Da Casatenovo a Capo Nord in bicicletta: un sogno che si è realizzato per Nicola Poirè
Quando avevamo raccontato il suo viaggio, lo scorso marzo, si trovava in Francia. Da una manciata di settimane aveva preso il via un sogno accarezzato da tempo: salire in sella alla sua amata bicicletta per raggiungere Capo Nord. Obiettivo raggiunto per Nicola Poirè, 34enne di Cassina de' Bracchi, che è arrivato a destinazione. 
''La sensazione più grande che riesco a metabolizzare - ci ha raccontato in questi giorni - è il fatto di avercela fatta. Sono riuscito in qualcosa che all'inizio non era così scontato. Quando sono partito, avevo un sacco di strada davanti: nominare Capo Nord mi faceva quasi paura, infatti nella mia testa avevo suddiviso questo viaggio in più parti: all'inizio avevo puntato Lisbona, poi la Danimarca e quando da lì mi sono imbarcato verso la Scandinavia, mi sembrava che la meta fosse davvero vicina''.
Pedalata dopo pedalata, il casatese ha raggiunto la località più a nord dell'Europa, o quasi: ma il viaggio non è ancora finito e la destinazione adesso è diventata la ''sua'' Casatenovo, in particolare il bar "da Antonio" di Rimoldo, dove è solito trovarsi con gli amici e, come lui stesso ha tenuto a precisare, ''è iniziato il sogno e il racconto di questo viaggio, magari anche un po' per scherzo. Perlomeno all'inizio''.
Insegnante di scuola primaria in un plesso della Brianza, dopo quasi un lustro trascorso a lavorare in Franciacorta, Nicola Poirè ha sempre speso parte del proprio tempo libero...pedalando. Anche in estate ad esempio, approfittando della pausa scolastica, il casatese ha vissuto periodi di vacanza in sella alla sua bici. In qualche modo quindi, era già abituato a percorrere lunghe distanze e a stare lontano da casa qualche settimana. Certo, un periodo così esteso via, non lo aveva trascorso mai.
Attualmente il casatese si trova in Finlandia: arriverà a Rovaniemi, in Lapponia, poi approderà in Svezia e da lì in Danimarca, per raggiungere poco alla volta la Brianza.
''So di aver esaudito un desiderio che coltivavo da tempo: quello di fare un viaggio in solitaria in bicicletta, verso una meta così lontana. Riuscire a realzzare un sogno è la cosa più bella e che mi sento di augurare a chiunque'' ha proseguito l'insegnante di Casatenovo che in questi mesi, tramite i social, ha voluto raccontare questo ''viaggio della vita'' con familiari e amici, ma anche con chi non conosceva. Perchè in fondo ''la felicità è reale solo se condivisa''.
''Mi piaceva l'idea di condividere qualcosa di bello: alcuni momenti sono stati anche difficili, ma ho ricevuto parecchi messaggi che mi incitavano ad andare avanti. Grazie davvero a chi mi ha seguito e supportato in questo viaggio'' ha aggiunto il casatese. ''Ho imparato tanto da me stesso e ora certamente guarderò le cose da un'altra prospettiva, con un senso di novità rispetto al mio futuro. Anche se il viaggio, fisicamente finirà, sono sicuro che non vedrò questo distacco in maniera così netta''.
Difficile ipotizzare le tempistiche di rientro a Casatenovo: certamente però, la Festa di Sant'Anna - di cui Nicola Poirè è da sempre volontario - rappresenta un ottimo pretesto per concludere l'avventura entro la fine di luglio, quando a Cassina de' Bracchi prenderà il via l'attesa kermesse.
''Io, la mia bicicletta e i miei amici, vi aspettiamo tutti al bar per un aperitivo'' ha concluso il casatese, più che entusiasta di condividere anche dal vivo, quello che ha imparato. Un viaggio in solitaria, anzi no: perchè di certo questi mesi su e giù per l'Europa hanno sancito una simbiosi indissolubile con la sua amata due ruote. Un legame che difficilmente si spezzerà. ''Quando sono arrivato a Capo Nord ho deciso di spegnere il telefono perchè volevo godermi quella giornata in silenzio, da solo con la mia bici. In fondo questo traguardo l'abbiamo raggiunto insieme''.
