Viganò: per il secolo dell'asilo, una cena itinerante per le vie del paese
''È bello come Presidente sentire la vicinanza, il supporto, gli stimoli dei viganesi affinché questo bene prezioso, la nostra Scuola dell’Infanzia, continui la sua opera educativa e continui a promuovere forti legami con i bambini, le loro famiglie e la comunità parrocchiale''. Il traguardo dei cento anni dalla fondazione è sempre un momento speciale, carico di emozioni, ricordi e gioia, come si evince dalle parole che abbiamo appena letto.
Lo sa bene lo staff della Scuola dell’Infanzia Antonietta Sala Nobili di Viganò, che proprio quest’anno – guidato dal presidente del Consiglio di amministrazione dell’Istituto Gigi Crippa – celebra il centesimo anniversario dall’apertura delle porte della scuola.
Proprio nel fine settimana appena concluso, e nello specifico nella serata di sabato 14 giugno a partire dalle ore 18, le vie del paese si sono trasformate in un grande spazio culinario a cielo aperto che, attraverso una serie di tappe, ha dato modo ai presenti di entrare in contatto con realtà del territorio festeggiando il traguardo raggiunto dalla scuola.
Per l’occasione abbiamo avuto modo di chiacchierare con il presidente, che ci ha raccontato alcune tappe cruciali che hanno segnato la storia della scuola del paese. Prima della nascita dell’asilo come lo conosciamo oggi, come ci ha detto Crippa, Viganò aveva già un Asilo Parrocchiale ubicato nello stabile del vecchio Oratorio.
Nel 1925, però, per onorare il ricordo della defunta mamma Antonietta, i figli Enrico, Antonio, Giuseppina e Maria Pia Nobili di Seregno acquistarono un terreno in Viganò per erigervi un edificio da adibire ad Asilo che, come riportato nello statuto redatto al tempo '''ha per scopo di accogliere e custodire gratuitamente nei giorni feriali i bambini; cui genitori si trovano iscritti nell’elenco dei poveri''.
A partire dal 1926, dunque, le Suore Preziosine di Monza si occupano della gestione dell’Asilo, che negli anni diventa anche Oratorio Femminile domenicale.
Questa gestione prosegue fino al 1986, quando l’Asilo diviene un’associazione sostenuta da privati e viene affiancata la prima insegnante laica, pur continuando una stretta collaborazione con la Parrocchia. Giunti al 1999, la scuola viene ampliata con l’aggiunta di una ala a due piani con altrettanti saloni, mentre quello inferiore viene adibito a refettorio. Di lì a poco, verrà dunque creata la Sezione Asilo Nido ed ottenuto il riconoscimento della parità scolastica per la Sezione Scuola Infanzia.
Nel 2019, a seguito della chiusura della sezione Asilo Nido, viene creata la Sezione Primavera ad indirizzo Montessoriano con spazio dedicato nel salone superiore della nuova struttura. Pochi anni dopo, la forma giuridica della scuola verrà modificata in Fondazione. Come ci ha detto Crippa, ad oggi la scuola è composta da una sezione primavera dedicata a bambini tra i 2 e i 3 anni, e due sezioni di scuola dell’infanzia.
Una lunga storia costellata anche da difficoltà, ma soprattutto da gioia e dalla voglia di educare i più piccoli alla serenità e all’amicizia.
Proprio qualche settimana fa, inoltre, si è aggiunto un ulteriore ''tassello'' alla storia della Fondazione, in seguito alla visita dell’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, che ha celebrato una piccola preghiera alla presenza degli alunni e dei loro genitori.
''Abbiamo installato una targa all’interno della struttura in ricordo del centenario e dell’arrivo dell’arcivescovo, che per noi è stato un momento di grande emozione'' ci ha detto Crippa, spiegando che l’asilo ha deciso di donare un cesto di prodotti alimentari del territorio di Viganò e Missaglia al religioso. ''Che bello sapere e vedere il nostro Pastore che cammina con il suo gregge: che sta alla sua testa per indicare la direzione, ma che sa anche porsi al fianco delle pecore per condividere con loro le difficoltà del cammino, e che, quando serve, si mette alle spalle per dare una buona spinta, per non scoraggiarsi e continuare a camminare'' ha continuato Crippa.
