Oggiono: 1.300 persone alla camminata pro “donazione” con l'Avis
Si è svolta nella mattinata di domenica 15 giugno la tradizionale camminata organizzata dall’AVIS Oggiono, che ha visto la partecipazione di 1300 persone. L’iniziativa, pensata per celebrare la Giornata mondiale del donatore di sangue, è partita dall’oratorio di San Filippo Neri tra le 7.30 e le 9.00, coinvolgendo sportivi, famiglie e volontari lungo percorsi di diversa lunghezza, immersi nel verde del territorio lecchese.
“Rispetto alle edizioni precedenti - ha spiegato Valentino Valtorta, presidente del gruppo sportivo AVIS abbiamo dovuto modificare il percorso per i lavori in corso lungo la superstrada, nella zona di Civate. L’anno scorso, infatti, il tratto si snodava lungo questa zona, percorrendo la parte alta della Val dell’Oro. Per questo, con la chiusura della ciclabile, abbiamo pensato di spostare la prima parte sul lago, per poi proseguire verso Ello, in zona Marconaga, Dolzago fino a ritornare qua. La lunghezza dei percorsi, invece, è rimasta invariata: come ogni anno proponiamo una camminata da 4,7, 12,21 e 30 km. Inoltre, oggi siamo stati supportati dalla bella giornata, quindi abbiamo sentito una grande partecipazione sia da parte dei partecipanti sia da quella dei volontari, impegnati nell’organizzazione e nel monitoraggio in strada.”
La scelta della data non è casuale, ma richiama la Giornata mondiale dei donatori di sangue, ricorrenza che cade il 14 giugno. “La camminata - ha proseguito il presidente - coincide con questa importante giornata, che ci sta a cuore, finalizzata anche a sensibilizzare il tema della donazione. A noi come gruppo, in generale, piace organizzare questo genere di iniziative. Per questo, siamo molto contenti dell’esito positivo della manifestazione, a cui seguiranno le premiazioni.”
A questo proposito si è espressa anche Maria Cristina Corti, vicepresidente dell’Avis Oggiono. “Siamo orgogliosi di offrire al territorio un punto di vista diverso e di intercettare anche i giovani. Per noi, infatti, è un’occasione per dare visibilità all’associazione e avvicinare la comunità a questo tema importante. Per noi, è sempre un evento importante, proposta da più di quarant’anni, segno della sensibilità delle persone riguardo questi eventi. Ogni associazione comunale, infatti, declina questo invito in base alla propria impronta e personalità: noi personalmente, miriamo alla camminata. Questa rappresenta un’occasione anche per ricordare i seicento soci attivi sul territorio, uniti a un gruppo di collaboratori che aiutano e supportano l’allestimento delle varie manifestazioni”.
L’importanza di volontari, infatti, rappresenta un valore aggiunto non solo per l’evento ludico motorio, ma anche per l’impegno quotidiano a contatto con le scuole e altre realtà sociali. “Ormai l’AVIS esiste da quasi cento anni, in particolare nel 1927 a Milano, con pochi soci per poi diffondersi in tutta la Lombardia e in altri comuni d'Italia. Per esempio, la nostra comunale è presente sul territorio da almeno sessant’anni: penso che per questo traguardo proporremo un evento per ricordare tutta la storia dell’associazione.”
Oltre alla soddisfazione per il successo della manifestazione, anche questi dati rappresentano motivo di grande orgoglio per tutti i membri della realtà oggionese. L’evento si è poi concluso con un piccolo rinfresco per tutti i partecipanti e con la premiazione dei gruppi che si sono distinti nella competizione. Tra i sedici gruppi iscritti si sono distinti i “Marciacaratesi” (con un totale di 60 membri), seguito al secondo posto dal “Ul Gir di Munt” con 55 iscritti e, a chiudere la classifica, il gruppo “Marciatori Desio”.
“Rispetto alle edizioni precedenti - ha spiegato Valentino Valtorta, presidente del gruppo sportivo AVIS abbiamo dovuto modificare il percorso per i lavori in corso lungo la superstrada, nella zona di Civate. L’anno scorso, infatti, il tratto si snodava lungo questa zona, percorrendo la parte alta della Val dell’Oro. Per questo, con la chiusura della ciclabile, abbiamo pensato di spostare la prima parte sul lago, per poi proseguire verso Ello, in zona Marconaga, Dolzago fino a ritornare qua. La lunghezza dei percorsi, invece, è rimasta invariata: come ogni anno proponiamo una camminata da 4,7, 12,21 e 30 km. Inoltre, oggi siamo stati supportati dalla bella giornata, quindi abbiamo sentito una grande partecipazione sia da parte dei partecipanti sia da quella dei volontari, impegnati nell’organizzazione e nel monitoraggio in strada.”
La scelta della data non è casuale, ma richiama la Giornata mondiale dei donatori di sangue, ricorrenza che cade il 14 giugno. “La camminata - ha proseguito il presidente - coincide con questa importante giornata, che ci sta a cuore, finalizzata anche a sensibilizzare il tema della donazione. A noi come gruppo, in generale, piace organizzare questo genere di iniziative. Per questo, siamo molto contenti dell’esito positivo della manifestazione, a cui seguiranno le premiazioni.”
A questo proposito si è espressa anche Maria Cristina Corti, vicepresidente dell’Avis Oggiono. “Siamo orgogliosi di offrire al territorio un punto di vista diverso e di intercettare anche i giovani. Per noi, infatti, è un’occasione per dare visibilità all’associazione e avvicinare la comunità a questo tema importante. Per noi, è sempre un evento importante, proposta da più di quarant’anni, segno della sensibilità delle persone riguardo questi eventi. Ogni associazione comunale, infatti, declina questo invito in base alla propria impronta e personalità: noi personalmente, miriamo alla camminata. Questa rappresenta un’occasione anche per ricordare i seicento soci attivi sul territorio, uniti a un gruppo di collaboratori che aiutano e supportano l’allestimento delle varie manifestazioni”.
L’importanza di volontari, infatti, rappresenta un valore aggiunto non solo per l’evento ludico motorio, ma anche per l’impegno quotidiano a contatto con le scuole e altre realtà sociali. “Ormai l’AVIS esiste da quasi cento anni, in particolare nel 1927 a Milano, con pochi soci per poi diffondersi in tutta la Lombardia e in altri comuni d'Italia. Per esempio, la nostra comunale è presente sul territorio da almeno sessant’anni: penso che per questo traguardo proporremo un evento per ricordare tutta la storia dell’associazione.”
Oltre alla soddisfazione per il successo della manifestazione, anche questi dati rappresentano motivo di grande orgoglio per tutti i membri della realtà oggionese. L’evento si è poi concluso con un piccolo rinfresco per tutti i partecipanti e con la premiazione dei gruppi che si sono distinti nella competizione. Tra i sedici gruppi iscritti si sono distinti i “Marciacaratesi” (con un totale di 60 membri), seguito al secondo posto dal “Ul Gir di Munt” con 55 iscritti e, a chiudere la classifica, il gruppo “Marciatori Desio”.
V.I.