CISL Lombardia: confermato in segreteria Enzo Mesagna
Eletta la nuova Segreteria CISL Lombardia. Tra i componenti spicca il riconfermato Enzo Mesagna, lecchese, già Segretario della CISL Monza Brianza Lecco, che per anni si era occupato (anche) della complessa vicenda della Vismara di Casatenovo.
Il congresso si è concluso ieri presso il Quark Hotel di Milano. Al termine dei lavori, aperti mercoledì alla presenza di oltre 360 delegati da tutta la regione, Fabio Nava è stato riconfermato segretario generale, ruolo che aveva assunto nel febbraio di quest’anno.

Per quanto riguarda gli altri componenti, oltre a Mesagna sono stati rieletti Dino Perboni e Roberta Vaia.
Nel suo intervento conclusivo Nava ha ringraziato i delegati per la fiducia rinnovata, tracciando una linea chiara sulle sfide da affrontare.
''Ci aspettano quattro anni densi di impegni e responsabilità – ha detto - Anche un’area avanzata come la Lombardia, locomotiva del Paese con un tasso di occupazione superiore al 68%, presenta profonde contraddizioni. Non mancano innovazione e impresa, ma restano forti squilibri tra territori, tra città e periferie. Cresce il rischio di smarrire il senso della comunità, il valore della cura, la cultura del limite. In Lombardia 900 mila lombardi, nonostante abbiano un lavoro, faticano ad arrivare a fine mese. Serve un nuovo Patto Sociale che coinvolga tutte le forze vive del territorio - sindacati, imprese, istituzioni, giovani, terzo settore - per costruire insieme risposte condivise, solide, durature''.

A chiudere i lavori congressuali è stata la segretaria generale della Cisl nazionale, Daniela Fumarola. Con quasi 731 mila iscritti la Cisl Lombardia si conferma la più grande articolazione territoriale della Confederazione a livello nazionale. Tra 2023 e 2024 si è registrato un importante aumento dei lavoratori attivi, in particolare tra i giovani e i cittadini immigrati, a conferma di una rinnovata capacità attrattiva.
L’organizzazione è suddivisa in otto comprensori: Bergamo, Brescia, Milano Metropoli, Dei Laghi (Varese e Como), Asse del Po (Cremona e Mantova), Monza-Brianza-Lecco, Pavia-Lodi, Sondrio.
Il congresso si è concluso ieri presso il Quark Hotel di Milano. Al termine dei lavori, aperti mercoledì alla presenza di oltre 360 delegati da tutta la regione, Fabio Nava è stato riconfermato segretario generale, ruolo che aveva assunto nel febbraio di quest’anno.
Da sinistra Dino Perboni, Fabio Nava, Enzo Mesagna e Roberta Vaia
Per quanto riguarda gli altri componenti, oltre a Mesagna sono stati rieletti Dino Perboni e Roberta Vaia.
Nel suo intervento conclusivo Nava ha ringraziato i delegati per la fiducia rinnovata, tracciando una linea chiara sulle sfide da affrontare.
''Ci aspettano quattro anni densi di impegni e responsabilità – ha detto - Anche un’area avanzata come la Lombardia, locomotiva del Paese con un tasso di occupazione superiore al 68%, presenta profonde contraddizioni. Non mancano innovazione e impresa, ma restano forti squilibri tra territori, tra città e periferie. Cresce il rischio di smarrire il senso della comunità, il valore della cura, la cultura del limite. In Lombardia 900 mila lombardi, nonostante abbiano un lavoro, faticano ad arrivare a fine mese. Serve un nuovo Patto Sociale che coinvolga tutte le forze vive del territorio - sindacati, imprese, istituzioni, giovani, terzo settore - per costruire insieme risposte condivise, solide, durature''.
A chiudere i lavori congressuali è stata la segretaria generale della Cisl nazionale, Daniela Fumarola. Con quasi 731 mila iscritti la Cisl Lombardia si conferma la più grande articolazione territoriale della Confederazione a livello nazionale. Tra 2023 e 2024 si è registrato un importante aumento dei lavoratori attivi, in particolare tra i giovani e i cittadini immigrati, a conferma di una rinnovata capacità attrattiva.
L’organizzazione è suddivisa in otto comprensori: Bergamo, Brescia, Milano Metropoli, Dei Laghi (Varese e Como), Asse del Po (Cremona e Mantova), Monza-Brianza-Lecco, Pavia-Lodi, Sondrio.
