Oggiono: nuova rassegna di teatro a cura di ''Stendhart''
La Piccola rassegna: dal 28 giugno al 20 settembre torna la sesta edizione della rassegna teatrale promossa da Stendhart di Oggiono che coinvolge sette comuni del lecchese: Annone Brianza, Garbagnate Monastero, Ello, Molteno, Oggiono, Sirone e Valmadrera. Dopo l’introduzione dello scorso anno del mese di settembre nel calendario, anche quest’anno gli spettacoli si susseguiranno a partire dalla fine di giugno per tutto luglio, per poi riprendere nel primo weekend di settembre e proseguire fino alla fine del mese, per un totale di dieci appuntamenti.

La selezione degli spettacoli è stata curata con l’obiettivo di offrire una proposta varia e di qualità, capace di spaziare tra generi e temi differenti, in modo da soddisfare gusti e sensibilità diverse.
Nicola Bizzarri, ideatore e promotore della rassegna, ha introdotto il cartellone: ''É una rassegna da gustare perché nessuno spettacolo sarà uguale all’altro. Consiglio la partecipazione a più eventi perché nessuno spettacolo sarà uguale all’altro. Anche quest’anno abbiamo ricevuto molte candidature di spettacoli provenienti da tutta Italia e la selezione è stata difficile per l’alta qualità dei progetti: ci fa piacere ricevere così tante candidature perchè è testimonianza dell’alta qualità dei progetti e della fama crescente dell’evento sia nel mondo teatrale che tra il pubblico''.
Si parte il 28 giugno in piazza Manzoni a Oggiono con la danza, grazie alla sezione danza di Stendhart, realtà che torna protagonista anche il 7 settembre nel cortile della scuola d’infanzia di Ello con ''Despresso'', uno spettacolo di teatro danza a cura del collettivo Clochart, che vede in scena un’attrice con sindrome di down, affrontando temi di inclusione sociale.
La rassegna affronta inoltre argomenti di forte attualità e sensibilità: il lavoro è al centro di ''Radium girls. La vera storia delle ragazze al radio'' di Bizzarri e Corabi e di ''Blasé'' di Officina gorilla, quest’ultimo con un tono comico e in programma il 27 luglio a Villa Rosa di Molteno. Come ogni anno, la produzione Stendhart viene inserita in rassegna e ci saranno due appuntamenti: il 3 luglio a Villa San’Ubaldo ad Annone e il 17 luglio al Palabachelet ad Oggiono.
La guerra è raccontata in ''Marta e olmo'' de Il mutamento ets, in scena il 13 luglio a casa Micanzi di Garbagnate Monastero, mentre il rapporto uomo-animale è al centro di ''Ecce lupo'' di Primo piano inquilini d’arte, previsto il 5 luglio al centro culturale Fatebenefratelli di Valmadrera. Tra le proposte anche lo spettacolo poetico ''Cari piccioni'' di Bonetti-D’Addino, che si terrà domenica 29 giugno nel cortile della villa comunale di Sirone. Il penultimo evento della rassegna, in programma il 13 settembre al Palabachelet di Oggiono, è ''Sorelle prosciutti'' di Grisenti-Martucci.
L’evento conclusivo è atteso per il 20 settembre con ''La notte corta'', una serata dedicata alla proiezione di cortometraggi che si terrà al Palabachelet di Oggiono. Dal 2024 la scuola Stendhart ha introdotto il ''Cine-lab'', un laboratorio che ha permesso alle allieve di cimentarsi nella recitazione cinematografica, nel video making e nella scrittura cinematografica.
Nicola Bizzarri, insegnante del corso, spiega il progetto: ''Abbiamo portato avanti un percorso intensivo sul mondo cinematografico, concluso con la realizzazione di un cortometraggio che sarà proiettato durante la serata finale. Il cine-lab è mirato sia al lavoro davanti alla telecamera sia a quello dietro, con particolare attenzione al videomaking. Va detto che la recitazione cinematografica è un elemento già presente nella nostra scuola sin dall’inizio, facendolo io di mestiere e avendolo studiato nel mio percorso: anche all’interno dei laboratori teatrali della scuola c’è sempre stata una fetta di recitazione cinematografica e con alcuni gruppi abbiamo lavorato anche con la macchina da presa. Però Cine-lab è proprio mirato al lavoro davanti e dietro la telecamera: si recita ma allo stesso tempo si guarda cosa accade da dietro con il videomaking''.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero, con prenotazione raccomandata ai contatti indicati in locandina. I dettagli di ogni singolo evento saranno pubblicati sul sito ufficiale della scuola.
