''Monticello Musica'' fa festa con i suoi allievi in oratorio

''Chi l’avrebbe mai detto''. Con queste parole cariche di emozione e orgoglio, Carlo Ravot, direttore di Monticello Musica (ex CRAMS), ha aperto - lo scorso sabato - la festa di fine anno della neonata scuola di musica monticellese, celebrando una rinascita che ha il sapore della tenacia, della passione e della comunità.
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Dopo anni di attività come CRAMS e un periodo difficile segnato dalla pandemia, da qualche problema gestionale e di spazi, il gruppo storico di insegnanti ha saputo fare quello che sembrava impossibile: ricominciare da capo in tempo record e con lo stesso entusiasmo di sempre. 
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Il trasferimento dalla sede storica, – l’ex scuola elementare della frazione di Cortenuova, che per ben 34 anni aveva ospitato le lezioni – non ha spento la voglia di fare musica. Anzi, ha acceso nuove energie.
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È così che, grazie al sostegno di alcuni genitori, alla determinazione degli insegnanti e alla preziosa disponibilità della Parrocchia Sant’Agata di Monticello, la scuola ha trovato una nuova casa presso i locali dell’oratorio. E da lì è ripartita, più viva che mai.
La festa di fine anno è stata molto più di un semplice saggio. Un momento di condivisione, in cui alunni di ogni età si sono alternati sul palco regalando al pubblico duetti, esibizioni di musica d’insieme, performance di percussioni e molto altro. Tutti uniti dalla stessa passione: l’amore per la musica.
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Il livello tecnico e interpretativo delle esibizioni ha colpito il pubblico e reso orgogliosi gli insegnanti. Ma soprattutto si è respirata un’atmosfera di festa e di coesione, dimostrazione concreta di come la musica non sia solo esercizio o talento, ma aggregazione, identità e speranza.
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Avanti così Monticello Musica!!!
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