Insomma, sicuramente i piccoli studenti e i loro genitori hanno avuto modo di ricordare con amore un momento che è entrato a far parte della storia di Viganò.
Lo sa bene lo staff della Scuola dell’Infanzia Antonietta Sala Nobili di Viganò, che proprio quest’anno – guidato dal presidente del Consiglio di amministrazione dell’Istituto Gigi Crippa – celebra il centesimo anniversario dall’apertura delle porte della scuola.
Proprio nel fine settimana appena concluso, e nello specifico nella serata di sabato 14 giugno a partire dalle ore 18, le vie del paese si sono trasformate in un grande spazio culinario a cielo aperto che, attraverso una serie di tappe, ha dato modo ai presenti di entrare in contatto con realtà del territorio festeggiando il traguardo raggiunto dalla scuola.
Per l’occasione abbiamo avuto modo di chiacchierare con il presidente, che ci ha raccontato alcune tappe cruciali che hanno segnato la storia della scuola del paese. Prima della nascita dell’asilo come lo conosciamo oggi, come ci ha detto Crippa, Viganò aveva già un Asilo Parrocchiale ubicato nello stabile del vecchio Oratorio.
La recente visita dell'Arcivescovo Delpini
Nel 1925, però, per onorare il ricordo della defunta mamma Antonietta, i figli Enrico, Antonio, Giuseppina e Maria Pia Nobili di Seregno acquistarono un terreno in Viganò per erigervi un edificio da adibire ad Asilo che, come riportato nello statuto redatto al tempo '''ha per scopo di accogliere e custodire gratuitamente nei giorni feriali i bambini; cui genitori si trovano iscritti nell’elenco dei poveri''.
A partire dal 1926, dunque, le Suore Preziosine di Monza si occupano della gestione dell’Asilo, che negli anni diventa anche Oratorio Femminile domenicale.
Questa gestione prosegue fino al 1986, quando l’Asilo diviene un’associazione sostenuta da privati e viene affiancata la prima insegnante laica, pur continuando una stretta collaborazione con la Parrocchia. Giunti al 1999, la scuola viene ampliata con l’aggiunta di una ala a due piani con altrettanti saloni, mentre quello inferiore viene adibito a refettorio. Di lì a poco, verrà dunque creata la Sezione Asilo Nido ed ottenuto il riconoscimento della parità scolastica per la Sezione Scuola Infanzia.
Nel 2019, a seguito della chiusura della sezione Asilo Nido, viene creata la Sezione Primavera ad indirizzo Montessoriano con spazio dedicato nel salone superiore della nuova struttura. Pochi anni dopo, la forma giuridica della scuola verrà modificata in Fondazione. Come ci ha detto Crippa, ad oggi la scuola è composta da una sezione primavera dedicata a bambini tra i 2 e i 3 anni, e due sezioni di scuola dell’infanzia.
Una lunga storia costellata anche da difficoltà, ma soprattutto da gioia e dalla voglia di educare i più piccoli alla serenità e all’amicizia.
Il presidente Gigi Crippa
Proprio qualche settimana fa, inoltre, si è aggiunto un ulteriore ''tassello'' alla storia della Fondazione, in seguito alla visita dell’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, che ha celebrato una piccola preghiera alla presenza degli alunni e dei loro genitori.
''Abbiamo installato una targa all’interno della struttura in ricordo del centenario e dell’arrivo dell’arcivescovo, che per noi è stato un momento di grande emozione'' ci ha detto Crippa, spiegando che l’asilo ha deciso di donare un cesto di prodotti alimentari del territorio di Viganò e Missaglia al religioso. ''Che bello sapere e vedere il nostro Pastore che cammina con il suo gregge: che sta alla sua testa per indicare la direzione, ma che sa anche porsi al fianco delle pecore per condividere con loro le difficoltà del cammino, e che, quando serve, si mette alle spalle per dare una buona spinta, per non scoraggiarsi e continuare a camminare'' ha continuato Crippa.
Insomma, sicuramente i piccoli studenti e i loro genitori hanno avuto modo di ricordare con amore un momento che è entrato a far parte della storia di Viganò.
S.L.F.