Oggiono, Bachelet: gli studenti animano la RSA Nava di Civate

Un pomeriggio di musica, emozioni ed incontri intergenerazionali ha animato, mercoledì 5 giugno, la RSA Brambilla-Nava di Civate, in occasione dell’evento ''Rock in RSA''.
L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra l’Istituto Vittorio Bachelet di Oggiono e la struttura ospitante, con il contributo del direttore Giovanni Fumagalli e della presidente del consiglio di amministrazione, Maria Luisa Brizzolari, rientra nel più ampio progetto ''RSA-Dove le generazioni si incontrano''.
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Coordinata da Betty Lazzarotto, l'iniziativa coinvolge attualmente sette RSA del territorio, con l’obiettivo di superare l’attuale rappresentazione delle residenze per anziani, trasformandole in luoghi di scambio, relazione e apertura alla comunità, dove giovani e anziani possano incontrarsi e condividere esperienze.
Il progetto è finanziato dalla Fondazione comunitaria del Lecchese e dalla Fondazione F.lli Frassoni di Lecco, da sempre impegnate nella promozione di percorsi sociali inclusivi.
Protagonista della giornata è stata la Bachelet School Band, diretta dalla professoressa Margherita Taiana, che ha proposto un repertorio capace di unire generazioni diverse: brani storici amati dagli ospiti della RSA si sono alternati a canzoni contemporanee, coinvolgendo tutti i presenti. A rappresentare l’Istituto Bachelet erano presenti anche la dirigente Anna Panzeri e la professoressa Valentina Manes, referente del progetto.
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Tra gli ospiti istituzionali, significativa la presenza di Rosaria Bonacina, vicepresidente della RSA Airoldi e Muzzi, capofila del progetto intergenerazionale, a testimonianza del valore condiviso dell’iniziativa.
A rendere ancora più speciale l’atmosfera, la partecipazione dei ragazzi e dei volontari dell’associazione Granello di Senape, da sempre vicini al mondo della fragilità e della solidarietà.
''Rock in RSA'' si è rivelato un momento prezioso, in cui la musica ha fatto da ponte tra età ed esperienze diverse, regalando sorrisi e nuove connessioni. Un esempio concreto di come le RSA possano diventare centri vivi, partecipati e aperti al territorio.
M.Mau.
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