Il progetto è realizzato con il contributo del Fondo ambiente e cultura del fondo sostegno arti dal vivo, sostenuto da Fondazione comunitaria del lecchese, Acinque, Lario reti holding e Silea.

La selezione degli spettacoli è stata curata con l’obiettivo di offrire una proposta varia e di qualità, capace di spaziare tra generi e temi differenti, in modo da soddisfare gusti e sensibilità diverse.
Nicola Bizzarri, ideatore e promotore della rassegna, ha introdotto il cartellone: ''É una rassegna da gustare perché nessuno spettacolo sarà uguale all’altro. Consiglio la partecipazione a più eventi perché nessuno spettacolo sarà uguale all’altro. Anche quest’anno abbiamo ricevuto molte candidature di spettacoli provenienti da tutta Italia e la selezione è stata difficile per l’alta qualità dei progetti: ci fa piacere ricevere così tante candidature perchè è testimonianza dell’alta qualità dei progetti e della fama crescente dell’evento sia nel mondo teatrale che tra il pubblico''.
Si parte il 28 giugno in piazza Manzoni a Oggiono con la danza, grazie alla sezione danza di Stendhart, realtà che torna protagonista anche il 7 settembre nel cortile della scuola d’infanzia di Ello con ''Despresso'', uno spettacolo di teatro danza a cura del collettivo Clochart, che vede in scena un’attrice con sindrome di down, affrontando temi di inclusione sociale.
La rassegna affronta inoltre argomenti di forte attualità e sensibilità: il lavoro è al centro di ''Radium girls. La vera storia delle ragazze al radio'' di Bizzarri e Corabi e di ''Blasé'' di Officina gorilla, quest’ultimo con un tono comico e in programma il 27 luglio a Villa Rosa di Molteno. Come ogni anno, la produzione Stendhart viene inserita in rassegna e ci saranno due appuntamenti: il 3 luglio a Villa San’Ubaldo ad Annone e il 17 luglio al Palabachelet ad Oggiono.
La guerra è raccontata in ''Marta e olmo'' de Il mutamento ets, in scena il 13 luglio a casa Micanzi di Garbagnate Monastero, mentre il rapporto uomo-animale è al centro di ''Ecce lupo'' di Primo piano inquilini d’arte, previsto il 5 luglio al centro culturale Fatebenefratelli di Valmadrera. Tra le proposte anche lo spettacolo poetico ''Cari piccioni'' di Bonetti-D’Addino, che si terrà domenica 29 giugno nel cortile della villa comunale di Sirone. Il penultimo evento della rassegna, in programma il 13 settembre al Palabachelet di Oggiono, è ''Sorelle prosciutti'' di Grisenti-Martucci.
L’evento conclusivo è atteso per il 20 settembre con ''La notte corta'', una serata dedicata alla proiezione di cortometraggi che si terrà al Palabachelet di Oggiono. Dal 2024 la scuola Stendhart ha introdotto il ''Cine-lab'', un laboratorio che ha permesso alle allieve di cimentarsi nella recitazione cinematografica, nel video making e nella scrittura cinematografica.
Nicola Bizzarri, insegnante del corso, spiega il progetto: ''Abbiamo portato avanti un percorso intensivo sul mondo cinematografico, concluso con la realizzazione di un cortometraggio che sarà proiettato durante la serata finale. Il cine-lab è mirato sia al lavoro davanti alla telecamera sia a quello dietro, con particolare attenzione al videomaking. Va detto che la recitazione cinematografica è un elemento già presente nella nostra scuola sin dall’inizio, facendolo io di mestiere e avendolo studiato nel mio percorso: anche all’interno dei laboratori teatrali della scuola c’è sempre stata una fetta di recitazione cinematografica e con alcuni gruppi abbiamo lavorato anche con la macchina da presa. Però Cine-lab è proprio mirato al lavoro davanti e dietro la telecamera: si recita ma allo stesso tempo si guarda cosa accade da dietro con il videomaking''.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero, con prenotazione raccomandata ai contatti indicati in locandina. I dettagli di ogni singolo evento saranno pubblicati sul sito ufficiale della scuola.
Il progetto è realizzato con il contributo del Fondo ambiente e cultura del fondo sostegno arti dal vivo, sostenuto da Fondazione comunitaria del lecchese, Acinque, Lario reti holding e Silea.
