Oggiono, Bachelet: pensieri sull'anno concluso in Post-it
Si sono appena concluse le lezioni e con esse è uscito il nuovo numero - l’ultimo dell’anno scolastico 2024-2025 - del giornalino dell’istituto Vittorio Bachelet di Oggiono, denominato ''Post-it'' (https://post-it-bachelet.vercel.app/). Il progetto, attivo ormai da cinque anni, coinvolge studenti e studentesse nella scrittura di articoli che spaziano da temi sportivi a riflessioni culturali, da eventi scolastici a recensioni e approfondimenti: in questo modo, gli allievi riflettono, raccontano e celebrano le esperienze vissute all’interno del contesto scolastico.
Questo nuovo numero è un viaggio ricco e variegato attraverso storie di inclusione, passioni sportive, espressioni artistiche e momenti di vita quotidiana, un mosaico di voci che restituiscono l’energia, la creatività e l’impegno di giovani autori pronti a mettersi in gioco. Leggendo queste pagine, si percepisce chiaramente la voglia di condividere, di costruire legami, di riflettere sul presente e guardare con speranza al futuro.
In questo numero, tra i tanti contributi, si racconta di Atleticabile, un’iniziativa inclusiva che ha coinvolto gli studenti del liceo sportivo in gare di atletica con atleti con disabilità, stimolando la crescita personale e il senso di comunità. Si approfondisce il ruolo dell’animatore estivo, tra divertimento e responsabilità, e si esplorano temi culturali e artistici come la storia del colore blu, una recensione del film Seven Pounds e un omaggio alla poesia con She’s like autumn. Il pezzo dedicato a ''Un’atleta in famiglia'' descrive la quotidianità e la passione sportiva vissuta tra i banchi di scuola e tra le mura domestiche, sottolineando l’importanza del sostegno familiare, mentre con ''Aattenzione popolo, contest in arrivo'', gli studenti sono chiamati a partecipare a un concorso poetico che coinvolge tutta la scuola ed è organizzato da Bondeko con la collaborazione dell’associazione OGVN. In ''Los juglares de 3all y 3bll'', gli studenti, mettendo in gioco le loro abilità di giullari, portano in scena l’arte della narrazione e della musica e dimostrano come tradizione e innovazione possano convivere nei corridoi della scuola.
Gli ultimi due articoli rappresentano un vero e proprio bilancio dell’anno e della vita scolastica: ''La famiglia del Bachelet'' propone un’indagine statistica sulla comunità scolastica, offrendo uno sguardo originale e approfondito sugli studenti e le studentesse, esplorando dati e curiosità; mentre ''E' finita, finalmente'' esprime con sincerità e leggerezza il sentimento di sollievo e di festa che accompagna la conclusione dell’anno, un momento di riflessione tra emozioni contrastanti e attese per le vacanze.
Questo numero del giornalino conferma la vitalità e la creatività degli studenti dell’istituto oggionese, capaci di raccontare storie che parlano di inclusione, crescita, arte e vita quotidiana. Ogni contributo riflette la voglia degli studenti di mettersi in gioco, condividere esperienze e costruire una comunità viva e partecipata. L’ultimo numero di ''Post-it'' è la testimonianza di un anno scolastico ricco di esperienze e scoperte: gli studenti, attraverso questo strumento, sono capaci di offrire uno sguardo vivo e autentico sulla scuola e sul mondo che li circonda.
Questo nuovo numero è un viaggio ricco e variegato attraverso storie di inclusione, passioni sportive, espressioni artistiche e momenti di vita quotidiana, un mosaico di voci che restituiscono l’energia, la creatività e l’impegno di giovani autori pronti a mettersi in gioco. Leggendo queste pagine, si percepisce chiaramente la voglia di condividere, di costruire legami, di riflettere sul presente e guardare con speranza al futuro.
In questo numero, tra i tanti contributi, si racconta di Atleticabile, un’iniziativa inclusiva che ha coinvolto gli studenti del liceo sportivo in gare di atletica con atleti con disabilità, stimolando la crescita personale e il senso di comunità. Si approfondisce il ruolo dell’animatore estivo, tra divertimento e responsabilità, e si esplorano temi culturali e artistici come la storia del colore blu, una recensione del film Seven Pounds e un omaggio alla poesia con She’s like autumn. Il pezzo dedicato a ''Un’atleta in famiglia'' descrive la quotidianità e la passione sportiva vissuta tra i banchi di scuola e tra le mura domestiche, sottolineando l’importanza del sostegno familiare, mentre con ''Aattenzione popolo, contest in arrivo'', gli studenti sono chiamati a partecipare a un concorso poetico che coinvolge tutta la scuola ed è organizzato da Bondeko con la collaborazione dell’associazione OGVN. In ''Los juglares de 3all y 3bll'', gli studenti, mettendo in gioco le loro abilità di giullari, portano in scena l’arte della narrazione e della musica e dimostrano come tradizione e innovazione possano convivere nei corridoi della scuola.
Gli ultimi due articoli rappresentano un vero e proprio bilancio dell’anno e della vita scolastica: ''La famiglia del Bachelet'' propone un’indagine statistica sulla comunità scolastica, offrendo uno sguardo originale e approfondito sugli studenti e le studentesse, esplorando dati e curiosità; mentre ''E' finita, finalmente'' esprime con sincerità e leggerezza il sentimento di sollievo e di festa che accompagna la conclusione dell’anno, un momento di riflessione tra emozioni contrastanti e attese per le vacanze.
Questo numero del giornalino conferma la vitalità e la creatività degli studenti dell’istituto oggionese, capaci di raccontare storie che parlano di inclusione, crescita, arte e vita quotidiana. Ogni contributo riflette la voglia degli studenti di mettersi in gioco, condividere esperienze e costruire una comunità viva e partecipata. L’ultimo numero di ''Post-it'' è la testimonianza di un anno scolastico ricco di esperienze e scoperte: gli studenti, attraverso questo strumento, sono capaci di offrire uno sguardo vivo e autentico sulla scuola e sul mondo che li circonda.
