Viganò: a cinque neo maggiorenni una copia della costituzione
Cinque i neo maggiorenni che nella giornata di ieri, 2 giugno e Festa della Repubblica, hanno ricevuto a Viganò una copia della Costituzione del nostro Paese, nel corso di una cerimonia organizzata dall’amministrazione comunale.
Beatrice Frigerio, Maddalena Pizzagalli, Marika Raffaele, Veronica Sala e Andrea Viganò, infatti, hanno ''accettato l’invito'' e presenziato al momento istituzionale alla presenza del primo cittadino Fabio Bertarini, del vicesindaco Stefania Rovelli e di alcuni rappresentanti dei sodalizi del paese.

Ad aprire la cerimonia le parole di Bertarini, che ha ricordato come diventare maggiorenni significhi anche essere responsabili delle proprie azioni, proprio perché ad ogni scelta porta con sé una conseguenza.
''Se potete, cercate di amore la Costituzione e mettetela in pratica, perché i 129 articoli da cui è formata sono le fondamenta dello Stato Italiano'' ha affermato, ricordando l’importanza di scolpire gli articoli nella coscienza di ognuno di noi.


Il momento di ieri è stato anche l’occasione per ricordare l’importanza del voto, proprio in vista del Referendum che si svolgerà la prossima settimana. ''Oggi su cinque ragazzi, quattro sono donne'' ha affermato il vicesindaco Rovelli. ''Per noi donne è stato ancora più difficile ottenere il diritto di voto, quindi è importante ricordare di recarsi alle urne, perché non è stato affatto semplice''.

Spazio dunque alle parole di Arianna Mapelli, in rappresentanza del gruppo Avis di Viganò – Sezione di Besana Brianza. Come ha affermato la volontaria, la sua prima donazione risale al 2010, quando frequentava il quinto anno di liceo.


''Mi ricordo che il giorno dopo sono tornata a scuola e la professoressa ha ringraziato di fronte a tutta la classe i donatori di sangue, perché durante il parto aveva avuto bisogno di tante sacche'' ha affermato Mapelli. ''Quel giorno ho capito che la mia scelta poteva veramente fare la differenza per qualcuno'' ha continuato, invitando i presenti a donare e ricordando l’articolo 32 della Costituzione, quello riguardante il diritto alla salute.


Dopo la lettura di un pensiero firmato dalla volontaria Aido Adriana Mauri, che ha ricordato come ''donare sia un atto forte di vicinanza e grazie ad esso la vita continua'', la parola è passata al vicecapogruppo degli Alpini di Viganò Alberto Conti. ''Come gruppo collaboriamo con il Comune per diverse attività e siamo presenti quando ci viene chiesta una mano'' ha affermato, ricordando poi l’importanza della Protezione Civile alpina e i corsi di formazione offerti anche ai più giovani.

Spazio infine alle parole del diacono Alessandro Misuraca, che ha portato anche i saluti del parroco don Marco Galli. ''Di fronte ai tanti inviti che vi sono stati fatti, io mi limito a farvi gli auguri'' ha affermato. ''La Costituzione che avete ricevuto oggi è una consegna importante che vi porterà a lavorare su di voi e a pensare al plurale, accogliendo magari le proposte che vi sono state fatte oggi e che hanno come fine la società''.

Al termine dei discorsi, dunque, si è tenuto il momento centrale della consegna della copia ad ogni diciottenne presente. Spazio dunque alle foto e al rinfresco, per suggellare una mattinata speciale.
Beatrice Frigerio, Maddalena Pizzagalli, Marika Raffaele, Veronica Sala e Andrea Viganò, infatti, hanno ''accettato l’invito'' e presenziato al momento istituzionale alla presenza del primo cittadino Fabio Bertarini, del vicesindaco Stefania Rovelli e di alcuni rappresentanti dei sodalizi del paese.

Ad aprire la cerimonia le parole di Bertarini, che ha ricordato come diventare maggiorenni significhi anche essere responsabili delle proprie azioni, proprio perché ad ogni scelta porta con sé una conseguenza.
''Se potete, cercate di amore la Costituzione e mettetela in pratica, perché i 129 articoli da cui è formata sono le fondamenta dello Stato Italiano'' ha affermato, ricordando l’importanza di scolpire gli articoli nella coscienza di ognuno di noi.
Il momento di ieri è stato anche l’occasione per ricordare l’importanza del voto, proprio in vista del Referendum che si svolgerà la prossima settimana. ''Oggi su cinque ragazzi, quattro sono donne'' ha affermato il vicesindaco Rovelli. ''Per noi donne è stato ancora più difficile ottenere il diritto di voto, quindi è importante ricordare di recarsi alle urne, perché non è stato affatto semplice''.
Arianna Mapelli di Avis
Spazio dunque alle parole di Arianna Mapelli, in rappresentanza del gruppo Avis di Viganò – Sezione di Besana Brianza. Come ha affermato la volontaria, la sua prima donazione risale al 2010, quando frequentava il quinto anno di liceo.
''Mi ricordo che il giorno dopo sono tornata a scuola e la professoressa ha ringraziato di fronte a tutta la classe i donatori di sangue, perché durante il parto aveva avuto bisogno di tante sacche'' ha affermato Mapelli. ''Quel giorno ho capito che la mia scelta poteva veramente fare la differenza per qualcuno'' ha continuato, invitando i presenti a donare e ricordando l’articolo 32 della Costituzione, quello riguardante il diritto alla salute.
Alberto Conti del gruppo Alpini
Dopo la lettura di un pensiero firmato dalla volontaria Aido Adriana Mauri, che ha ricordato come ''donare sia un atto forte di vicinanza e grazie ad esso la vita continua'', la parola è passata al vicecapogruppo degli Alpini di Viganò Alberto Conti. ''Come gruppo collaboriamo con il Comune per diverse attività e siamo presenti quando ci viene chiesta una mano'' ha affermato, ricordando poi l’importanza della Protezione Civile alpina e i corsi di formazione offerti anche ai più giovani.
Il diacono Alessandro Misuraca
Spazio infine alle parole del diacono Alessandro Misuraca, che ha portato anche i saluti del parroco don Marco Galli. ''Di fronte ai tanti inviti che vi sono stati fatti, io mi limito a farvi gli auguri'' ha affermato. ''La Costituzione che avete ricevuto oggi è una consegna importante che vi porterà a lavorare su di voi e a pensare al plurale, accogliendo magari le proposte che vi sono state fatte oggi e che hanno come fine la società''.
Al termine dei discorsi, dunque, si è tenuto il momento centrale della consegna della copia ad ogni diciottenne presente. Spazio dunque alle foto e al rinfresco, per suggellare una mattinata speciale.
S.L.F.