Barzago: l'Amministrazione Cereda racconta il primo anno di lavoro
L’assemblea di resoconto che si è svolta nella serata di mercoledì 28 maggio a Barzago, e più nello specifico nell’aula civica situata in Via Cantù, è stata l’occasione per dar voce all’amministrazione comunale e ai cittadini, in una sorta di confronto, ad un anno dalle elezioni che hanno sancito la vittoria dell'attuale maggioranza.
A guidare la serata le parole del consigliere Stefano Beretta, responsabile dei lavori pubblici, edilizia e urbanistica che ha illustrato ai concittadini i cantieri conclusi e quelli ancora aperti, evidenziando altresì una serie di criticità incontrate in questo percorso.
Ad aprire l’evento, le parole del sindaco Melissa Cereda, che ha sottolineato la necessità di uno scambio con i cittadini che hanno la possibilità di vedere dall’esterno quello che il Comune sta facendo.
Entrando nel vivo della serata dunque, il primo cantiere di cui si è parlato è stato quello relativo all'immobile di Via Milano che, a ristrutturazione ultimata, disporrà di sei unità abitative. Il quadro economico rispetto a quando aveva preso il via il progetto è aumentato, passando da 1.500.000 euro a 1.850.000 euro.
''Attualmente la struttura è completa all’85% e, secondo le previsioni attuali, confidiamo di avere l’opera conclusa con il collaudo per il mese di settembre'' ha spiegato Beretta.
Concluso invece il cantiere che ha visto il rinnovamento della biblioteca comunale e la realizzazione della cosiddetta ''zona 30'', un progetto difficile per ostacoli economici, infiltrazioni e tante piccole ma pesanti problematiche. Come ha voluto ricordare l’assessore Valentina Magni, alcune modifiche strutturali e lavori extra eseguiti hanno reso necessario l’adattamento del mobilio su misura, con costi che sono saliti da 650 a 680 mila euro.
''Ci tengo a ringraziare coloro che hanno partecipato alla realizzazione del progetto, sia chi era coinvolto prima che chi è coinvolto ora, perché la biblioteca è un bene prezioso per l’intera comunità'' ha sottolineato Magni.
Spazio dunque alla presentazione del progetto che ha visto la sistemazione dell’aula civica in cui si è svolto l’evento, divisa in due lotti. Il costo totale del cantiere è stato di 100 mila euro e, nonostante i lavori siano slittati per qualche ritardo tecnico, i risultati sono soddisfacenti.
''Per quanto riguarda invece la riqualificazione del cimitero del paese, abbiamo rispettato il quadro economico di 300 mila euro, con un risparmio di 18 mila euro che sono stati poi investiti nella creazione di un giardino delle rimembranze, ovvero un luogo in cui è possibile disperdere le ceneri del proprio caro all’interno del cimitero stesso'' ha spiegato il consigliere Beretta, prima di passare alla questione dei cantieri scolastici della primaria A. Pulici del paese.
L'invervento della ''scuola piccola'' oggi ha un quadro economico pari a 915 mila euro, di cui 145 accantonati per un contenzioso con l’appaltatore ancora aperto: al momento, è prevista la chiusura dei lavori per fine dicembre di quest’anno. Leggermente più complessa invece la questione della mensa scolastica, che vedeva un quadro economico al momento dello stato di progetto pari a 1 milione e 100 mila euro circa, mentre ad oggi la cifra si sarebbe alzata di 200 mila euro. ''Finalmente la struttura sta prendendo forma e siamo soddisfatti del lavoro svolto sia per quanto riguarda la situazione contrattuale che il cantiere, che sta procedendo spedito, in modo da garantire la chiusura del cantiere entro giugno 2026 e consentirci di sfruttare i 677 mila euro del Pnnr'' ha continuato Beretta.
Come ha spiegato il consigliere, non ci sono concretamente molte altre ''carte da giocare'' per progetti futuri, in quanto il costo totale compresi gli extra per i cantieri presenti in paese è decisamente elevato.
''Come amministrazione, per consentire di portare a termine dei progetti ereditati dal passato, abbiamo dovuto fare delle scelte poco popolari, come ad esempio l’aumento dell’Irpef, per garantire però una stabilità'' ha voluto dire ai presenti il consigliere Marco Beretta, illustrando ai cittadini le voci di bilancio.
