Cortenuova: una domenica di calcio dedicata a ''Haller'' e a Stucchi
Una domenica intensa, di sorrisi che lasciano il segno. La settimana scorsa il campo comunale di Monticello, in località Cortenuova, ha ospitato la seconda edizione del Memorial Haller, un torneo di calcio a cinque organizzato dall’associazione ''Amici di Magritto APS'', nata per promuovere lo sport e in particolare il calcio sul territorio, in collaborazione con la Polisportiva Monticellese.

Una giornata che ha visto protagoniste ben 16 squadre, ''un’affluenza numerosa che ci ha resi molto contenti'' hanno detto gli organizzatori, felici nel riscontrare il legame forte che lega il territorio ad Alberto ''Haller'' Fumagalli e Claudio Stucchi.
Composte da amatori, amici e appassionati, suddivise in quattro gironi, dalle 8.30 del mattino fino a tarda sera, le partite si sono susseguite in un crescendo di entusiasmo e partecipazione, con fasi finali combattute e spalti gremiti.
''A rendere possibile l’organizzazione dell’evento, anche il supporto del Comune di Monticello, che ha concesso il patrocinio, e di numerosi sponsor locali che hanno voluto sostenere, ancora una volta, la nostra iniziativa'' hanno aggiunto.
Oltre allo sport e al divertimento, non è mai mancato il cuore: quest'anno il Memorial ha voluto infatti ricordare due figure fondamentali per la storia del calcio monticellese, Alberto e Claudio, entrambi fondatori e allenatori dell’Asd Monticello. Proprio a Stucchi è oggi intitolato lo stadio comunale, e a lui sono stati dedicati anche i premi per miglior portiere e miglior giocatore del torneo.
Toccante il momento della premiazione, quando i figli di Alberto Fumagalli – Davide, Simone ed Elisa – hanno consegnato una targa commemorativa alla moglie di Stucchi - Ivana - e alla figlia Laura.
''Un gesto semplice, ma intriso di emozione e riconoscenza per una figura che ha saputo lasciare una traccia profonda, dentro e fuori dal campo'' hanno detto gli organizzatori.

Nel pomeriggio è andato in scena anche il mini Memorial Haller, riservato ai più piccoli: i giovani calciatori della Polisportiva Monticellese hanno potuto scendere in campo e vivere a loro modo l’atmosfera della giornata, tra partite, tifo e tanto entusiasmo. A dare una mano nella gestione della cucina, il Gruppo Alpini di Monticello.
''Il Memorial, nato per ricordare una persona speciale, è diventato così anche un’occasione per tenere viva una comunità, riscoprire il valore dello sport come strumento per costruire momenti insieme'' hanno aggiunto, contenti per la partecipazione numerosa.

Una giornata che ha visto protagoniste ben 16 squadre, ''un’affluenza numerosa che ci ha resi molto contenti'' hanno detto gli organizzatori, felici nel riscontrare il legame forte che lega il territorio ad Alberto ''Haller'' Fumagalli e Claudio Stucchi.
Composte da amatori, amici e appassionati, suddivise in quattro gironi, dalle 8.30 del mattino fino a tarda sera, le partite si sono susseguite in un crescendo di entusiasmo e partecipazione, con fasi finali combattute e spalti gremiti.
''A rendere possibile l’organizzazione dell’evento, anche il supporto del Comune di Monticello, che ha concesso il patrocinio, e di numerosi sponsor locali che hanno voluto sostenere, ancora una volta, la nostra iniziativa'' hanno aggiunto.
Oltre allo sport e al divertimento, non è mai mancato il cuore: quest'anno il Memorial ha voluto infatti ricordare due figure fondamentali per la storia del calcio monticellese, Alberto e Claudio, entrambi fondatori e allenatori dell’Asd Monticello. Proprio a Stucchi è oggi intitolato lo stadio comunale, e a lui sono stati dedicati anche i premi per miglior portiere e miglior giocatore del torneo.
Toccante il momento della premiazione, quando i figli di Alberto Fumagalli – Davide, Simone ed Elisa – hanno consegnato una targa commemorativa alla moglie di Stucchi - Ivana - e alla figlia Laura.
''Un gesto semplice, ma intriso di emozione e riconoscenza per una figura che ha saputo lasciare una traccia profonda, dentro e fuori dal campo'' hanno detto gli organizzatori.

Nel pomeriggio è andato in scena anche il mini Memorial Haller, riservato ai più piccoli: i giovani calciatori della Polisportiva Monticellese hanno potuto scendere in campo e vivere a loro modo l’atmosfera della giornata, tra partite, tifo e tanto entusiasmo. A dare una mano nella gestione della cucina, il Gruppo Alpini di Monticello.
''Il Memorial, nato per ricordare una persona speciale, è diventato così anche un’occasione per tenere viva una comunità, riscoprire il valore dello sport come strumento per costruire momenti insieme'' hanno aggiunto, contenti per la partecipazione numerosa.
