Oggiono, Bachelet: il grazie a quattro docenti in pensione
L’anno scolastico si è concluso con un momento carico di emozione all'istituto superiore Vittorio Bachelet di Oggiono, che ha voluto salutare quattro figure storiche dell’istituto, giunte al traguardo della pensione. Si tratta di Lucio Piterà, docente di religione cattolica, Stefania Airoldi, insegnante di matematica e fisica, Maria Nunziata Rega, docente di filosofia e storia, e Daniela Sgrò, insegnante di italiano e latino.

Per l'occasione, i colleghi e gli studenti hanno organizzato un buffet, con il prezioso supporto dei ragazzi de La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, in un clima di festa e gratitudine. A ciascun docente sono stati consegnati ricordi, pensieri e parole di affettoprovenienti da generazioni diverse: un segno tangibile dell’impronta lasciata nel tempo.

A Daniela Sgrò, gli studenti hanno dedicato parole profonde e sentite, dedicata al buon professore per cui non esiste una scuola per insegnare a insegnare: ''Si tratta di preoccuparsi prima del benessere degli studenti, poi dei voti. Si tratta di entrare in classe con entusiasmo, con interesse verso la vita degli studenti, poi verso il modo in cui ripetono quanto imparato.
Ecco, la ringraziamo per questo. La ringraziamo per essersi presa cura della nostra classe, che prima di essere una classe di studenti, è una classe di persone''.

A Lucio Piterà, che ha visto crescere l’istituto e tante generazioni di studenti, è bastata una frase di Alice 4LS per racchiudere anni di relazioni costruite con rispetto e fiducia: ''Nessun alunno è perduto se ha un insegnante che crede in lui. Grazie, prof, per aver sempre creduto in noi''.

Maria Nunziata Rega viene salutata da Leonardo di 3E LSA con riconoscenza e ammirazione per il suo approccio profondo e stimolante: ''Il suo impegno e la sua passione sono stati per noi fonte d’ispirazione. Grazie per averci sempre incitati a non fermarci alla superficie, ma a scavare e andare oltre, attraverso il costante stimolo al ragionamento collettivo''.

Infine, un omaggio a Stefania Airoldi arriva da Sara di 5E LSA, che ha voluto sottolineare quanto la sua dedizione abbia fatto la differenza: ''Volevo farle sapere che la fatica e l’impegno che ha dedicato all’insegnamento non sono stati vani. Anzi, sono stati fondamentali per il nostro percorso scolastico e di crescita personale''.

In un mondo che cambia veloce, queste testimonianze raccontano ciò che restaall’interno della scuola: il valore dei professori che l’hanno abitata per anni, che ne hanno costruito l’identità giorno dopo giorno, lezione dopo lezione.

Alcune immagini del momento di festa per gli insegnanti in congedo
Per l'occasione, i colleghi e gli studenti hanno organizzato un buffet, con il prezioso supporto dei ragazzi de La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, in un clima di festa e gratitudine. A ciascun docente sono stati consegnati ricordi, pensieri e parole di affettoprovenienti da generazioni diverse: un segno tangibile dell’impronta lasciata nel tempo.

A Daniela Sgrò, gli studenti hanno dedicato parole profonde e sentite, dedicata al buon professore per cui non esiste una scuola per insegnare a insegnare: ''Si tratta di preoccuparsi prima del benessere degli studenti, poi dei voti. Si tratta di entrare in classe con entusiasmo, con interesse verso la vita degli studenti, poi verso il modo in cui ripetono quanto imparato.
Ecco, la ringraziamo per questo. La ringraziamo per essersi presa cura della nostra classe, che prima di essere una classe di studenti, è una classe di persone''.

Gli insegnanti Airoldi, Rega e Piterà durante la festa. Nel riquadro la collega Sgrò
A Lucio Piterà, che ha visto crescere l’istituto e tante generazioni di studenti, è bastata una frase di Alice 4LS per racchiudere anni di relazioni costruite con rispetto e fiducia: ''Nessun alunno è perduto se ha un insegnante che crede in lui. Grazie, prof, per aver sempre creduto in noi''.

Maria Nunziata Rega viene salutata da Leonardo di 3E LSA con riconoscenza e ammirazione per il suo approccio profondo e stimolante: ''Il suo impegno e la sua passione sono stati per noi fonte d’ispirazione. Grazie per averci sempre incitati a non fermarci alla superficie, ma a scavare e andare oltre, attraverso il costante stimolo al ragionamento collettivo''.

Infine, un omaggio a Stefania Airoldi arriva da Sara di 5E LSA, che ha voluto sottolineare quanto la sua dedizione abbia fatto la differenza: ''Volevo farle sapere che la fatica e l’impegno che ha dedicato all’insegnamento non sono stati vani. Anzi, sono stati fondamentali per il nostro percorso scolastico e di crescita personale''.

In un mondo che cambia veloce, queste testimonianze raccontano ciò che restaall’interno della scuola: il valore dei professori che l’hanno abitata per anni, che ne hanno costruito l’identità giorno dopo giorno, lezione dopo lezione.
