Casatenovo: un fine settimana di magia al Bizzarro Festival
Si è conclusa la seconda edizione del Bizzarro Festival, evento organizzato da Spazio Bizzarro e Play Juggling a Parco Vivo di Casatenovo nei giorni 30 maggio, 31 maggio e 1 giugno.

Giorni densi di incanti e bellezza, frutto dell’impegno di mesi di preparazione, di fatica e di attesa che sono stati appagati dai sorrisi di tutti i presenti, rimasti affascinati dalla trasformazione del parco, che ha ospitato un’arena esterna e una giostra a pedali apprezzatissima da bimbi e bimbe e innumerevoli decorazioni colorate che hanno contribuito a evocare un clima festoso, vitale, acceso dagli organizzatori come dai visitatori.
Adatto a tutti, con numerosi eventi gratuiti tra i quali gli spettacoli di Sara Twister e ''El Aletreo'' di Umberto Jimenèz Rìos, i laboratori di circo organizzati nelle mattine di sabato e domenica, i dj set di Federico F e VOSM e il concerto conclusivo del festival opera di ''Addict Ameba'', anche quest’anno il Bizzarro Festival ha radunato folle eterogenee per condividere insieme momenti di bellezza.
Completamente autofinanziato, organizzato da Nicola Bruni, direttore artistico di Spazio Bizzarro, e Davide Cattaneo di Play Juggling con l’aiuto di diversi volontari e volontarie, il Bizzarro Festival anche nella sua edizione 2025 ha dato prova di essere un evento catalizzatore di spettacoli di qualità, come ''Respire'' della compagnia Circocentrique, ''Dans Mes Cordes'' di Compagnia Appesa e ''Gretel'' di Compagnia Quattrox4, che sono andati sold out nonostante le repliche.
Il coro femminile ''Wildflowers'' diretto da Cecilia Fumanelli, si è esibito sotto al tendone di Spazio Bizzarro nel pomeriggio di domenica, portando in scena il concerto ''Canto a las Mujeres'', intenso e coinvolgente, anch’esso sold out.
Il clima di convivialità, di serenità e genuino stupore ha caratterizzato tutti i giorni del festival, anche grazie ai volontari dell’Operazione Mato Grosso che si sono impegnati per offrire ai visitatori ottimi panini e altre stuzzicherie per meglio godersi spettacoli e serate.

''Organizzare un festival di questi genere è sempre un rischio'' ha detto Nicola Bruni al termine di uno degli spettacoli. ''Se ci concentrassimo solo sugli ostacoli e gli impedimenti presenti o anche solo possibili forse non faremo nulla, ci vuole coraggio e tenacia per costruire sogni e condividerli con gli altri in questo modo, per dare spazio a momenti di bellezza in un momento di crisi, di divisione e paura nel mondo''.
Un contributo originale, autentico, di alta qualità quello portato dal Bizzarro Festival a Parco Vivo, che anche quest’anno ha dato vita a tre giorni di meraviglia per tutti.
Contributo fotografico di Valerio Rigamonti @lineamontanas

Giorni densi di incanti e bellezza, frutto dell’impegno di mesi di preparazione, di fatica e di attesa che sono stati appagati dai sorrisi di tutti i presenti, rimasti affascinati dalla trasformazione del parco, che ha ospitato un’arena esterna e una giostra a pedali apprezzatissima da bimbi e bimbe e innumerevoli decorazioni colorate che hanno contribuito a evocare un clima festoso, vitale, acceso dagli organizzatori come dai visitatori.







''Organizzare un festival di questi genere è sempre un rischio'' ha detto Nicola Bruni al termine di uno degli spettacoli. ''Se ci concentrassimo solo sugli ostacoli e gli impedimenti presenti o anche solo possibili forse non faremo nulla, ci vuole coraggio e tenacia per costruire sogni e condividerli con gli altri in questo modo, per dare spazio a momenti di bellezza in un momento di crisi, di divisione e paura nel mondo''.

Contributo fotografico di Valerio Rigamonti @lineamontanas
