Gandhi: i concorsi letterario e artistico assegnano premi alla memoria di Diego e Marco
Mattinata all'insegna della valorizzazione del talento e della condivisione della memoria all'Istituto d'Istruzione Superiore Gandhi di Besana. Lo scorso venerdì 6 giugno si è svolta infatti, in aula magna, la premiazione dell’ottava edizione del concorso letterario e della quinta edizione del concorso artistico, entrambi promossi dai docenti della scuola.
Alla cerimonia erano presenti la dirigente scolastica, prof.ssa Virginia Rizzo, il sindaco di Besana, dott. Emanuele Pozzoli, numerosi insegnanti dell’istituto e Andrea Molteni, ex alunno, oggi parte della giuria insieme ad altri insegnanti e rappresentanti dell’istituzione scolastica. L'incontro è stato introdotto dalla prof.ssa Caterina Viganò, referente del progetto.

Nel suo intervento, l'insegnante ha voluto ringraziare calorosamente gli studenti partecipanti e i docenti che hanno sostenuto il progetto, dimostrando di credere nel valore educativo e formativo dell’iniziativa. Un riconoscimento particolare è andato alla Commissione Innovazione della Didattica e, nello specifico, al Gruppo di Lavoro che ha curato la realizzazione del concorso, con un ringraziamento speciale alla prof.ssa Spinelli.
Non sono mancati i ringraziamenti al prof. Arosio per l’assistenza tecnica e grafica, e alla prof.ssa Pessina, animatrice digitale dell’istituto, per aver curato il sito e la trasmissione in diretta della cerimonia.
Il tema scelto per l’edizione 2025, ispirato a una celebre frase di Mahatma Gandhi – ''Il futuro dipende da ciò che facciamo nel presente'' – ha guidato gli studenti in un percorso di riflessione artistica e letteraria, volto a esplorare il legame tra le scelte attuali e la costruzione del proprio futuro. Un tema che ha permesso ai partecipanti di coniugare introspezione e creatività, valorizzando le proprie radici personali e familiari.
Grande è stata la partecipazione: sono pervenuti 35 testi poetici, 18 testi in prosa e 21 opere pittoriche o scultoree. Nessun elaborato è stato invece presentato per la sezione “grafica e fotografia”, motivo per cui in quest’ambito non sono stati assegnati premi.

L’iniziativa ha avuto anche un forte valore commemorativo, ricordando due ex studenti dell’istituto scomparsi prematuramente: Marco Crippa di Besana e Diego Scaccabarozzi di Monticello. Un gesto significativo che unisce memoria e futuro, nel segno della continuità tra le generazioni.
Per la sezione ''Testi in prosa'' al primo posto, con il racconto ''Ultima Fermata Domani'', si è classificata Emma Parravicini di 5L, seguita da ''Le pagine di me'' di Khadija El Ayoubi di 5A. Bronzo per Martina Canella di 1E grazie al racconto "Il futuro dipende da ciò che facciamo nel presente".

Ad aggiudicarsi invece il premio speciale della giuria in memoria del giovane monticellese, è stata Chloè Cadelo della classe 3T per il suo testo in prosa ''Il coraggio di correre''.
''Un grazie sentito alla mamma di Diego Scaccabarozzi che ancora una volta ha accettato di essere qui con noi per l’assegnazione del premio speciale intitolato a suo figlio'' ha esordito la prof.ssa Spinelli. ''Sembra una contraddizione premiare un testo che parla del futuro, delle attese, delle aspettative, del peso delle scelte su quello che saremo, in nome e a nome di Diego, a cui le porte del futuro si sono chiuse, inaspettatamente e bruscamente, subito dopo aver conseguito la maturità. Ma noi non ci rassegnamo all’idea che le cose in cui aveva sperato, i progetti di cui aveva parlato in questi corridoi, i piani per il futuro che aveva condiviso con i suoi compagni siano stati spazzati via. Ognuno di noi con quello che fa ogni giorno contribuisce a creare anche il futuro degli altri, di chi ci vuole bene, di chi fa anche solo un pezzetto di strada insieme a noi. Questo ha fatto Diego, questo ha fatto Marco Crippa, a cui è dedicata la sezione testi in versi di questo concorso. Crediamo veramente che, anche se non lo sapete, un po’ del futuro di Diego e un po’ del futuro di Marco siano nei vostri lavori che oggi vengono premiati e in tutti quelli che avete presentato, oltre che nei progetti, nei sogni che realizzerete''.

A consegnare alla studentessa l'attestato è stata Anna Papetti, mamma dell'ex studente - deceduto per le conseguenze di un drammatico sinistro stradale - che ha scelto il vincitore tra tutti i testi in versi e quelli in prosa pervenuti.

