringraziando il proprio predecessore, Gaetano Caldirola. ''L'inserimento delle persone fragili che desiderano rientrare nel mondo del lavoro è un altro aspetto importante di questo percorso, di cui ad oggi siamo molto soddisfatti''.
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