Rogeno: approvate la Tari e modifiche bilancio
Approvate dal consiglio comunale di Rogeno, con l’astensione del gruppo di minoranze le tariffe Tari per l’anno 2025 che prevedono la copertura delle spese del servizio.
L’assessore al bilancio Isabella Viganò ha spiegato: “La determinazione di questa tariffa è subordinata alla definizione di un piano finanziario che garantisca che il tributo applicativo vada a coprire il 100% dei costi di gestione del servizio di gestione rifiuti. In tale piano sono contenuti i costi di gestione del servizio raccolta rifiuti porta a porta, il conferimento dei rifiuti nel centro raccolta, i costi della gestione dell’area ecologica, nonché il pagamento del mutuo, acceso nel 2016, e dei relativi interessi per poter ampliare le strutture del predetto centro. Nel piano finanziario sono altresì presenti le quote di gestione dei beni e servizi necessari per la gestione dei rifiuti e parte dei costi del personale dell’ufficio tributi e dell’operatore ecologico”.
Il totale della spesa è suddiviso in costi fissi (186.000 euro) e variabili (131.000 euro). Come per gli anni precedenti, i costi suddetti verranno suddivisi per la parte fissa in circa 70% sulle utenze domestiche e il 30% sulle utenze commerciali; per la parte variabile in circa 80% sulle utenze domestiche e il 20% sulle utenze commerciali. “Vengono poi così calcolati i coefficienti suddivisi per tipologia di utenza, per metrature dei locali e per il numero di abitanti dai quali si ricava la singola tariffa dovuta dal contribuente” ha precisato Isabella Viganò.
Le scadenze per il versamento dell’imposta sono al 30 settembre, 1° dicembre e 28 febbraio 2026. La rata unica scadrà invece al 30 dicembre 2025.
Il consiglio comunale ha approvato, con il voto contrario del gruppo di minoranza UnitiXtutti, la ratifica della variazione al bilancio di previsione, già adottata in giunta, “al fine di recepire in entrata le disponibilità derivanti dall’avanzo di amministrazione al fine di stanziare le somme disponibili a soddisfo delle iniziative di prossima realizzazione” come spiegato dall’assessore al bilancio Isabella Viganò.
Le somme verranno stanziate per le seguenti finalità: dote comune dell’Ufficio Anagrafe (6.000 euro), manutenzione di parchi e giardini (15.000 euro), lido comunale (117.000 euro), efficientamento energetico (80.000 euro) e asfalti manutenzione strade (10.000 euro). Oltre 20.000 euro saranno destinati ai capitoli di competenza socioassistenziale, mentre 2.000 euro verranno stanziati per contributi alle associazioni e 3.500 euro per il servizio pre e post scuola sorveglianza alunni. L’assessore al bilancio Isabella Viganò ha sottolineato che questi fondi si aggiungono a quelli ordinari, permettendo di finanziare o migliorare le opere in programma.
Durante la medesima seduta, è stato approvato all’unanimità anche il nuovo regolamento per la concessione dei contributi, aggiornato dall’amministrazione per essere conforme alla normativa e più funzionale alle esigenze del paese. Sono state infine votate le convenzioni per tre anni scolastici per la gestione e il funzionamento della direzione didattica statale dell’istituto comprensivo di Molteno e della scuola secondaria di primo grado Alessandro Volta di Molteno suddivise in due al fine di meglio prevedere le spese e gestire i servizi.
L’assessore al bilancio Isabella Viganò ha spiegato: “La determinazione di questa tariffa è subordinata alla definizione di un piano finanziario che garantisca che il tributo applicativo vada a coprire il 100% dei costi di gestione del servizio di gestione rifiuti. In tale piano sono contenuti i costi di gestione del servizio raccolta rifiuti porta a porta, il conferimento dei rifiuti nel centro raccolta, i costi della gestione dell’area ecologica, nonché il pagamento del mutuo, acceso nel 2016, e dei relativi interessi per poter ampliare le strutture del predetto centro. Nel piano finanziario sono altresì presenti le quote di gestione dei beni e servizi necessari per la gestione dei rifiuti e parte dei costi del personale dell’ufficio tributi e dell’operatore ecologico”.
Il totale della spesa è suddiviso in costi fissi (186.000 euro) e variabili (131.000 euro). Come per gli anni precedenti, i costi suddetti verranno suddivisi per la parte fissa in circa 70% sulle utenze domestiche e il 30% sulle utenze commerciali; per la parte variabile in circa 80% sulle utenze domestiche e il 20% sulle utenze commerciali. “Vengono poi così calcolati i coefficienti suddivisi per tipologia di utenza, per metrature dei locali e per il numero di abitanti dai quali si ricava la singola tariffa dovuta dal contribuente” ha precisato Isabella Viganò.
Le scadenze per il versamento dell’imposta sono al 30 settembre, 1° dicembre e 28 febbraio 2026. La rata unica scadrà invece al 30 dicembre 2025.
Il consiglio comunale ha approvato, con il voto contrario del gruppo di minoranza UnitiXtutti, la ratifica della variazione al bilancio di previsione, già adottata in giunta, “al fine di recepire in entrata le disponibilità derivanti dall’avanzo di amministrazione al fine di stanziare le somme disponibili a soddisfo delle iniziative di prossima realizzazione” come spiegato dall’assessore al bilancio Isabella Viganò.
Le somme verranno stanziate per le seguenti finalità: dote comune dell’Ufficio Anagrafe (6.000 euro), manutenzione di parchi e giardini (15.000 euro), lido comunale (117.000 euro), efficientamento energetico (80.000 euro) e asfalti manutenzione strade (10.000 euro). Oltre 20.000 euro saranno destinati ai capitoli di competenza socioassistenziale, mentre 2.000 euro verranno stanziati per contributi alle associazioni e 3.500 euro per il servizio pre e post scuola sorveglianza alunni. L’assessore al bilancio Isabella Viganò ha sottolineato che questi fondi si aggiungono a quelli ordinari, permettendo di finanziare o migliorare le opere in programma.
Durante la medesima seduta, è stato approvato all’unanimità anche il nuovo regolamento per la concessione dei contributi, aggiornato dall’amministrazione per essere conforme alla normativa e più funzionale alle esigenze del paese. Sono state infine votate le convenzioni per tre anni scolastici per la gestione e il funzionamento della direzione didattica statale dell’istituto comprensivo di Molteno e della scuola secondaria di primo grado Alessandro Volta di Molteno suddivise in due al fine di meglio prevedere le spese e gestire i servizi.
M.Mau.