''Nel testo premiato ho notato l’antitesi tra la stasi dell’attesa – simbolo di indecisione, paura e rinuncia – e la corsa – emblema del coraggio, della scelta e della volontà di affrontare l’ignoto. Stare fermi significa lasciare che il futuro scivoli via; correre, invece, significa prendersi la responsabilità di costruirlo, anche a costo di fallire. La riflessione che emerge è potente: l’immobilità è spesso il vero ostacolo, non le difficoltà che possiamo incontrare nel nostro cammino. Solo scegliendo di agire, nonostante le paure, si può davvero cambiare il proprio destino'' ha detto la donna rivolgendosi al pubblico presente in aula magna. ''Lo stile è evocativo e visivo con immagini sensoriali, che immergono il lettore nella scena (l’odore di erba, il battito del cuore, il vento sulla pelle)'' ha detto la donna. ''Pensando al tema del Concorso ho riflettuto che la vicenda di Diego fa ben comprendere che le scelte e gli eventi di un attimo azzerano i sogni ed i progetti di una persona e la perdita di una persona cara mette in discussione il senso stesso dell’esistenza di chi resta. Quindi, nelle Vostre scelte di oggi, non date nulla per scontato e prendetevi cura di Voi stessi e degli altri''.



Ad aggiudicarsi invece la sezione ''Testi in versi'' del concorso, dedicata a Marco Crippa, è stata - con la poesia ''Milano'' - Awa Dia Ndeye della classe 5A, seguita da Eleonora Belliazzi di 4S con l'opera ''Cantico alle Moire'' e da Giada Corbetta di 5L con il componimento ''Ombre e luci''.



La cerimonia si è conclusa con la premiazione dei vincitori della sezione ''Elaborati pittorici e scultorei''; al primo posto, con l'opera ''Grandi, profonde, ramificate'', si è classificata Anna Casiraghi di 5U seguita al secondo posto, con l’elaborato ''Memoria del futuro'', realizzato con pastello su fondo nero, da Valentina Perego della stessa classe. Infine terzo gradino del podio per ''L’aria che lasciamo'', realizzato con penna su carta, di Alice Massironi, studentessa di 5U.


Quest’anno infine, la giuria -come previsto anche dal bando - ha voluto assegnare anche delle Menzioni Speciali. La prima è stata assegnata per l’originalità relativamente alla sezione “Testi in prosa” a Stefano Grego di 4S grazie all'opera ''Elogio all'Omnibus''; la seconda menzione speciale per l’originalità relativamente alla sezione ''Elaborati pittorici e scultorei'' è assegnata a Teresa Rebecchi di 5U per il lavoro ''Effetto farfalla''.
Alla cerimonia erano presenti la dirigente scolastica, prof.ssa Virginia Rizzo, il sindaco di Besana, dott. Emanuele Pozzoli, numerosi insegnanti dell’istituto e Andrea Molteni, ex alunno, oggi parte della giuria insieme ad altri insegnanti e rappresentanti dell’istituzione scolastica. L'incontro è stato introdotto dalla prof.ssa Caterina Viganò, referente del progetto.

Studenti e studentesse premiati con i docenti e gli ospiti intervenuti
Nel suo intervento, l'insegnante ha voluto ringraziare calorosamente gli studenti partecipanti e i docenti che hanno sostenuto il progetto, dimostrando di credere nel valore educativo e formativo dell’iniziativa. Un riconoscimento particolare è andato alla Commissione Innovazione della Didattica e, nello specifico, al Gruppo di Lavoro che ha curato la realizzazione del concorso, con un ringraziamento speciale alla prof.ssa Spinelli.
Non sono mancati i ringraziamenti al prof. Arosio per l’assistenza tecnica e grafica, e alla prof.ssa Pessina, animatrice digitale dell’istituto, per aver curato il sito e la trasmissione in diretta della cerimonia.
Il tema scelto per l’edizione 2025, ispirato a una celebre frase di Mahatma Gandhi – ''Il futuro dipende da ciò che facciamo nel presente'' – ha guidato gli studenti in un percorso di riflessione artistica e letteraria, volto a esplorare il legame tra le scelte attuali e la costruzione del proprio futuro. Un tema che ha permesso ai partecipanti di coniugare introspezione e creatività, valorizzando le proprie radici personali e familiari.
Grande è stata la partecipazione: sono pervenuti 35 testi poetici, 18 testi in prosa e 21 opere pittoriche o scultoree. Nessun elaborato è stato invece presentato per la sezione “grafica e fotografia”, motivo per cui in quest’ambito non sono stati assegnati premi.

Emma Parravicini (5L)
L’iniziativa ha avuto anche un forte valore commemorativo, ricordando due ex studenti dell’istituto scomparsi prematuramente: Marco Crippa di Besana e Diego Scaccabarozzi di Monticello. Un gesto significativo che unisce memoria e futuro, nel segno della continuità tra le generazioni.
Per la sezione ''Testi in prosa'' al primo posto, con il racconto ''Ultima Fermata Domani'', si è classificata Emma Parravicini di 5L, seguita da ''Le pagine di me'' di Khadija El Ayoubi di 5A. Bronzo per Martina Canella di 1E grazie al racconto "Il futuro dipende da ciò che facciamo nel presente".

