Villa Greppi: cos'è l'Europa per te? Scatti alle persone
Venerdì sera è stato inaugurato ufficialmente il Collage Festival, una tre giorni di incontri e di eventi con al centro l’Europa che animerà Villa Greppi. Fino a questa sera il pubblico avrà la possibilità ammirare tante mostre tra cui la suggestiva di Lisa Borgiani dal titolo ''What is Europe to you?'' ospitata nel primo piano del Granaio e che è stata aperta nel tardo pomeriggio di venerdì, subito dopo l’inaugurazione ufficiale del festival.
Artista a tuttotondo e apprezzata in diverse parti del mondo, ha realizzato una serie di ritratti fotografici delle persone europee che ha incontrato, provando a conoscere la loro storia e la loro idea di comunità.
Tutto è iniziato nel 2019 ad Atene in Grecia, da diverso tempo Lisa Borgiani aveva una domanda costante che le ronzava nella testa ''che cosa è veramente l’Europa?'', poi durante un viaggio ha deciso di scendere in strada e di chiederlo direttamente alle persone, poi scattare una fotografia.
Inizialmente doveva partire e terminare nella capitale greca, presa in rappresentanza dl contenente, ma la fotografa ha capito subito di aver tra le mani qualcosa di unico.
Anno dopo anno, con anche il Covid nel mezzo, Lisa Borgiani ha visitato tantissimi stati, ha incontrato persone diverse e ne ha colto i sentimenti, le idee, le opinioni e le ha racchiuse in tante fotografie. A oggi ha raccolto più di 1300 scatti, ma non è intenzionata a fermarsi.
''Durante i miei viaggi ho sempre cercato di fare una specie di mappatura dei luoghi che visitato per provare ad incontrare persone provenienti in contesti diversi, ma al di fuori di questo non c’era un altro piano per la selezione – ha spiegato Lisa Borgiani - tutto è avvenuto soprattutto in modo casuale, quando camminando per strada venivo colpita da uno sguardo mi fermavo e mi avvicinavo a quella persona. Ho cercato di mantenere sempre un approccio spontaneo, in diverse occasioni avere proprio un interprete del luogo ha molto aiutato, ho conosciuto le persone, spesso con poche parole. Ho avuto le risposte più disparate, alcune addirittura fuori di testa, ma tutte in qualche modo mi hanno colpito, c’erano giovani, vecchi, uomini e donne, ognuno di loro ha consegnato la sua idea di Europa''.
Il progetto ''What is Europe to you?'' ha attirato la curiosità di molte persone, enti da tutta l’Europa che subito hanno chiesto di esporre degli scatti nel proprio stato o ambasciata e così la mostra stessa ha iniziato a viaggiare. Persone così distanti e diverse tra loro si sono trovate così unite in un’esposizione toccante che ci porta nella vita di tutti i ''cugini'' europei e ci svela i loro volti, le loro storie.
Lo scorso maggio Lisa Borgiani è stata chiamata dall’ambasciata italiana in Ucraina per un’esposizione e dando vita anche ad un progetto con dei fotografi del luogo che stanno vivendo la guerra sulla loro pelle.
Quattro artisti ucraini, provenienti da parti diverse del paese hanno iniziato già a ritrarre i loro connazionali ponendo la medesima domanda.
La mostra, ospitata nel primo piano dell'ex granaio, propone a tutti i visitatori un vero e proprio viaggio all’interno dell’Europa. Degli enormi ritratti mostrano persone diverse, degli sconosciuti provenienti da differenti estrazioni sociali, con differenti professioni, interessi, ma tutti accumunati dall’essere europei.
Ci sono le risposte più svariate, dalle più ovvie alle più ricercate, da quelle positive, a quelle pessimistiche, tanti volti che sembrano dire molto di più di quello che sembra. Oltre a visitare la mostra il pubblico potrà anche entrare a farne parte a tutti gli effetti. Nel 2020, grazie alla collaborazione con il politecnico di Milano è stata creata una piattaforma che permette di inserire la propria risposta alla domanda ''cosa è per te l’Europa?'' e di entrare ufficialmente a fare parte del grande database di europei.
A Villa Greppi c'è quindi la possibilità non solo di fornire la propria risposta ma di stampare la foto che verrà posta su una grande bacheca per poi iniziare il suo viaggio in tutta l’Europa diventando effettivamente parte dell’esposizione.
''Durante questi anni ho incontrato tantissime persone, sia in strada che poi arrivate alle varie esposizioni e spesso ripensandoci mi sembra addirittura passata un’eternità. Dal 2019 sono successe veramente molte cose, è arrivato il covid, è scoppiata la guerra, ma le persone non hanno smesso di sognare la loro Europa - ha proseguito Lisa Borgiani - alcune persone mi hanno colpito particolarmente, è il caso di due artisti di Parigi che all’unisono hanno dato due risposte completamente opposte o Peter, un operaio che ho incontrato nella zona delle fabbriche a Budapest. Si tratta dell’uomo che ho deciso di usare per la locandina della mostra; mi ha colpito all’istante per i suoi occhi color ghiaccio e per la sua sorpresa; all’inizio non voleva farsi ritrarre, forse per imbarazzo, ma fortunatamente siamo riusciti a convincerlo. Ho incontrato veramente tante persone, ho sentito tante risposte e ogni volta rimango a bocca aperta, ogni nuova risposta è entrata a fare parte di me. Personalmente la mia non l’ho ancora trovata, ma arrivata a questo punto del viaggio mi verrebbe da dire che l’Europa è soprattutto sorpresa''.
