Rogeno: festa per i 95 anni del maestro organista Angelo Colombo
Un inno alla vita e alla musica: festeggiato a Rogeno il compleanno del maestro organista Angelo Colombo. L’altro giorno, la comunità di Casletto ha celebrato con emozione e gratitudine i 95 anni dell'anziano, direttore del coro da ben 79, con una festa a sorpresa organizzata dalla cantoria e dalla comunità pastorale, insieme al Punto d’Incontro.
Dopo canti augurali e abbracci sinceri, è stato donato al maestro un fotolibro, simbolo di affetto e memoria condivisa. Queste le parole che hanno accompagnato il dono: ''Era il 15 giugno 1930 e come ogni anno nei campi si iniziava a mietere il grano! A Casletto, sulle sponde del lago e fra / ridenti monti, in un giorno terso e pieno di sole, nella nuova famiglia di Teresa Isacco e Antonio Colombo nasceva un pargoletto, un tenero angioletto, ed ecco che vollero chiamarlo proprio…Angelo... un nome perfetto! Per i tuoi splendidi 95 anni, caro nostro maestro organista angelo, noi affezionati coristi, insieme alla tua Chiara, abbiam pensato di donarti una biografia fotografica, che ripercorre alcuni momenti ed eventi significativi e gioiosi che hanno tracciato questo tuo cammino di vita familiare e musicale''.
Una vita intessuta di fede, musica e dedizione, vissuta sempre accanto alla comunità. Dal lontano 15 giugno 1930, giorno della sua nascita ''in un giorno terso e pieno di sole, sulle sponde del lago e fra ridenti monti'', Angelo ha intrecciato la sua esistenza con quella della parrocchia, diventandone voce e anima musicale.
Il maestro Colombo, per tutti coloro che lo conoscono, è molto più di un organista: è un riferimento spirituale e umano, un testimone silenzioso e generoso. ''Ci è sempre vicino, ci sostiene, ci aiuta, ci incoraggia e ci esorta a fare bene, non solo nell’interpretazione dei suoi canti ma, soprattutto anche nella vita di ogni giorno. Ci infonde il suo ottimismo, ci sprona a vivificare sempre il dono della speranza, speranza che contraddistingue quest’anno giubilare''.
Parole semplici, ma vere, che i coristi hanno voluto dedicargli con il cuore.
Angelo ha saputo coltivare i doni ricevuti da Dio, la fede, la preghiera, la speranza e la musica con costanza e umiltà ed ha trasmesso fiducia, ottimismo e passione anche ''nei momenti di difficoltà'', mostrando come la bellezza possa diventare una forma di servizio.
La comunità di Casletto e gli affezionati coristi continuano a camminare al suo fianco ''nella lunga sinfonia della vita e della musica''.
Dopo canti augurali e abbracci sinceri, è stato donato al maestro un fotolibro, simbolo di affetto e memoria condivisa. Queste le parole che hanno accompagnato il dono: ''Era il 15 giugno 1930 e come ogni anno nei campi si iniziava a mietere il grano! A Casletto, sulle sponde del lago e fra / ridenti monti, in un giorno terso e pieno di sole, nella nuova famiglia di Teresa Isacco e Antonio Colombo nasceva un pargoletto, un tenero angioletto, ed ecco che vollero chiamarlo proprio…Angelo... un nome perfetto! Per i tuoi splendidi 95 anni, caro nostro maestro organista angelo, noi affezionati coristi, insieme alla tua Chiara, abbiam pensato di donarti una biografia fotografica, che ripercorre alcuni momenti ed eventi significativi e gioiosi che hanno tracciato questo tuo cammino di vita familiare e musicale''.
Una vita intessuta di fede, musica e dedizione, vissuta sempre accanto alla comunità. Dal lontano 15 giugno 1930, giorno della sua nascita ''in un giorno terso e pieno di sole, sulle sponde del lago e fra ridenti monti'', Angelo ha intrecciato la sua esistenza con quella della parrocchia, diventandone voce e anima musicale.
Il maestro Colombo, per tutti coloro che lo conoscono, è molto più di un organista: è un riferimento spirituale e umano, un testimone silenzioso e generoso. ''Ci è sempre vicino, ci sostiene, ci aiuta, ci incoraggia e ci esorta a fare bene, non solo nell’interpretazione dei suoi canti ma, soprattutto anche nella vita di ogni giorno. Ci infonde il suo ottimismo, ci sprona a vivificare sempre il dono della speranza, speranza che contraddistingue quest’anno giubilare''.
Parole semplici, ma vere, che i coristi hanno voluto dedicargli con il cuore.
Angelo ha saputo coltivare i doni ricevuti da Dio, la fede, la preghiera, la speranza e la musica con costanza e umiltà ed ha trasmesso fiducia, ottimismo e passione anche ''nei momenti di difficoltà'', mostrando come la bellezza possa diventare una forma di servizio.
La comunità di Casletto e gli affezionati coristi continuano a camminare al suo fianco ''nella lunga sinfonia della vita e della musica''.