Per seguire le tappe del viaggio di Nicola Poirè è possibile cliccare al seguente link:
https://www.polarsteps.com/Diabloloide/16235582-oloide?s=32a7c133-5bc6-4715-a0b6-3a52eba56c35
Nicola Poirè all'arrivo a Capo Nord
''La sensazione più grande che riesco a metabolizzare - ci ha raccontato in questi giorni - è il fatto di avercela fatta. Sono riuscito in qualcosa che all'inizio non era così scontato. Quando sono partito, avevo un sacco di strada davanti: nominare Capo Nord mi faceva quasi paura, infatti nella mia testa avevo suddiviso questo viaggio in più parti: all'inizio avevo puntato Lisbona, poi la Danimarca e quando da lì mi sono imbarcato verso la Scandinavia, mi sembrava che la meta fosse davvero vicina''.
Il viaggio sino ad oggi intrapreso dal casatese
Pedalata dopo pedalata, il casatese ha raggiunto la località più a nord dell'Europa, o quasi: ma il viaggio non è ancora finito e la destinazione adesso è diventata la ''sua'' Casatenovo, in particolare il bar "da Antonio" di Rimoldo, dove è solito trovarsi con gli amici e, come lui stesso ha tenuto a precisare, ''è iniziato il sogno e il racconto di questo viaggio, magari anche un po' per scherzo. Perlomeno all'inizio''.
Insegnante di scuola primaria in un plesso della Brianza, dopo quasi un lustro trascorso a lavorare in Franciacorta, Nicola Poirè ha sempre speso parte del proprio tempo libero...pedalando. Anche in estate ad esempio, approfittando della pausa scolastica, il casatese ha vissuto periodi di vacanza in sella alla sua bici. In qualche modo quindi, era già abituato a percorrere lunghe distanze e a stare lontano da casa qualche settimana. Certo, un periodo così esteso via, non lo aveva trascorso mai.
Attualmente il casatese si trova in Finlandia: arriverà a Rovaniemi, in Lapponia, poi approderà in Svezia e da lì in Danimarca, per raggiungere poco alla volta la Brianza.
''So di aver esaudito un desiderio che coltivavo da tempo: quello di fare un viaggio in solitaria in bicicletta, verso una meta così lontana. Riuscire a realzzare un sogno è la cosa più bella e che mi sento di augurare a chiunque'' ha proseguito l'insegnante di Casatenovo che in questi mesi, tramite i social, ha voluto raccontare questo ''viaggio della vita'' con familiari e amici, ma anche con chi non conosceva. Perchè in fondo ''la felicità è reale solo se condivisa''.
''Mi piaceva l'idea di condividere qualcosa di bello: alcuni momenti sono stati anche difficili, ma ho ricevuto parecchi messaggi che mi incitavano ad andare avanti. Grazie davvero a chi mi ha seguito e supportato in questo viaggio'' ha aggiunto il casatese. ''Ho imparato tanto da me stesso e ora certamente guarderò le cose da un'altra prospettiva, con un senso di novità rispetto al mio futuro. Anche se il viaggio, fisicamente finirà, sono sicuro che non vedrò questo distacco in maniera così netta''.
Difficile ipotizzare le tempistiche di rientro a Casatenovo: certamente però, la Festa di Sant'Anna - di cui Nicola Poirè è da sempre volontario - rappresenta un ottimo pretesto per concludere l'avventura entro la fine di luglio, quando a Cassina de' Bracchi prenderà il via l'attesa kermesse.
''Io, la mia bicicletta e i miei amici, vi aspettiamo tutti al bar per un aperitivo'' ha concluso il casatese, più che entusiasta di condividere anche dal vivo, quello che ha imparato. Un viaggio in solitaria, anzi no: perchè di certo questi mesi su e giù per l'Europa hanno sancito una simbiosi indissolubile con la sua amata due ruote. Un legame che difficilmente si spezzerà. ''Quando sono arrivato a Capo Nord ho deciso di spegnere il telefono perchè volevo godermi quella giornata in silenzio, da solo con la mia bici. In fondo questo traguardo l'abbiamo raggiunto insieme''.
Per seguire le tappe del viaggio di Nicola Poirè è possibile cliccare al seguente link:
https://www.polarsteps.com/Diabloloide/16235582-oloide?s=32a7c133-5bc6-4715-a0b6-3a52eba56c35
G.C.