Lisa Borgiani tra Valentina Sala e Lucia Urbano
Artista a tuttotondo e apprezzata in diverse parti del mondo, ha realizzato una serie di ritratti fotografici delle persone europee che ha incontrato, provando a conoscere la loro storia e la loro idea di comunità.
Tutto è iniziato nel 2019 ad Atene in Grecia, da diverso tempo Lisa Borgiani aveva una domanda costante che le ronzava nella testa ''che cosa è veramente l’Europa?'', poi durante un viaggio ha deciso di scendere in strada e di chiederlo direttamente alle persone, poi scattare una fotografia.
Inizialmente doveva partire e terminare nella capitale greca, presa in rappresentanza dl contenente, ma la fotografa ha capito subito di aver tra le mani qualcosa di unico.
Anno dopo anno, con anche il Covid nel mezzo, Lisa Borgiani ha visitato tantissimi stati, ha incontrato persone diverse e ne ha colto i sentimenti, le idee, le opinioni e le ha racchiuse in tante fotografie. A oggi ha raccolto più di 1300 scatti, ma non è intenzionata a fermarsi.
''Durante i miei viaggi ho sempre cercato di fare una specie di mappatura dei luoghi che visitato per provare ad incontrare persone provenienti in contesti diversi, ma al di fuori di questo non c’era un altro piano per la selezione – ha spiegato Lisa Borgiani - tutto è avvenuto soprattutto in modo casuale, quando camminando per strada venivo colpita da uno sguardo mi fermavo e mi avvicinavo a quella persona. Ho cercato di mantenere sempre un approccio spontaneo, in diverse occasioni avere proprio un interprete del luogo ha molto aiutato, ho conosciuto le persone, spesso con poche parole. Ho avuto le risposte più disparate, alcune addirittura fuori di testa, ma tutte in qualche modo mi hanno colpito, c’erano giovani, vecchi, uomini e donne, ognuno di loro ha consegnato la sua idea di Europa''.
Il progetto ''What is Europe to you?'' ha attirato la curiosità di molte persone, enti da tutta l’Europa che subito hanno chiesto di esporre degli scatti nel proprio stato o ambasciata e così la mostra stessa ha iniziato a viaggiare. Persone così distanti e diverse tra loro si sono trovate così unite in un’esposizione toccante che ci porta nella vita di tutti i ''cugini'' europei e ci svela i loro volti, le loro storie.
Lo scorso maggio Lisa Borgiani è stata chiamata dall’ambasciata italiana in Ucraina per un’esposizione e dando vita anche ad un progetto con dei fotografi del luogo che stanno vivendo la guerra sulla loro pelle.
Quattro artisti ucraini, provenienti da parti diverse del paese hanno iniziato già a ritrarre i loro connazionali ponendo la medesima domanda.
La mostra, ospitata nel primo piano dell'ex granaio, propone a tutti i visitatori un vero e proprio viaggio all’interno dell’Europa. Degli enormi ritratti mostrano persone diverse, degli sconosciuti provenienti da differenti estrazioni sociali, con differenti professioni, interessi, ma tutti accumunati dall’essere europei.
Ci sono le risposte più svariate, dalle più ovvie alle più ricercate, da quelle positive, a quelle pessimistiche, tanti volti che sembrano dire molto di più di quello che sembra. Oltre a visitare la mostra il pubblico potrà anche entrare a farne parte a tutti gli effetti. Nel 2020, grazie alla collaborazione con il politecnico di Milano è stata creata una piattaforma che permette di inserire la propria risposta alla domanda ''cosa è per te l’Europa?'' e di entrare ufficialmente a fare parte del grande database di europei.
A Villa Greppi c'è quindi la possibilità non solo di fornire la propria risposta ma di stampare la foto che verrà posta su una grande bacheca per poi iniziare il suo viaggio in tutta l’Europa diventando effettivamente parte dell’esposizione.
''Durante questi anni ho incontrato tantissime persone, sia in strada che poi arrivate alle varie esposizioni e spesso ripensandoci mi sembra addirittura passata un’eternità. Dal 2019 sono successe veramente molte cose, è arrivato il covid, è scoppiata la guerra, ma le persone non hanno smesso di sognare la loro Europa - ha proseguito Lisa Borgiani - alcune persone mi hanno colpito particolarmente, è il caso di due artisti di Parigi che all’unisono hanno dato due risposte completamente opposte o Peter, un operaio che ho incontrato nella zona delle fabbriche a Budapest. Si tratta dell’uomo che ho deciso di usare per la locandina della mostra; mi ha colpito all’istante per i suoi occhi color ghiaccio e per la sua sorpresa; all’inizio non voleva farsi ritrarre, forse per imbarazzo, ma fortunatamente siamo riusciti a convincerlo. Ho incontrato veramente tante persone, ho sentito tante risposte e ogni volta rimango a bocca aperta, ogni nuova risposta è entrata a fare parte di me. Personalmente la mia non l’ho ancora trovata, ma arrivata a questo punto del viaggio mi verrebbe da dire che l’Europa è soprattutto sorpresa''.
G.M.