Viganò: maxi bolletta di 1200 € dall'acquedotto. L'utente: “Mai consumata tanta acqua'





vigano.jpgUn' immagine
dell'episodio relativo
alla perdita

Una bolletta dell'acqua dall'importo...esagerato. Almeno secondo il destinatario Ettore Gentile, che si è visto recapitare dal comune di Viganò, dove si trova il suo capannone, una fattura semestrale di 1201 euro. Una cifra sicuramente anomala rispetto a quanto è abituato a pagare solitamente il signor Gentile, derivante da un consumo di acqua di 671 mc avvenuto in soli 6 mesi. "Come recita la bolletta - ci ha spiegato l'uomo - l'ultima lettura del contatore ha evidenziato un consumo di 1042 mc, mentre in quella precedente il valore era molto più basso, di 371 mc. Cifre sicuramente anomale, dal momento che è impossibile che io abbia consumato di mia iniziativa una quantità  così alta di acqua".




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Alcuni dettagli della bolletta. In alto il consumo di acqua.
Sotto l'importo da pagare per il signor Gentile


Secondo il signor Gentile una spiegazione a questa anomalia riscontrata dalla bolletta esiste. Lo scorso aprile infatti, la sua attività , ospitata presso un capannone della Cooperativa Edilizia Artigiani di via Leonardo Da Vinci a Viganò, aveva accusato un problema di perdita d'acqua dovuta ad una falla nelle tubature; una situazione piuttosto grave dal punto di vista idrico, che aveva necessitato addirittura la chiamata dei vigili del fuoco e l'intervento sul posto del sindaco di Viganò Renato Ghezzi, come documentato anche in un nostro articolo pubblicato all'epoca dei fatti. Ebbene secondo Ettore Gentile fu proprio quell'occasione a determinare l'ingente consumo d'acqua riportato nella bolletta. Secondo le stime effettuate sull'incidente dello scorso marzo, era parso che la falla, apertasi almeno 48 ore prima dell'intervento, avesse provocato lo spreco di almeno 70.000 litri d'acqua al giorno. Gentile ha scritto così una missiva al comune, chiedendo di poter ottenere nella fattura sopra citata, l'applicazione della tariffa base e l'esenzione del pagamento del canone fognatura e depurazione sui metri cubi erogati al di sopra del consumo medio. Pare però che la risposta, non ancora giunta per iscritto, sia per l'artigiano negativa.

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La lettera indirizzata al comune di Viganò dal signor Gentile

"Ho fatto presente agli uffici comunali questa mia situazione - ha continuato Gentile - ovvero che il consumo riportato nella bolletta potrebbe essere stato causato da quella perdita, ma mi è stato risposto che non è compito loro stabilire la natura del consumo d'acqua. Per il momento ho presentato anche la fattura dell'impresa idraulica che ha provveduto a riparare le tubature in seguito alla perdita dello scorso marzo. Sembra però non essere sufficiente a dimostrare la mia estraneità  da tutto quel consumo e sarò quindi costretto a pagare, visto che la bolletta è scaduta lo scorso 13 ottobre. Mi dispiace molto per questa situazione, anche perchà© il sindaco di Viganò invita i cittadini a non sprecare l'acqua, un bene prezioso. Sono d'accordo, ma è altrettanto vero che fino a quando ci saranno persone nella mia situazione, l'acqua continuerà  ad essere sicuramente...preziosa".
G.C.
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