Besana: Oasi Domenicana in festa per Pinuccia e Fiorina, prossime ai 101 e 103 anni
Come di consueto, alla fine di giugno, l'Oasi Domenicana di Besana è pronta a festeggiare in compagnia, tutte le ospiti che compiono gli anni questo mese.
Un importantissimo traguardo sarà quello che raggiungerà Giuseppina Rosa Ballabio - chiamata affettuosamente Pinuccia - la quale il 12 giugno compirà 101 anni.
Nata a Seregno nel 1924, oggi è l’unica in vita di quella che era una famiglia numerosa composta da 6 figli, dei quali l’ultima sorella, molto più giovane di lei, è stata suora missionaria. Nonostante la lontananza, le due congiunte hanno sempre mantenuto un rapporto stretto e hanno condiviso l’una con l’altra tutto ciò che accadeva loro, tenendosi in contatto grazie a frequenti chiamate e videochiamate.
Pinuccia ha frequentato le scuole elementari fino alla classe sesta, per poi iniziare a lavorare in qualità di sarta in un ''laboratorio casalingo'' con la sorella; è riuscita in questo modo ad unire lavoro e passione, in quanto ha sempre amato il taglio e cucito. Si è sposata nel 1947 e da questo matrimonio sono nati due figlie e un figlio che non l'hanno mai lasciata sola. È purtroppo rimasta vedova nell’ormai lontano 1992.
Molto riservata, dagli aneddoti raccolti in questo periodo trascorso in RSA è emerso il ritratto di una mamma sempre presente, che ha costantemente posto i suoi figli e i suoi nipoti prima di ogni altra cosa. Con loro ha condiviso non solo l’entusiasmo per la bicicletta (ci è andata fino all’età di 89 anni!), ma anche l’amore per il cibo.
''La signora Ballabio è arrivata all’Oasi Domenicana nel dicembre del 2024. Prima ha vissuto per circa tre anni in una comunità per anziani, ma successivamente si è reso necessario il trasferimento da noi per il bisogno di assistenza continua. Pinuccia si è in parte aggravata, ma continua a partecipare alle attività comunitarie con interesse. Per esempio negli scorsi mesi si è cimentata in un laboratorio di creazione di gioielli insieme alle figlie, una delle attività correlate al progetto parenti, per cui ospiti e familiari si ritrovano con lo scopo di portare a termine delle piccole creazioni artigianali'' ci raccontano dalla struttura. ''Le piace molto la musica e la confusione e le feste non la disturbano. Non ama stare da sola e per questo ricerca spesso il contatto e le attenzioni degli operatori''.
Con questo grande entusiasmo per i festeggiamenti, Giuseppina Rosa Ballabio è pronta non solo a spegnere 101 candeline in compagnia dei suoi famigliari nel giorno del suo compleanno, ma anche a celebrare un altro importantissimo traguardo che raggiungerà un’altra signora ospite della struttura. Fiorina Manzoni, un’anziana donna dal carattere forte e determinato, il 14 giugno compirà 103 anni e festeggerà insieme a Pinuccia e alle altre ospiti nate in questo stesso mese in occasione della gioiosa ed emozionante festa dei compleanni programmata alla fine di giugno.
Un importantissimo traguardo sarà quello che raggiungerà Giuseppina Rosa Ballabio - chiamata affettuosamente Pinuccia - la quale il 12 giugno compirà 101 anni.
Nata a Seregno nel 1924, oggi è l’unica in vita di quella che era una famiglia numerosa composta da 6 figli, dei quali l’ultima sorella, molto più giovane di lei, è stata suora missionaria. Nonostante la lontananza, le due congiunte hanno sempre mantenuto un rapporto stretto e hanno condiviso l’una con l’altra tutto ciò che accadeva loro, tenendosi in contatto grazie a frequenti chiamate e videochiamate.
Un paio di immagini di Giuseppina Rosa Ballabio
Pinuccia ha frequentato le scuole elementari fino alla classe sesta, per poi iniziare a lavorare in qualità di sarta in un ''laboratorio casalingo'' con la sorella; è riuscita in questo modo ad unire lavoro e passione, in quanto ha sempre amato il taglio e cucito. Si è sposata nel 1947 e da questo matrimonio sono nati due figlie e un figlio che non l'hanno mai lasciata sola. È purtroppo rimasta vedova nell’ormai lontano 1992.
Molto riservata, dagli aneddoti raccolti in questo periodo trascorso in RSA è emerso il ritratto di una mamma sempre presente, che ha costantemente posto i suoi figli e i suoi nipoti prima di ogni altra cosa. Con loro ha condiviso non solo l’entusiasmo per la bicicletta (ci è andata fino all’età di 89 anni!), ma anche l’amore per il cibo.
''La signora Ballabio è arrivata all’Oasi Domenicana nel dicembre del 2024. Prima ha vissuto per circa tre anni in una comunità per anziani, ma successivamente si è reso necessario il trasferimento da noi per il bisogno di assistenza continua. Pinuccia si è in parte aggravata, ma continua a partecipare alle attività comunitarie con interesse. Per esempio negli scorsi mesi si è cimentata in un laboratorio di creazione di gioielli insieme alle figlie, una delle attività correlate al progetto parenti, per cui ospiti e familiari si ritrovano con lo scopo di portare a termine delle piccole creazioni artigianali'' ci raccontano dalla struttura. ''Le piace molto la musica e la confusione e le feste non la disturbano. Non ama stare da sola e per questo ricerca spesso il contatto e le attenzioni degli operatori''.
Camilla Fumagalli