Dolzago: ai neo maggiorenni una copia della Costituzione
Più che una cerimonia istituzionale, è stata una serata di confronto e ascolto. Giovedì sera, a Dolzago, la tradizionale consegna delle Costituzioni ai neo diciottenni ha assunto i toni di un incontro informale, dal volto umano, in cui al centro non solo il testo centrale della nostra Repubblica, ma i giovani, le loro curiosità ed aspettative.

Presenti il sindaco Paolo Lanfranchi, con la fascia tricolore, la consigliera alle politiche giovanili Margherita Elgani e il vicesindaco Simone Baiu, che ha proposto ai giovani una riflessione sull’articolato testo costituzionale. Non solo teoria però, ma tanti esempi concreti, spunti e uno spazio, soprattutto, per dialogare.

''Siamo rimasti colpiti dall’interesse che i ragazzi hanno dimostrato – raccontano gli amministratori – Si è parlato anche di temi molto attuali come il referendum, e lo hanno fatto con grande consapevolezza. Sono stati loro a sollevare la questione, spontaneamente, durante l’aperitivo che ha chiuso la serata. È bello vedere come, per i ragazzi, la maggiore età non sia solo un numero, ma una presa di coscienza autentica''.

Un momento informale, dunque, ma denso di contenuti, in cui è emerso il valore che i diciotto anni rappresentano per molti: non solo un traguardo anagrafico, ma l’inizio di un percorso di cittadinanza consapevole.

Il sindaco Lanfranchi ha insistito proprio su questo punto, ricordando che la maggiore età porta con sé nuove responsabilità ma anche nuove opportunità: dal voto al volontariato, passando per l’impegno civico.

''Far parte di una comunità significa anche mettersi in gioco per gli altri, capire che ognuno ha un ruolo – ha detto –. E noi, come amministratori, ci siamo per ascoltare e accompagnare''.

La consigliera Elgani ha invece presentato una panoramica delle opportunità concrete rivolte ai giovani: dai servizi di Informagiovani Lecco ai progetti di LivingLand, fino ai centri per l’impiego e alle esperienze di volontariato all’estero attraverso il Corpo Europeo di Solidarietà (ESC), ma anche gli strumenti di mobilità internazionale per studio.

''Spesso ci sono possibilità bellissime che non conosciamo – ha spiegato –. Questa serata è stata l’occasione per parlarne insieme e speriamo che possa essere solo un primo passo, uno spunto per approfondire ciò che ritenete più adatto a voi''.

Nessuna lezione, dunque, ma un momento di confronto libero. ''Siamo qui per voi – hanno detto gli amministratori – domande, curiosità, speriamo di esservi d’aiuto'', per costruire insieme uno percorso di partecipazione in cui la cittadinanza diventa ascolto, responsabilità e relazioni.

Presenti il sindaco Paolo Lanfranchi, con la fascia tricolore, la consigliera alle politiche giovanili Margherita Elgani e il vicesindaco Simone Baiu, che ha proposto ai giovani una riflessione sull’articolato testo costituzionale. Non solo teoria però, ma tanti esempi concreti, spunti e uno spazio, soprattutto, per dialogare.

''Siamo rimasti colpiti dall’interesse che i ragazzi hanno dimostrato – raccontano gli amministratori – Si è parlato anche di temi molto attuali come il referendum, e lo hanno fatto con grande consapevolezza. Sono stati loro a sollevare la questione, spontaneamente, durante l’aperitivo che ha chiuso la serata. È bello vedere come, per i ragazzi, la maggiore età non sia solo un numero, ma una presa di coscienza autentica''.

Un momento informale, dunque, ma denso di contenuti, in cui è emerso il valore che i diciotto anni rappresentano per molti: non solo un traguardo anagrafico, ma l’inizio di un percorso di cittadinanza consapevole.

Il sindaco Lanfranchi ha insistito proprio su questo punto, ricordando che la maggiore età porta con sé nuove responsabilità ma anche nuove opportunità: dal voto al volontariato, passando per l’impegno civico.

''Far parte di una comunità significa anche mettersi in gioco per gli altri, capire che ognuno ha un ruolo – ha detto –. E noi, come amministratori, ci siamo per ascoltare e accompagnare''.

La consigliera Elgani ha invece presentato una panoramica delle opportunità concrete rivolte ai giovani: dai servizi di Informagiovani Lecco ai progetti di LivingLand, fino ai centri per l’impiego e alle esperienze di volontariato all’estero attraverso il Corpo Europeo di Solidarietà (ESC), ma anche gli strumenti di mobilità internazionale per studio.

''Spesso ci sono possibilità bellissime che non conosciamo – ha spiegato –. Questa serata è stata l’occasione per parlarne insieme e speriamo che possa essere solo un primo passo, uno spunto per approfondire ciò che ritenete più adatto a voi''.

Nessuna lezione, dunque, ma un momento di confronto libero. ''Siamo qui per voi – hanno detto gli amministratori – domande, curiosità, speriamo di esservi d’aiuto'', per costruire insieme uno percorso di partecipazione in cui la cittadinanza diventa ascolto, responsabilità e relazioni.
