Bevera: è giunto al traguardo dei 100 anni Ezio Rigamonti
La vista, logicamente, non è più quella di un tempo, ma le dita le ''fa andare'' ancora alla perfezione. Per i suoi 100 anni - che ha compiuto proprio quest'oggi - Ezio Rigamonti non poteva non prendere in mano la sua adorata fisarmonica, compagna di una vita, allietando con qualche strimpellata, la festicciola che la sua famiglia gli ha organizzato in occasione di questo traguardo speciale.

Nato a Bevera di Sirtori il 10 giugno 1925, il neo centenario è ancora lucidissimo e in buona salute. Questo pomeriggio, fra una fetta di torta e una bevanda fresca, ha condiviso qualche aneddoto a proposito della sua longeva esistenza. Dalla vita nella Resempiano di un tempo - la località sirtorese dove è cresciuto - al lavoro presso le Officine Maurizio Magnoni di Oggiono, passando per la passione per la musica.

''La fisarmonica ho imparato a suonarla da giovanissimo'' ci ha detto l'anziano, ricordando anche l'esperienza tra le fila dei Ragazzi del Lago, la band con la quale si è esibito per diversi anni nelle piazze e nei locali della zona. ''Colleghi'' - ma soprattutto amici - che quest'oggi, peraltro, gli hanno mandato, attraverso la nostra testata, un augurio speciale.
''Poi ho iniziato a suonare nelle case di riposo'' ha proseguito. ''Viganò, Oggiono, Villa dei Cedri e l'Airoldi e Muzzi: dove mi chiamavano andavo, anche alle iniziative dei sindacati''.

Vedovo da quarant'anni della moglie Gianpiera, Ezio Rigamonti è padre di due figlie - Odilia e Giuseppina - con le quali condivide l'abitazione di Via Resempiano, a Bevera appunto.
Sono state loro questo pomeriggio ad organizzargli - insieme al genero Bruno - un piccolo momento di festa, al quale ha preso parte anche il sindaco Matteo Rosa, che ha voluto porgergli gli auguri a nome dell'intera comunità.

''All'uomo più longevo del paese. A chi ha vissuto la storia, a chi ha fatto la storia, a chi con la sua storia ha testimoniato la vita'' la frase incisa sulla targa che il primo cittadino - in fascia tricolore e accompagnato dall'assessore Ferruccio Oldani - ha conferito all'anziano.

Una pergamena a ricordo della data - decisamente memorabile -è stata preparata poi da Ornella Fumagalli dell'Associazione Anziani di Sirtori, anche lei presente al momento di festa.
Una serie di doni che hanno commosso il sirtorese, che il prossimo 21 giugno vivrà un altro momento di festa insieme ai familiari; in particolare si stringeranno a lui in questa occasione così importante, i nipoti Marta, Fabio con Breanne, Elena, Luca e le piccole bis nipotine Grace e Kate.

''Papà è una persona socievole, di compagnia: gli piace chiacchierare con le persone e soprattutto raccontare, condividendo ricordi'' ci hanno detto le figlie. Ed effettivamente il sirtorese, proprio in quegli istanti, stava snocciolando aneddoti a più non posso. ''Molto legato al paese e al territorio, si è sempre informato di quel che accadeva, leggendo anche i giornali. A carte invece, non gli piace giocare, mentre segue il calcio, essendo tifoso del Milan''.
Auguri dunque, anche da parte della nostra Redazione, ad Ezio, con l'auspicio di rivederci fra un anno esatto. E anche oltre.

Ezio Rigamonti con le figlie Odilia e Giuseppina
Nato a Bevera di Sirtori il 10 giugno 1925, il neo centenario è ancora lucidissimo e in buona salute. Questo pomeriggio, fra una fetta di torta e una bevanda fresca, ha condiviso qualche aneddoto a proposito della sua longeva esistenza. Dalla vita nella Resempiano di un tempo - la località sirtorese dove è cresciuto - al lavoro presso le Officine Maurizio Magnoni di Oggiono, passando per la passione per la musica.

Il neo centenario circondato dai familiari e dagli amministratori
''La fisarmonica ho imparato a suonarla da giovanissimo'' ci ha detto l'anziano, ricordando anche l'esperienza tra le fila dei Ragazzi del Lago, la band con la quale si è esibito per diversi anni nelle piazze e nei locali della zona. ''Colleghi'' - ma soprattutto amici - che quest'oggi, peraltro, gli hanno mandato, attraverso la nostra testata, un augurio speciale.
''Poi ho iniziato a suonare nelle case di riposo'' ha proseguito. ''Viganò, Oggiono, Villa dei Cedri e l'Airoldi e Muzzi: dove mi chiamavano andavo, anche alle iniziative dei sindacati''.

Vedovo da quarant'anni della moglie Gianpiera, Ezio Rigamonti è padre di due figlie - Odilia e Giuseppina - con le quali condivide l'abitazione di Via Resempiano, a Bevera appunto.
Sono state loro questo pomeriggio ad organizzargli - insieme al genero Bruno - un piccolo momento di festa, al quale ha preso parte anche il sindaco Matteo Rosa, che ha voluto porgergli gli auguri a nome dell'intera comunità.

''All'uomo più longevo del paese. A chi ha vissuto la storia, a chi ha fatto la storia, a chi con la sua storia ha testimoniato la vita'' la frase incisa sulla targa che il primo cittadino - in fascia tricolore e accompagnato dall'assessore Ferruccio Oldani - ha conferito all'anziano.

Il sirtorese con Ornella Fumagalli dell'Associazione Anziani e il sindaco Matteo Rosa
Una pergamena a ricordo della data - decisamente memorabile -è stata preparata poi da Ornella Fumagalli dell'Associazione Anziani di Sirtori, anche lei presente al momento di festa.
Una serie di doni che hanno commosso il sirtorese, che il prossimo 21 giugno vivrà un altro momento di festa insieme ai familiari; in particolare si stringeranno a lui in questa occasione così importante, i nipoti Marta, Fabio con Breanne, Elena, Luca e le piccole bis nipotine Grace e Kate.

''Papà è una persona socievole, di compagnia: gli piace chiacchierare con le persone e soprattutto raccontare, condividendo ricordi'' ci hanno detto le figlie. Ed effettivamente il sirtorese, proprio in quegli istanti, stava snocciolando aneddoti a più non posso. ''Molto legato al paese e al territorio, si è sempre informato di quel che accadeva, leggendo anche i giornali. A carte invece, non gli piace giocare, mentre segue il calcio, essendo tifoso del Milan''.
Auguri dunque, anche da parte della nostra Redazione, ad Ezio, con l'auspicio di rivederci fra un anno esatto. E anche oltre.
G.C.