Sirtori, Cascina Ceregallo: il Comune tenta l'alienazione
Si torna a parlare di Cascina Ceregallo. Nei giorni scorsi la responsabile dell'Ufficio tecnico del Comune di Sirtori ha disposto l'avvio di una procedura a evidenza pubblica per l'alienazione di alcune porzioni dello storico complesso immobiliare situato a ridosso del Parco di Montevecchia, rimaste nel patrimonio dell’ente.
Non è la prima volta che si tenta di alienare l'edificio. Già nel 2019 e poi nel 2020, durante la precedente Amministrazione, erano state avviate aste pubbliche andate però deserte.
A distanza di anni, il Comune ci riprova, complice anche l'abbassamento conosciuto - negli ultimi anni - dall'iniziale valore di mercato. L'ultima perizia redatta da un tecnico incaricato ha stimato il valore dell’immobile in 72.540 euro, tenendo conto dello stato attuale delle unità immobiliari, destinate in prevalenza a uso deposito e dai tentativi di vendita andati a vuoto. L’area oggetto di alienazione comprende una superficie coperta di 215 metri quadrati, con spazi pertinenziali in parte ad uso esclusivo e in parte in comune con terzi.
L'attuale Amministrazione aveva inizialmente valutato la possibilità di destinare l’edificio a sede della biblioteca comunale, ma il progetto è poi tramontato. A fine 2024, la svolta: l'immobile è stato inserito ufficialmente nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari triennio 2025-2027, approvato con il Documento Unico di Programmazione (DUP).
L'ultimo passaggio in ordine di tempo è la determinazione della responsabile dell’Ufficio tecnico, che a fine maggio ha disposto attraverso un atto pubblicato all'albo pretorio dell'ente, l’avvio della procedura per l’alienazione delle porzioni comunali del fabbricato. A breve è attesa la pubblicazione del bando di pubblico incanto, che definirà modalità, tempistiche e criteri per la partecipazione.
Resta ora da capire se, questa volta, l’interesse di privati o imprese si tradurrà in una vendita effettiva, ponendo fine agli interrogativi che da anni accompagnano le sorti di Cascina Ceregallo, o meglio, delle parti rimaste nella disponibilità del Comune di Sirtori.
Non è la prima volta che si tenta di alienare l'edificio. Già nel 2019 e poi nel 2020, durante la precedente Amministrazione, erano state avviate aste pubbliche andate però deserte.
Un paio di immagini delle porzioni di Cascina Ceregallo di proprietà dell'ente
A distanza di anni, il Comune ci riprova, complice anche l'abbassamento conosciuto - negli ultimi anni - dall'iniziale valore di mercato. L'ultima perizia redatta da un tecnico incaricato ha stimato il valore dell’immobile in 72.540 euro, tenendo conto dello stato attuale delle unità immobiliari, destinate in prevalenza a uso deposito e dai tentativi di vendita andati a vuoto. L’area oggetto di alienazione comprende una superficie coperta di 215 metri quadrati, con spazi pertinenziali in parte ad uso esclusivo e in parte in comune con terzi.
L'attuale Amministrazione aveva inizialmente valutato la possibilità di destinare l’edificio a sede della biblioteca comunale, ma il progetto è poi tramontato. A fine 2024, la svolta: l'immobile è stato inserito ufficialmente nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari triennio 2025-2027, approvato con il Documento Unico di Programmazione (DUP).
Resta ora da capire se, questa volta, l’interesse di privati o imprese si tradurrà in una vendita effettiva, ponendo fine agli interrogativi che da anni accompagnano le sorti di Cascina Ceregallo, o meglio, delle parti rimaste nella disponibilità del Comune di Sirtori.