Khadija El Ayoubi (5A)
Ad aggiudicarsi invece il premio speciale della giuria in memoria del giovane monticellese, è stata Chloè Cadelo della classe 3T per il suo testo in prosa ''Il coraggio di correre''.
''Un grazie sentito alla mamma di Diego Scaccabarozzi che ancora una volta ha accettato di essere qui con noi per l’assegnazione del premio speciale intitolato a suo figlio'' ha esordito la prof.ssa Spinelli. ''Sembra una contraddizione premiare un testo che parla del futuro, delle attese, delle aspettative, del peso delle scelte su quello che saremo, in nome e a nome di Diego, a cui le porte del futuro si sono chiuse, inaspettatamente e bruscamente, subito dopo aver conseguito la maturità. Ma noi non ci rassegnamo all’idea che le cose in cui aveva sperato, i progetti di cui aveva parlato in questi corridoi, i piani per il futuro che aveva condiviso con i suoi compagni siano stati spazzati via. Ognuno di noi con quello che fa ogni giorno contribuisce a creare anche il futuro degli altri, di chi ci vuole bene, di chi fa anche solo un pezzetto di strada insieme a noi. Questo ha fatto Diego, questo ha fatto Marco Crippa, a cui è dedicata la sezione testi in versi di questo concorso. Crediamo veramente che, anche se non lo sapete, un po’ del futuro di Diego e un po’ del futuro di Marco siano nei vostri lavori che oggi vengono premiati e in tutti quelli che avete presentato, oltre che nei progetti, nei sogni che realizzerete''.

Martina Canella (1E)
A consegnare alla studentessa l'attestato è stata Anna Papetti, mamma dell'ex studente - deceduto per le conseguenze di un drammatico sinistro stradale - che ha scelto il vincitore tra tutti i testi in versi e quelli in prosa pervenuti.

Chloè Cadelo (3T) con Anna Papetti, mamma di Diego Scaccabarozzi
''Nel testo premiato ho notato l’antitesi tra la stasi dell’attesa – simbolo di indecisione, paura e rinuncia – e la corsa – emblema del coraggio, della scelta e della volontà di affrontare l’ignoto. Stare fermi significa lasciare che il futuro scivoli via; correre, invece, significa prendersi la responsabilità di costruirlo, anche a costo di fallire. La riflessione che emerge è potente: l’immobilità è spesso il vero ostacolo, non le difficoltà che possiamo incontrare nel nostro cammino. Solo scegliendo di agire, nonostante le paure, si può davvero cambiare il proprio destino'' ha detto la donna rivolgendosi al pubblico presente in aula magna. ''Lo stile è evocativo e visivo con immagini sensoriali, che immergono il lettore nella scena (l’odore di erba, il battito del cuore, il vento sulla pelle)'' ha detto la donna. ''Pensando al tema del Concorso ho riflettuto che la vicenda di Diego fa ben comprendere che le scelte e gli eventi di un attimo azzerano i sogni ed i progetti di una persona e la perdita di una persona cara mette in discussione il senso stesso dell’esistenza di chi resta. Quindi, nelle Vostre scelte di oggi, non date nulla per scontato e prendetevi cura di Voi stessi e degli altri''.



La premiazione di Awa Dia Ndeye (5A), Eleonora Belliazzi (4S) e Giada Corbetta (5L)
Ad aggiudicarsi invece la sezione ''Testi in versi'' del concorso, dedicata a Marco Crippa, è stata - con la poesia ''Milano'' - Awa Dia Ndeye della classe 5A, seguita da Eleonora Belliazzi di 4S con l'opera ''Cantico alle Moire'' e da Giada Corbetta di 5L con il componimento ''Ombre e luci''.



La premiazione di Anna Casiraghi, Valentina Perego e Alice Massironi (5U)
La cerimonia si è conclusa con la premiazione dei vincitori della sezione ''Elaborati pittorici e scultorei''; al primo posto, con l'opera ''Grandi, profonde, ramificate'', si è classificata Anna Casiraghi di 5U seguita al secondo posto, con l’elaborato ''Memoria del futuro'', realizzato con pastello su fondo nero, da Valentina Perego della stessa classe. Infine terzo gradino del podio per ''L’aria che lasciamo'', realizzato con penna su carta, di Alice Massironi, studentessa di 5U.


Menzioni speciali a Stefano Grego (4S) e Teresa Rebecchi (5U)
Quest’anno infine, la giuria -come previsto anche dal bando - ha voluto assegnare anche delle Menzioni Speciali. La prima è stata assegnata per l’originalità relativamente alla sezione “Testi in prosa” a Stefano Grego di 4S grazie all'opera ''Elogio all'Omnibus''; la seconda menzione speciale per l’originalità relativamente alla sezione ''Elaborati pittorici e scultorei'' è assegnata a Teresa Rebecchi di 5U per il lavoro ''Effetto farfalla''.
