Missaglia: casetta dell'acqua presa di mira per due volte in pochi giorni
Doppio atto vandalico in una manciata di giorni alla casetta dell'acqua di Missaglia. A inizio giugno il Comune aveva riscontrato danni evidenti alla struttura di Via Merlini, divelta da ignoti, il cui scopo era quello di accedervi per rubare il denaro in essa contenuto.
Nonostante il tentativo di effrazione, la casetta aveva proseguito il proprio funzionamento, erogando acqua come di consueto. ''Abbiamo segnalato e l’azienda è intervenuta per chiudere il varco aperto'' spiega il sindaco Paolo Redaelli in una nota diffusa in queste ore e rivolta alla cittadinanza.
Ma non è finita qui. Un paio di giorni più tardi all'ente è stato segnalato, da un cittadino che passeggiava con il proprio cane, un secondo atto vandalico alla medesima struttura. Stavolta i danni sono stati più seri, tanto da aver richiesto un intervento più importante di riparazione: nei due giorni occorrenti per i lavori di ripristino, è stata interdetta la fruizione della casetta.
''L'atto vandalico dimostra una volta di più come il gesto di pochi, il vandalismo della struttura, comporta un danno per tutti gli utenti'' si legge ancora nella nota del primo cittadino che si appella alla cittadinanza invitandola a segnalare eventuali condotte sospette o danneggiamenti ai danni della ''cosa pubblica''.
Il sistema di videosorveglianza - che viene continuamente potenziato con spese non di poco conto - non è infallibile, nè in grado di monitorare tutto ciò che accade in paese.
''Pur avendo molte telecamere diffuse per tutto il paese, non sempre si riesce a controllare tutti i cattivi comportamenti quali danneggiamenti come questo, incidenti stradali che distruggono il patrimonio senza che l’autore possa essere individuato, abbandoni di rifiuti per il territorio, e altro ancora'' prosegue Redaelli nel suo scritto, condiviso quest'oggi. ''Con il mio personale plauso a chi già si impegna a favore del nostro territorio comunale sono a chiedere l’impegno di tutti a segnalare eventuali danni a strutture, abbandoni di rifiuti ed altre situazioni che abbruttiscono il nostro bel territorio. Invito a non pensare che ci penserà qualcun altro” oppure non spetta a me questo compito, perché è meglio avere più segnalazioni di uno stesso problema che nessuna segnalazione perché il comune amministra il patrimonio di tutti e di ciascuno. Come la casetta dell’acqua è un servizio per tutti, anche per chi non vi si approvvigiona, segnalare che è stata danneggiata è un aiuto per tutti, è proteggere il patrimonio di tutti che è il nostro patrimonio. Sono fiducioso che ciascuno darà il proprio contributo''.
Nella speranza che l'appello non cada nel vuoto, l'amministrazione missagliese - a fronte del duplice danno subito dalla struttura - ha deciso di vietare l'utilizzo delle banconote; si potrà pagare tramite tessera ricaricabile (acquistabile nei punti vendita del paese), oppure con l'applicazione o con le monete.
Nonostante il tentativo di effrazione, la casetta aveva proseguito il proprio funzionamento, erogando acqua come di consueto. ''Abbiamo segnalato e l’azienda è intervenuta per chiudere il varco aperto'' spiega il sindaco Paolo Redaelli in una nota diffusa in queste ore e rivolta alla cittadinanza.
''L'atto vandalico dimostra una volta di più come il gesto di pochi, il vandalismo della struttura, comporta un danno per tutti gli utenti'' si legge ancora nella nota del primo cittadino che si appella alla cittadinanza invitandola a segnalare eventuali condotte sospette o danneggiamenti ai danni della ''cosa pubblica''.
Il sistema di videosorveglianza - che viene continuamente potenziato con spese non di poco conto - non è infallibile, nè in grado di monitorare tutto ciò che accade in paese.
''Pur avendo molte telecamere diffuse per tutto il paese, non sempre si riesce a controllare tutti i cattivi comportamenti quali danneggiamenti come questo, incidenti stradali che distruggono il patrimonio senza che l’autore possa essere individuato, abbandoni di rifiuti per il territorio, e altro ancora'' prosegue Redaelli nel suo scritto, condiviso quest'oggi. ''Con il mio personale plauso a chi già si impegna a favore del nostro territorio comunale sono a chiedere l’impegno di tutti a segnalare eventuali danni a strutture, abbandoni di rifiuti ed altre situazioni che abbruttiscono il nostro bel territorio. Invito a non pensare che ci penserà qualcun altro” oppure non spetta a me questo compito, perché è meglio avere più segnalazioni di uno stesso problema che nessuna segnalazione perché il comune amministra il patrimonio di tutti e di ciascuno. Come la casetta dell’acqua è un servizio per tutti, anche per chi non vi si approvvigiona, segnalare che è stata danneggiata è un aiuto per tutti, è proteggere il patrimonio di tutti che è il nostro patrimonio. Sono fiducioso che ciascuno darà il proprio contributo''.
Nella speranza che l'appello non cada nel vuoto, l'amministrazione missagliese - a fronte del duplice danno subito dalla struttura - ha deciso di vietare l'utilizzo delle banconote; si potrà pagare tramite tessera ricaricabile (acquistabile nei punti vendita del paese), oppure con l'applicazione o con le monete.
G.C.