A guidare la serata le parole del consigliere Stefano Beretta, responsabile dei lavori pubblici, edilizia e urbanistica che ha illustrato ai concittadini i cantieri conclusi e quelli ancora aperti, evidenziando altresì una serie di criticità incontrate in questo percorso.
A sinistra il sindaco Melissa Cereda
Ad aprire l’evento, le parole del sindaco Melissa Cereda, che ha sottolineato la necessità di uno scambio con i cittadini che hanno la possibilità di vedere dall’esterno quello che il Comune sta facendo.
Entrando nel vivo della serata dunque, il primo cantiere di cui si è parlato è stato quello relativo all'immobile di Via Milano che, a ristrutturazione ultimata, disporrà di sei unità abitative. Il quadro economico rispetto a quando aveva preso il via il progetto è aumentato, passando da 1.500.000 euro a 1.850.000 euro.
''Attualmente la struttura è completa all’85% e, secondo le previsioni attuali, confidiamo di avere l’opera conclusa con il collaudo per il mese di settembre'' ha spiegato Beretta.
Concluso invece il cantiere che ha visto il rinnovamento della biblioteca comunale e la realizzazione della cosiddetta ''zona 30'', un progetto difficile per ostacoli economici, infiltrazioni e tante piccole ma pesanti problematiche. Come ha voluto ricordare l’assessore Valentina Magni, alcune modifiche strutturali e lavori extra eseguiti hanno reso necessario l’adattamento del mobilio su misura, con costi che sono saliti da 650 a 680 mila euro.
''Ci tengo a ringraziare coloro che hanno partecipato alla realizzazione del progetto, sia chi era coinvolto prima che chi è coinvolto ora, perché la biblioteca è un bene prezioso per l’intera comunità'' ha sottolineato Magni.
Spazio dunque alla presentazione del progetto che ha visto la sistemazione dell’aula civica in cui si è svolto l’evento, divisa in due lotti. Il costo totale del cantiere è stato di 100 mila euro e, nonostante i lavori siano slittati per qualche ritardo tecnico, i risultati sono soddisfacenti.
L'assessore Valentina Magni
''Per quanto riguarda invece la riqualificazione del cimitero del paese, abbiamo rispettato il quadro economico di 300 mila euro, con un risparmio di 18 mila euro che sono stati poi investiti nella creazione di un giardino delle rimembranze, ovvero un luogo in cui è possibile disperdere le ceneri del proprio caro all’interno del cimitero stesso'' ha spiegato il consigliere Beretta, prima di passare alla questione dei cantieri scolastici della primaria A. Pulici del paese.
A destra il consigliere Stefano Beretta
L'invervento della ''scuola piccola'' oggi ha un quadro economico pari a 915 mila euro, di cui 145 accantonati per un contenzioso con l’appaltatore ancora aperto: al momento, è prevista la chiusura dei lavori per fine dicembre di quest’anno. Leggermente più complessa invece la questione della mensa scolastica, che vedeva un quadro economico al momento dello stato di progetto pari a 1 milione e 100 mila euro circa, mentre ad oggi la cifra si sarebbe alzata di 200 mila euro. ''Finalmente la struttura sta prendendo forma e siamo soddisfatti del lavoro svolto sia per quanto riguarda la situazione contrattuale che il cantiere, che sta procedendo spedito, in modo da garantire la chiusura del cantiere entro giugno 2026 e consentirci di sfruttare i 677 mila euro del Pnnr'' ha continuato Beretta.
Come ha spiegato il consigliere, non ci sono concretamente molte altre ''carte da giocare'' per progetti futuri, in quanto il costo totale compresi gli extra per i cantieri presenti in paese è decisamente elevato.
''Come amministrazione, per consentire di portare a termine dei progetti ereditati dal passato, abbiamo dovuto fare delle scelte poco popolari, come ad esempio l’aumento dell’Irpef, per garantire però una stabilità'' ha voluto dire ai presenti il consigliere Marco Beretta, illustrando ai cittadini le voci di bilancio.
S.L.F.